Siede sullo scranno piu alto del potere politico, subito sotto a quello del presidente della Repubblica. Sta a suo agio, come se fosse proprio questo il traguardo cui aspirava quando, da bambino, punto i piedi e pretese di studiare, di diventare almeno ragioniere, per staccarsi da una famiglia povera e da quella che viveva come una condanna di classe.
Comincia da lontano la storia di Marcello Pera, presidente del Senato, intellettuale di lungo corso, studioso di filosofia, docente universitario prestato a Forza Italia e, oggi, alle istituzioni repubblicane. Lo incontriamo in piena bufera Rai, poco propenso a mescolare gli affari correnti con questo colloquio personale che un po' lo attira e un po' lo insospettisce (). Ma abbastanza immerso nel conflitto intorno alla Rai per non lasciarsi andare almeno ad un commento: .

Quale ricetta, presidente?

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Elusivo?

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Lei ha parlato di cavilli e astuzie personali. E rimasto deluso dal comportamento di quel fine giurista che e il suo amico Baldassarre?

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Che cos'e?

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Come fece?

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Quante ne scrisse?

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Cospiravate su Popper?

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Erano i tempi in cui Cesare Musatti, commentando un altro suo articolo su "L'espresso", scrisse che finalmente capiva l'origine del detto "un ragionamento a pera".

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La psicoanalisi non falsificabile e quindi non verificabile: siamo sempre a Popper. Davvero questo filosofo e un suo secondo padre?

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Quando?

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Quindi non ha fatto in tempo a vedere i suoi successi. E un rammarico per lei non potergli mostrare dove e arrivato?

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Male? Lei e la seconda carica dello Stato.

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Che cosa le aveva chiesto?

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Ma ha ottenuto molto. Come ha fatto?

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E una storia da libro "Cuore".

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Com'era Giuliano Amato all'epoca?

, affresco memorabile dell'Inghilterra proletaria di quei tempi. Giuliano diceva che il protagonista, interpretato da Albert Finney, faceva la rivolta e non la rivoluzione. Io non ero d'accordo sulle categorie in campo. Del resto, a 17 anni, mi sentivo un buon esperto di cinema e di morale. Specie dopo l'esperienza de "La dolce vita", che fu per me un momento iniziatico>.

Le piacque cosi tanto?

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Perche?

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Non ci dica che venne pubblicato.

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Certo non mancava di iniziativa. Una virtu che ha conservato?

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Quindi lei e un vero autodidatta. Chi studia da solo fino ai suoi livelli, ha qualcosa di piu o di meno degli altri?

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Invece un intellettuale che fa il politico?

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Mettiamo in pratica: Casini e il politico, lei l'intellettuale.

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Lei ogni tanto ha delle uscite strabilianti. Alla fine del discorso di insediamento al Senato ha gridato "Viva la liberta". Come le e venuto?

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Era un anarchico?

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Eppure lei sembra un campione di laicismo. Quando ha smesso di essere religioso?

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Come mai ha caldeggiato il crocefisso nelle aule scolastiche?

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A proposito di identita dell'Occidente, fu lei a suggerire a Berlusconi quell'infelice uscita sulla superiorita della nostra cultura?

Perche il giorno prima, in un'intervista al "Foglio", lei aveva detto le stesse parole.

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Presidente, lei ha una moglie?

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E dov'e? Com'e che non la si vede mai?

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Invece e noto che non ha figli. Le dispiace di non lasciare una discendenza?

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