Chi inquina, guadagna? Tra SAD e SAF: i sussidi che salvano l'ambiente e i bonus che favoriscono l'inquinamento
Incentivi, esenzioni, agevolazioni: ogni anno lo Stato spende 76 miliardi di euro solo in termini di spese fiscali. Ma le misure erogate rispettano sempre l'ambiente? Paradossalmente no. Secondo il primo (e ancora parziale) Catalogo dei sussidi ambientali realizzato dal Ministero dell'ambiente con l'assistenza tecnica della Sogesid, del qualei l'UVI ha realizzato una sintesi ragionata, nel 2016 ben 16,2 miliardi sono stati impegnati per i SAD, sussidi dannosi per l'ambiente, mentre 15,7 miliardi sono stati utilizzati per i SAF, i sussidi ambientalmente favorevoli.
Esistono margini per reindirizzare i sistemi di incentivazione e di agevolazione verso una maggiore coerenza con gli obiettivi ambientali del Paese?
Il Catalogo dei sussidi ambientali ha analizzato gli schemi varati dai diversi governi per esaminarne i presupposti e l'efficacia sotto il profilo ambientale, in modo da fornire al pubblico e alle istituzioni le informazioni necessarie per l'eventuale riforma auspicata da G20, G7, OCSE e altri organismi internazionali. La seconda edizione del Catalogo è prevista entro luglio 2018.
Does the polluter profit? EHSs and EFSs: bonuses that save the environment and subsidies that foster pollution
Incentives, exemptions, benefits: every year the State spends 76 billion Euros on fiscal expenditure. But do these measures always respect the environment? Paradoxically, the answer is no. According to the first (and still incomplete) Catalogue of Environmental Subsidies, drafted by the Ministry of Environment with the technical advice of Sogesid, in 2016 about 16.2 billion Euros were allocated for SADs (EHSs - environmentally harmful subsidies), while 15.7 billion were allocated for SAFs (EFSs - environmentally friendly subsidies).
Is there a way to reorganise incentive mechanisms and subsidies in order to make them more consistent with the Italy's environmental targets?
The Catalogue of Environmental Subsidies - of which the Impact Assessment Office hereby publishes a critical review - has analysed the schemes approved by several governments so as to consider their preconditions and effectiveness from an environmental standpoint, in order to provide the public and the institutions with all the information required for the possible reform called for by G20, G7, OECD and other international bodies. The second edition of the Catalogue is due in July 2018.