53ª Seduta pubblica
Giovedì 27 giugno 2013 alle ore 16:00
Nella seduta dedicata al question time, il Ministro dell'ambiente e tutela del territorio e del mare Orlando ha risposto a interrogazioni su due argomenti: dissesto idrogeologico e gestione dei rifiuti.
Rispondendo alle domande sul dissesto idrogeologico, formulate dai senatori Vaccari (PD), Marinello (PdL), Paola Nugnes (M5S), Dalla Zuanna (SCpI), Arrigoni (LN-Aut), Loredana De Petris (Misto-SEL), Barani (GAL), Panizza (Aut-PSI), il Ministro Orlando ha fornito indicazioni su risorse, strutture e azioni del Ministero. Premesso che il bilancio del Ministero ambiente si è ridotto del 48 per cento, i fondi stanziati contro il dissesto idrogeologico ammontano a circa 2,2 miliardi di euro. Occorre dare priorità alle opere immediatamente cantierabili, scorporare gli interventi a tutela del territorio dai vincoli del patto di stabilità e rimodulare i fondi europei. La normativa sul consumo del suolo, recentemente approvata dal Governo, rappresenta un contributo importante per la prevenzione e, in quell'ambito, possono essere approntate risposte strutturali in tema di manutenzione del territorio. Il Ministro, che attende dati incontrovertibili sul nesso causale fra trivellazioni e fenomeni sismici per proporre revisioni normative, sta studiando la possibilità di istituire un fondo per l'abbattimento degli abusi edilizi. Il Governo, che intende avvalersi dei consorzi di bonifica, si propone, infine, di adottare una disciplina organica sul tema delle rocce e terre da scavo.
In risposta ai quesiti sulla gestione dei rifiuti, posti dai senatori Morgoni (PD), Marinello (PdL), Martelli (M5S), Di Biagio (SCpI), Arrigoni (LN-Aut), Loredana De Petris (Misto-SEL), Compagnone (GAL), Panizza (Aut-PSI), il Ministro Orlando ha precisato che il primo obiettivo è l'attuazione della normativa europea. Per chiudere il ciclo dei rifiuti è necessario far funzionare gli impianti esistenti, ricorrendo ai termovalorizzatori laddove non si riesca a incrementare in modo significativo la raccolta differenziata, che in Campania ha prodotto risultati superiori alle attese. Rispetto alla discarica di Malagrotta, il Ministro dell'ambiente, che ha previsto la proroga del commissariamento, ritiene necessario individuare un nuovo sito di stoccaggio; sul tema del Sistri, intende operare una semplificazione delle procedure, salvaguardando il principio della tracciabilità dei rifiuti.