605ª Seduta pubblica
Giovedì 7 aprile 2016 alle ore 09:30
In apertura di seduta il sen. Gasparri (FI-PdL) ha informato i colleghi di essere stato assolto, per insussistenza del fatto, nella vicenda giudiziaria, iniziata nel 2013, che lo ha riguardato.
Il Presidente di turno, sulla base del parere della Commissione bilancio, ha reso comunicazioni, ai sensi dell'art. 126-bis, comma 2-bis, del Regolamento, sul disegno di legge n. 2287, collegato alla manovra di finanza pubblica, in materia di cinema, audiovisivo e spettacolo. Il testo, pur non essendo stato presentato nei termini previsti dalla legge di contabilità, non contiene disposizioni estranee all'oggetto del collegato così come definito dalla legislazione vigente.
L'Assemblea ha avviato la discussione di mozioni sulla sottrazione internazionale di minori.
Tutte le mozioni evidenziano che il fenomeno dell'allontanamento illecito del minore dal Paese di residenza, o del trattenimento all'estero ad opera di un genitore senza il consenso dell'altro, è in aumento, e riguarda soprattutto le coppie conflittuali costituite da persone di diversa nazionalità e cultura.
La sen. Mattesini (PD) ha illustrato la mozione 482 (testo 2) che impegna il Governo a innalzare il massimo di pena previsto o a prevedere misure restrittive della libertà personale; a costituire un fondo di gratuito patrocinio per le vittime della sottrazione; a definire nuovi trattati bilaterali; a diramare nelle ambasciate italiane un protocollo di intesa sulle iniziative da intraprendere nel caso di sottrazione di un minore italiano. Il sen. Divina (LN) ha illustrato la mozione n. 508 che impegna il Governo ad adoperarsi per l'introduzione nel codice penale del reato di sottrazione di minore, prevedendo pene più severe se la sottrazione ha uno scopo di lucro. La sen. Bianconi (AP) ha illustrato la mozione n. 509 che impegna, in particolare, il Governo a istituire una task force tra i Ministeri dell'interno, degli affari esteri e della giustizia e a rafforzare i controlli alle frontiere. La sen. Pelino (FI-PdL) ha illustrato la mozione n. 521 che impegna il Governo a costituire un'unità di crisi presso il Ministero degli esteri per esaminare le denunce di sottrazione e ad adottare iniziative per favorire il rientro dei minori in Italia. La sen. Blundo (M5S) ha illustrato la mozione n. 535 che impegna il Governo ad assicurare un coordinamento istituzionale per prevenire il fenomeno e sostenere le persone coinvolte; a potenziare il quadro sanzionatorio; a promuovere una strategia europea per sanzionare i Paesi che non rispettano gli obblighi delle convenzioni internazionali. Il sen. Maurizio Romani (Misto) ha illustrato la mozione n. 548 che impegna a riconoscere la sottrazione di minore quale reato contro la persona e la libertà personale e a rafforzare il mediatore europeo. Il sen. Panizza (Aut) ha illustrato la mozione n. 552 che impegna il Governo ad adoperarsi per rintracciare i bambini di cui non si hanno notizie e ad avviare indagini per individuare organizzazioni criminali che sfruttano i migranti minorenni.
Dopo gli interventi in discussione generale delle sen. Albano e Silvestro (PD), il Sottosegretario di Stato per la giustizia Federica Chiavaroli ha chiesto un rinvio per giungere alla stesura di una mozione unitaria.
L'Assemblea ha approvato mozioni sulla tutela dei diritti dell'infanzia nei territori controllati dall'Isis e Boko Haram. Sono stati accolti senza modifiche i testi di AP e PD e, con riformulazioni, i testi di LN, CoR, M5S e FI-PdL.
Il sen. Di Biagio (AP) ha illustrato la mozione n. 379 che impegna il Governo a richiamare l'attenzione dei partner internazionali sulla gravità di quanto di verifica a danno dei minori nei territori del califfato e nelle aree della Nigeria controllate da Boko Haram e dare impulso a iniziative per approfondire le denunce dell'ONU e creare canali di aiuto. Il sen. Divina (LN) ha illustrato la mozione n. 435 che impegna, in particolare, il Governo a valutare l'opportunità di introdurre nell'ordinamento il reato di tentato genocidio, da contestarsi a soggetti fermati nel territorio italiano sospettati di aver partecipato a stragi. Il sen. Liuzzi (CoR) ha illustrato la mozione n. 436 che impegna in particolare il Governo a proporre, in occasione del Consiglio europeo di giugno, un comitato europeo per la vigilanza sul rispetto dei diritti dei minori. Il sen. Lucidi (M5S), dopo aver ricordato le responsabilità occidentali nello scatenamento di conflitti che hanno imbarbarito i rapporti sociali in molte aree del Medio Oriente, dell'Africa e dell'Asia, ha illustrato la mozione n. 443. Il testo impegna il Governo a farsi promotore dell'attuazione della risoluzione del Parlamento europeo; a chiedere informazioni alle compagnie multinazionali italiane sulle attività in Nigeria; a promuovere un codice di comportamento per le multinazionali che investono in Paesi democraticamente instabili; a promuovere la cooperazione con il governo nigeriano e missioni di supporto ai campi profughi. La sen. Bernini (FI-PdL) ha illustrato la mozione n. 468, che impegna il Governo a normalizzare le relazioni diplomatiche con i governi dei Paesi limitrofi di territori controllati da Isis e organizzazioni terroristiche; a sostenere, di concerto con UE e USA, una trattativa per la tutela dei minori; ad appoggiare l'invio di truppe delle Nazioni Unite a tutela dei minori; a promuovere operazioni di intelligence per identificare gli autori dei crimini; a oscurare i siti web che inneggiano la fondamentalismo. La sen. Mattesini (PD) ha illustrato la mozione n. 472 (testo 3) che impegna il Governo ad aprire corridoi umanitari in favore in particolare dei minori e a incentivare l'affido familiare.
Il Sottosegretario di Stato agli affari esteri Amendola ha espresso parere favorevole sulle mozioni di AP e PD e ha accolto con riformulazioni le altre mozioni. In particolare, sulla mozione di LN ha chiesto la soppressione del capoverso relativo al reato di genocidio; sulla mozione di M5S ha chiesto di modificare il riferimento al codice di comportamento delle multinazionali, con il richiamo alle norme internazionali sulla responsabilità sociale delle imprese; rispetto alla mozione di FI-PdL ha chiesto di modificare il punto sulla normalizzazione delle relazioni diplomatiche con i Paesi limitrofi a Isis, richiamando la pacificazione dei Paesi minacciati da Daesh; si è impegnato inoltre a promuovere iniziative, con i partner, per contrastare l'estremismo, per identificare gli autori dei crimini, per sostenere gli sforzi delle nazioni Unite, appoggiando una missione a tutela dei minori ove ne ricorrano i presupposti. Le modifiche richieste sono state accolte dai presentatori delle mozioni.
Hanno svolto dichiarazione di voto i sen. Liuzzi (CoR), Divina (LN), Mazzoni (AL-A), De Cristofaro (SI-SEL), Lucidi (M5S), Maria Rizzotti (FI-PdL) e Mara Valdinosi (PD).
L'Assemblea è passata infine allo svolgimento di interrogazioni.
Il Sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento Pizzetti ha risposto all'interrogazione 3-02254 del sen. Endrizzi (M5S) e altri sulla pubblicità relativa ai finanziamenti ai partiti politici. Il rappresentante del Governo ha fatto presente che l'abrogazione del finanziamento pubblico entrerà a regime nel 2017. Ha ricordato inoltre che è essenziale, a fini di controllo, il deposito dello statuto. Il sen. Endrizzi (M5S) ha manifestato sconcerto per l'arroganza e la sfrontatezza della risposta: Movimento 5 Stelle non percepisce finanziamenti pubblici e non ne vuole ricevere. Il Presidente del Consiglio aveva promesso l'abolizione del finanziamento pubblico dei partiti ma, grazie ad un provvedimento approvato nel 2015, i partiti hanno ricevuto erogazioni anche se non stati effettuati i controlli previsti dalla legge e la Corte dei conti ha segnalato disparità tra i rimborsi ricevuti e le spese elettorali sostenute.
Il Sottosegretario Pizzetti ha poi risposto all'interrogazione 3-02306 della sen. Giorgi (PD) sull'inquadramento di personale tecnico nella dirigenza della Regione siciliana. L'interrogante si è dichiarata soddisfatta.
Il Sottosegretario per il rapporti con il Parlamento ha risposto infine all'interrogazione 3-02705 del sen. Molinari (Misto) sulla salvaguardia del sito archeologico di Kaulon a Monasterace in Calabria.
Il Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca Toccafondi ha risposto congiuntamente alle interrogazioni 3-02423 del sen. Angioni (PD) e altri e 3-02550 del sen. Liuzzi (CoR) sull'esclusione del personale tecnico-amministrativo in servizio a tempo indeterminato dal bando PRIN (progetti di ricerca di interesse nazionale) 2015. In replica i sen. Angioni (PD) e Liuzzi (CoR) hanno auspicato una modifica normativa per valorizzare le competenze del personale tecnico laureato e definire lo stato giuridico dei ricercatori.