49ª Seduta pubblica
Martedì 25 giugno 2013 alle ore 09:36
L'Assemblea ha terminato l'esame di mozioni sul corridoio ferroviario adriatico con l'approvazione della mozione 1-00037 (testo 2), a prima firma del senatore Tomaselli (PD), che impegna il Governo a assumere ogni iniziativa in sede europea per promuovere il prolungamento del corridoio baltico-adriatico lungo la direttrice Ancona-Pescara-Bari-Taranto-Lecce e a individuare le misure necessarie per garantire un'adeguata programmazione in favore di progetti indirizzati all'ammodernamento della linea della dorsale adriatica, con particolare riferimento alla direttrice Milano-Lecce. E' stato approvato anche l'ordine del giorno n. 1 del senatore Razzi (PdL), che impegna il Governo a procedere in via prioritaria a realizzare le opere di adeguamento e velocizzazione della linea ferroviaria Pescara-Roma.
Nella seduta antimeridiana del 20 giugno si era svolta la discussione. Intervenendo in replica, il Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti D'Angelis, ha ricordato che è previsto un nuovo strumento europeo di finanziamento per la realizzazione della rete transeuropea dei trasporti, denominato Meccanismo per collegare l'Europa, con una dotazione di circa 30 miliardi di euro. Dopo aver precisato che il corridoio adriatico è esteso fino a Foggia, il rappresentante del Governo ha chiesto modifiche della mozione 1-00037 e dell'ordine del giorno n. 1.
Su richiesta del Sottosegretario D'Angelis, il senatore Compagnone (GAL) ha ritirato la mozione 1-00071 che impegnava ad avviare una forte azione per estendere il corridoio 1 fino a Bari-Brindisi e per ricomprendere, nella programmazione europea per gli anni 2014-2020, anche il collegamento previsto fino a Palermo, con la realizzazione del ponte sullo stretto di Messina.
Nelle dichiarazioni di voto il senatore Santangelo (M5S) ha annunciato la contrarietà del Gruppo; i senatori Cervellini (Misto-SEL) e Davico (LN-Aut) hanno annunciato l'astensione. Hanno invece dichiarato voto favorevole i senatori Compagnone (GAL), Di Maggio (SCpI), D'Ambrosio Lettieri (PdL), Filippi (PD).
Ribadendo la netta contrarietà alla realizzazione del ponte sullo stretto di Messina, Movimento 5 Stelle ha chiesto di anteporre il potenziamento dei collegamenti interregionali a progetti faraonici che avrebbero un impatto distruttivo sul territorio. Sinistra Ecologia e Libertà ha sottolineato la necessità di investire sul miglioramento dei servizi di trasporto esistenti piuttosto che sull'alta velocità e sulle grandi opere. La Lega Nord ha posto l'accento sull'opportunità di concentrare le risorse su opere immediatamente cantierabili, evitando di disperdere fondi in progetti di difficile realizzazione.
I Gruppi di maggioranza, PD, PdL e Scelta Civica, hanno osservato che, in vista dell'approvazione della strategia macroregionale adriatico-ionica, il corridoio 1 è un'occasione fondamentale per lo sviluppo e la competitività del Paese oltre che un fattore di pacificazione e stabilizzazione dei Balcani. Si tratta, infatti, di un'infrastruttura capace di rendere l'Italia baricentro dei traffici commerciali tra Oriente e Occidente e di collegare i Paesi dell'Europa settentrionale con le nuove economie che si affacciano sul Mediterraneo.
In apertura di seduta l'Assemblea ha osservato un minuto di silenzio in memoria di Emilio Colombo, deceduto ieri sera, a Roma, all'età di 93 anni. La figura di Emilio Colombo, protagonista di spicco della vita politica del dopoguerra e membro autorevole del Senato, sarà ricordata in una successiva seduta.