454ª Seduta pubblica
Mercoledì 20 maggio 2015 alle ore 16:32
L'Assemblea ha approvato il ddl n. 1261, recante disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del cyberbullismo. Il testo passa alla Camera.
L'articolo 1 introduce una definizione ampia e articolata di cyberbullismo, che identifica azioni aggressive e intenzionali eseguite, attraverso un utilizzo distorto delle nuove tecnologie, da una persona singola o da un gruppo, miranti a colpire e danneggiare un coetaneo incapace di difendersi. L'articolo 2 istituisce una procedura semplificata per la tutela rafforzata da parte del Garante per la protezione dei dati personali, che può adottare provvedimenti inibitori e prescrittivi a tutela della dignità del minore. L'articolo 3 istituisce un tavolo tecnico per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo e un comitato di monitoraggio. L'articolo 4 prevede l'adozione di linee di orientamento nelle scuole. L'articolo 5 reca misure per sostenere l'attività della Polizia postale e delle comunicazioni. L'articolo 6 prevede che il questore, per evitare il processo penale, possa rivolgere un ammonimento verbale al minorenne ultraquattordicenne, responsabile di atti di cyberbullismo.
Nella seduta antimeridiana di oggi si è conclusa la discussione generale. In replica il relatore, sen. Palermo (Aut), ha evidenziato la scelta del legislatore di contrastare il fenomeno su un piano culturale ed educativo, anziché sul piano penale.
In sede di esame dell'articolato, all'articolo 1 è stato approvato l'emendamento 1.203 del sen. Angioni (PD), che inserisce il riferimento a contenuti on line aventi oggetto uno o più componenti della famiglia del minore. All'articolo 3 sono stati approvati gli emendamenti 3.200, 3.500 (testo 2) e 3.501 del relatore che inseriscono il riferimento all'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e specificano che ai soggetti partecipanti al tavolo tecnico non è corrisposto alcun compenso, indennità o rimborso. Approvato anche l'emendamento 3.201 (testo 3) del sen. Bocchino (Misto), che coinvolge nel tavolo tecnico una rappresentanza delle associazioni attive nel contrasto del bullismo. All'articolo 4 è stato approvato l'emendamento 4.500 del relatore che fa riferimento alle risorse disponibili a legislazione vigente. All'articolo 5 sono stati approvati gli emendamenti 5.500 e 5.501 del relatore, che stanziano risorse pari a 220.000 euro, anziché 265.000, per l'anno 2015. Agli articoli 2 e 6 non sono state approvate proposte di modifica.
Nelle dichiarazioni finali hanno annunciato voto favorevole i sen. Erika Stefani (LN), Campanella (Misto), Mancuso (NCD-UDC), Rosetta Blundo (M5S), Mazzoni (FI-PdL), Elena Ferrara (PD).
L'Assemblea ha avviato l'esame della relazione intermedia della Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali, con particolare riguardo al sistema della tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
La relatrice, sen. Fabbri (PD), ha dato conto del lavoro della Commissione, insediatasi nel settembre 2014, che sta indagando su alcune situazioni specifiche come la salubrità degli ambienti di lavoro dello stabilimento Ilva di Taranto, i cantieri Expo, la presenza di amianto su luoghi di lavoro. La Commissione intende occuparsi di valutazione delle politiche pubbliche, anche al fine di comprendere se il decremento di infortuni è dovuto all'efficacia delle norme o alla diminuzione delle ore lavorate. Sono state già svolte audizioni, tra cui quelle del Ministro del lavoro, del Presidente dell'INAIL, del Presidente ANMIL, delle rappresentanze sindacali, per approfondire i temi della governance delle attività di controllo e dell'Agenzia unica in materia di sicurezza sul lavoro, gli incentivi economici alle imprese per gli standard di sicurezza, la semplificazione in materia di sicurezza, la formazione e la prevenzione di genere. La Commissione ha aperto, da ultimo, un fascicolo sul rogo di Fiumicino.
Per consentire di partecipare all'audizione del Ministro dell'economia in tema di pensioni, il seguito dell'esame è stato rinviato alla seduta di domani.
In apertura di seduta i sen. Broglia (PD), Elena Montevecchi (M5S) e Carraro (FI-PdL) hanno ricordato il terzo anniversario del terremoto in Emilia. L'Assemblea ha osservato un minuto di silenzio per commemorare le vittime.