La seduta è dedicata allo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata al Ministro dello sviluppo economico su: interventi per crisi aziendali e il sostegno alle imprese; iniziative in materia di energia, con particolare riguardo a fonti rinnovabili e ad attività estrattive.

Sul primo argomento, interventi per crisi aziendali e il sostegno alle imprese, hanno avanzato domande i sen. Mara Valdinosi (PD), Carraro (FI-PdL), Castaldi (M5S), Campanella (Misto), Berger (Aut), Consiglio (LN).

La Ministro per lo sviluppo economico Guidi si è soffermata sulle misure adottate: agevolazioni per le aree di crisi complessa (progetti di riconversione tramite accordi di programma, che hanno funzionato a Piombino e a Triste), agevolazioni per duecento milioni di euro per progetti di ricerca e sviluppo, fondo per la crescita sostenibile, contratti di sviluppo, credito d'imposta del 25 per cento per investimenti incrementali, rifinanziamento della legge Sabatini, agevolazioni per le start up, fondo di garanzia (tredici miliardi di euro). La politica del Governo punta sulla ripresa degli investimenti privati e sulla stabilizzazione delle situazioni di crisi. Il Governo, che sta seguendo la vicenda di Whirlpool e altre crisi aziendali, favorendo mediazioni per scongiurare problemi occupazionali, ritiene che i tavoli di confronto siano uno strumento utile di politica industriale.

In replica si sono dichiarati insoddisfatti i sen. Carraro (FI-PdL), secondo cui occorre ridurre le tasse e semplificare le procedure per favorire la ripresa, e Castaldi (M5S), secondo cui il Governo non gioca alcun ruolo nei tavoli di confronto.

Sul secondo argomento, iniziative in materia di energia con particolare riguardo a fonti rinnovabili e ad attività estrattive, sono intervenuti i sen. Scalia (PD), Malan (FI-PdL), Girotto (M5S), Schifani (NCD-UDC), De Petris (SEL), Berger (Aut), Ruvolo (GAL), Consiglio (LN) i quali hanno chiesto chiarimenti sulla strategia energetica nazionale, sugli incentivi alle fonti rinnovabili e sulle concessioni rilasciate, in mancanza del recepimento della normativa europea, per attività di prospezione, ricerca e coltivazione degli idrocarburi.

La Ministro Guidi ha concordato sull'opportunità di rivedere il superamento dei certificati verdi. Ha ricordato che la strategia energetica è condizionata da vincoli internazionali e da scelte del passato, ma ha assicurato che la promozione delle rinnovabili è una priorità del Governo: entro la fine di maggio sarà emanato un nuovo decreto sugli incentivi per i quali saranno stanziati 5,8 miliardi da assegnare in modo selettivo. La Ministro ha concordato sulla necessità di continuare a sostenere la produzione di energia idroelettrica e ha preannunciato un decreto per semplificare le procedure relative ai pannelli solari. Ha affermato di condividere la strategia europea di decarbonizzazione dell'economia ma, in relazione alla prospezione in mare di idrocarburi, ha confermato la volontà del Governo di dare impulso alle attività estrattive, assicurando il recepimento nei tempi previsti della direttiva sulla sicurezza in mare.

In replica, i sen. Castaldi (M5S), Loredana De Petris (SEL), Ruvolo (GAL) si sono dichiarati insoddisfatti. Sulle concessioni per le trivellazioni in mare, il sen. Schifani (NCD-UDC) ha chiesto maggiori garanzie sul recepimento delle norme europee.