419ª Seduta pubblica
Giovedì 26 marzo 2015 alle ore 16:00
La seduta è dedicata allo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione.
Sul primo argomento - stato giuridico dei dipendenti pubblici e riforma della dirigenza - hanno formulato quesiti i sen. Collina (PD), che ha auspicato il coinvolgimento dei dirigenti pubblici nella lotta alla corruzione; Mazzoni (FI-PdL), che ha sollecitato la parificazione tra lavoro pubblico e privato; Endrizzi (M5S), che ha proposto la ricostruzione di un percorso di sviluppo professionale; Loredana De Petris (SEL), che ha invocato l'apertura della stagione contrattuale e garanzie circa l'imparzialità della dirigenza; Divina (LN) che ha invitato a ridurre la parte fissa della retribuzione dei dirigenti e ad aumentare la parte legata al conseguimento di risultati.
La Ministro Madia ha affermato che la riforma della pubblica amministrazione non avrà carattere settoriale, sarà ispirata a criteri di competenza e di merito, servirà a migliorare l'erogazione dei servizi. Alla pubblica amministrazione si deve accedere per concorso, la dirigenza deve essere autonoma dalla politica ma non inamovibile, la carriera va ancorata alla valutazione. Il Governo non sta sopprimendo le funzioni del segretario comunale ma le sta attribuendo a un dirigente indipendente dalla politica. Nel jobs act è prevista una semplificazione dei procedimenti disciplinari, attivati da scarso rendimento. I dipendenti pubblici saranno impiegati secondo criteri di mobilità nelle varie articolazioni dell'amministrazione.
Sul secondo argomento - interventi di riordino di uffici e funzioni delle pubbliche amministrazioni - hanno avanzato domande i sen. Patrizia Manassero (PD), Mazzoni (FI-PdL), Morra (M5S), Campanella (Misto), Divina (LN) che hanno chiesto informazioni sugli enti territoriali, sulla riduzione delle Forze di polizia, sui rilievi della Corte dei conti agli interventi governativi, sulla partecipazione dei cittadini alla programmazione, sull'introduzione dei costi standard.
La Ministro Madia ha affermato che tutti gli interventi del Governo, dalla riforma costituzionale alla delega sul riordino degli uffici delle pubbliche amministrazioni, puntano a uno Stato più snello e a un'amministrazione unitaria. Quanto alle Forze di polizia, è previsto il riassorbimento della catena di comando ma non delle funzioni del Corpo forestale dello Stato. L'attuazione del decreto Del Rio sulle province procede: il Governo sta realizzando la più grande operazione di mobilità del personale nella storia repubblicana. La riforma della pubblica amministrazione - ha ricordato la Ministro - è stata preceduta da operazioni di consultazione dei cittadini. Il Governo non ha applicato tagli lineari.