357ª Seduta pubblica
Giovedì 20 novembre 2014 alle ore 16:01
La seduta è dedicata a atti di sindacato ispettivo.
Il sen. Centinaio (LN) ha illustrato l'interpellanza con procedimento abbreviato n. 223, concernente l'aggressione subita dal segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, a Bologna. Il Capogruppo di LN ha espresso preoccupazione per il crescente uso della violenza come strumento di contrapposizione politica da parte di centri sociali e gruppi antagonisti. Nel testo di sindacato ispettivo si suggerisce l'adozione di una misura di emergenza analoga a quella adottata contro la violenza nelle manifestazioni sportive.
Il Vice ministro dell'interno Bubbico ha segnalato che l'onorevole Salvini si è recato a Bologna con un'auto privata, senza comunicare l'orario di uscita, impedendo così di attivare il servizio di protezione. Gli autori dell'aggressione, appartenenti a un collettivo universitario, sono stati identificati e denunciati. Il rappresentante del Governo ha osservato che l'applicazione alle manifestazioni politiche di una misura analoga al Daspo incontra un limite nel diritto di riunione sancito dall'articolo 17 della Costituzione, ma non ha escluso un inasprimento delle sanzioni contro l'uso della violenza politica.
Secondo il sen. Centinaio (LN) si registra una leggerezza inammissibile da parte delle Forze dell'ordine in occasione delle manifestazioni e degli spostamenti dei leader della Lega Nord.
Il Sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari e forestali Olivero ha risposto all'interrogazione n. 823 dei sen. Albano e Ruta (PD), concernente i nuovi obblighi di registrazione imposti dalla disciplina europea ai produttori di olio di oliva. Il rappresentante del Governo ha ribadito l'impegno per salvaguardare la tracciabilità delle produzioni. Il sen. Ruta (PD) si è dichiarato soddisfatto, ma ha evidenziato la necessità di semplificare procedure e adempimenti.
Il Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare Degani ha poi risposto all'interrogazione n. 1163, del sen. Di Biagio (PI), concernente l'inquinamento delle coste calabresi a causa degli impianti di depurazione. L'interrogante si è dichiarato soddisfatto.