353ª Seduta pubblica
Martedì 18 novembre 2014 alle ore 16:34
L'Assemblea ha approvato in via definitiva il ddl n. 1527, recante Disposizioni concernenti partecipazione a Banche multilaterali di sviluppo per l'America latina e i Caraibi.
Il relatore, sen. Pegorer (PD), ha riferito sui contenuti del provvedimento, che riguarda l'ampliamento della partecipazione finanziaria dell'Italia alla Banca di sviluppo dei Caraibi e alla Banca interamericana di sviluppo. La Banca di sviluppo dei Caraibi è un'istituzione finanziaria regionale fondata nel 1969 e composta da 26 Paesi membri, mentre la Banca interamericana di sviluppo, la più grande istituzione di sviluppo multilaterale a carattere regionale, è stata istituita nel 1959 ed è attualmente composta da 48 Stati membri. Questi due istituti finanziari operano in linea con gli obiettivi della politica estera italiana verso i Paesi meno sviluppati, privilegiando le politiche di investimento per la crescita e la stabilità. L'articolo 1 autorizza la partecipazione italiana all'aumento di capitale della Banca di sviluppo dei Caraibi con la sottoscrizione di oltre 9300 azioni, per una contropartita di oltre nove milioni di euro, da versare in quattro rate annuali fino al 2017. Autorizza inoltre la sottoscrizione da parte dell'Italia di 9.800 azioni del capitale della Banca interamericana di sviluppo, per una somma di circa due milioni di euro. L'articolo 2 istituisce la Conferenza Italia-America latina e Caraibi, con la funzione di definire la programmazione degli interventi di sviluppo nei Paesi interessati. L'articolo 3, introdotto dalla Camera, modifica la legge n. 49 del 1987, prevede che la partecipazione agli organismi internazionali deve ispirarsi a criteri di efficacia, economicità e trasparenza. Il Governo trasmette annualmente una relazione al Parlamento sulla gestione della spesa.
Il vice ministro dell'economia Morando ha rilevato che l'approvazione del ddl risponde ad un impegno internazionale assunto dal Paese.
Tutti gli emendamenti, presentati dal sen. Lucidi (M5S), sono stati respinti.
In discussione generale sono intervenuti i sen. Stucchi (LN), Malan (FI-PdL), Ornella Bertorotta (M5S). Nelle dichiarazioni finali, hanno annunciato voto favorevole i sen. De Cristofaro (SEL), Compagna (NCD), Tonini (PD). Il sen. Lucidi (M5S) ha annunciato voto contrario. I sen. Stucchi (LN) e Minzolini (FI-PdL) hanno annunciato l'astensione.
Secondo M5S la partecipazione italiana a banche di sviluppo dell'America latina comporta una spesa ingente: nell'attuale situazione di crisi economica, le risorse potrebbero essere impiegate più utilmente per finalità sociali e produttive. SEL giudica invece regressiva e strumentale una posizione che, spinta alle estreme conseguenze, comporterebbe la rinuncia alla politica estera. Secondo FI-PdL è giusto partecipare a politiche di cooperazione e sviluppo in aree geografiche dove è presente una consistente comunità di origine italiana, ma in tempi di risparmi e sacrifici non può costituire una priorità l'aumento della partecipazione ai due istituti finanziari. Secondo il PD, invece, la partecipazione a istituti finanziari dei Paesi emergenti ha ricadute positive sullo sviluppo del Paese.
In apertura di seduta il Presidente di turno Calderoli ha espresso vicinanza alle popolazioni del Nord d'Italia colpite da violenti nubifragi. L'Assemblea ha osservato un minuto di silenzio e raccoglimento in ricordo di tre vittime. Il sen. Scibona (M5S) ha annunciato che il Gruppo non parteciperà alle commemorazioni, in segno di protesta per la mancata adozione di interventi contro il dissesto idrogeologico.