264ª Seduta pubblica
Mercoledì 18 giugno 2014 alle ore 09:32
Al termine della discussione di mozioni sulla promozione di un Patto globale per il cibo per Expo 2015, l'Assemblea ha approvato le mozioni nn. 262 (testo 2) della sen. Pignedoli (PD) e altri, 269 (testo 2) del sen. Formigoni (NCD) e altri, 275 (testo 2) del sen. Gaetti (M5S) e altri, e l'ordine del giorno G1 (testo 2) del sen. Bitonci (LN-Aut) e altri.
La sen. Pignedoli (PD) ha illustrato la mozione n. 262 (testo 2). Premesso che Expo 2015 costituisce una straordinaria occasione di confronto per i rappresentanti della comunità internazionale sui temi fondamentali per il futuro del pianeta riguardanti l'agricoltura, l'alimentazione e l'ambiente, e che in Italia sono presenti realtà agricole che hanno realizzato una sintesi tra biodiversità, eccellenza, tecnologie agronomiche di precisione e aspetti salutistici, la mozione impegna il Governo a promuovere politiche pubbliche per l'agricoltura a fini alimentari e il contrasto alle speculazioni finanziarie, che incentivino l'agricoltura sostenibile, le buone pratiche agronomiche e le innovazioni tecnologiche per aumentare la produttività e ridurre gli sprechi nella filiera alimentare. Nell'ambito della promozione del valore del cibo e di stili alimentari bilanciati, la mozione impegna infine il Governo a definire in accordo con le Regioni e le realtà locali rappresentative delle eccellenze agroalimentari, linee di indirizzo comuni.
Il sen. Formigoni (NCD) ha illustrato la mozione n. 269 che, dopo aver richiamato un modello di sviluppo fondato sulla sicurezza alimentare, impegna il Governo a favorire, nell'ambito di Expo 2015, un'ampia partecipazione al dibattito sul futuro dell'alimentazione e a svolgere un ruolo attivo per la sottoscrizione di un accordo globale su alimentazione e nutrizione; a porre la questione della sostenibilità mondiale dei sistemi alimentari nell'agenda del semestre italiano di presidenza dell'Unione europea.
Il sen. Gaetti (M5S) ha illustrato la mozione n. 275. Ricordati in premessa i problemi legati all'aumento dei prezzi delle materie prime agricole, alle perdite alimentari, all'impiego di OGM, al depauperamento dei Paesi poveri, alla commercializzazione e al trasporto dei prodotti, e richiamate le inchieste della magistratura su Expo 2015, il testo impegna il Governo ad adoperarsi affinché i Paesi sviluppati aumentino gli aiuti per l'agricoltura dei Paesi in via di sviluppo; ad attuare una collaborazione a livello europeo contro la speculazione agricola; a vietare la coltivazione di OGM sul territorio nazionale; a promuovere l'educazione alimentare; a rivedere le regole che disciplinano gli appalti pubblici.
Nella discussione hanno preso la parola i sen. Vaccari, Venera Padua, Elena Perrara (PD); Rosetta Blundo (M5S).
Il sen. Candiani (LN-Aut) ha illustrato l'ordine del giorno G1, che impegna il Governo, in sede di Expo 2015, a far conoscere l'agroalimentare di qualità di cui l'Italia è leader europeo; ad affermare il primato dell'agroalimentare e della sicurezza dei prodotti made in Italy verso l'Unione europea e il mondo; a valutare la possibilità di strategie globali per migliorare l'efficienza della catena agroalimentare.
Il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali Martina ha sottolineato che la produzione agricola a fini alimentari è tema geopolitico fondamentale, destinato a riconfigurare le relazioni internazionali e i modelli di sviluppo. Ha ribadito inoltre l'impegno del Governo per il riconoscimento a livello mondiale dell'indicazione geografica dei prodotti. Il rappresentante del Governo ha accolto la mozione del PD e la mozione di NCD con la specificazione secondo cui le tecniche per aumentare la resa produttiva escludono gli OGM; ha espresso parere favorevole sulla mozione di M5S, chiedendo però la soppressione di due punti: l'impegno relativo all'attivazione della clausola di salvaguardia contro la coltivazione di OGM e l'impegno a bloccare le opere Expo per le quali non sono stati assegnati appalti. Il Ministro ha accolto infine, chiedendo una lieve modifica, l'ordine del giorno della Lega Nord.
Hanno svolto dichiarazione di voto favorevole agli atti di indirizzo presentati i sen. Susta (SC) e Di Biagio (PI), che hanno ricordato il nesso tra problemi agricoli e ambientali, commercializzazione e trasporto dei prodotti; Ruvolo (GAL), che ha sottoscritto la mozione di NCD, richiamando la necessità di controlli internazionali sulla qualità degli alimenti; Candiani (LN-Aut); Stefano (Misto-SEL), che ha criticato la politica agricola europea perché non tutela la qualità e la tracciabilità; Dalla Tor (NCD); Elena Fattori (M5S); Zuffada (Fi-PdL), che ha posto l'accento sul contrasto delle speculazioni finanziarie e sulla destinazione della produzione agricola al cibo anziché l'energia; Ruta (PD).
In dissenso dal Gruppo il sen. Martelli (M5S) ha annunciato voto contrario alle mozioni per denunciare la contraddizione tra gli obiettivi dichiarati e le modalità di organizzazione di Expo. Ha rilevato inoltre il depotenziamento della mozione del Gruppo, dopo le modifiche richieste dal Governo.