235ª Seduta pubblica
Mercoledì 23 aprile 2014 alle ore 09:32
Con votazione a scrutinio segreto mediante schede con il sistema delle urne aperte l'Assemblea ha eletto segretario il senatore Pegorer (PD).
Accolta la richiesta di inversione dell'ordine del giorno, avanzata dalla sen. De Biasi (PD), l'Assemblea ha discusso e approvato all'unanimità la mozione n. 148 sulla cura dei malati di Alzheimer.
La sen. De Biasi (PD) ha illustrato la mozione della Commissione sanità che impegna il Governo a promuovere un progetto generale di cura della demenza; a prevedere un sistema che tenga conto della situazione ambientale e sociale del singolo paziente, garantisca diagnosi e presa in cura tempestiva, terapia farmacologica e non, educazione del paziente, competenze specialistiche; a prevedere uno stabile monitoraggio epidemiologico, per garantire omogeneità nella rete integrata dei servizi sociosanitari; a inserire nel programma di educazione continua in medicina (ECM) specifici obblighi formativi riferiti all'Alzheimer; a sostenere la ricerca nel campo delle malattie neurodegenerative; a definire in tempi brevi la revisione dei livelli essenziali di assistenza (LEA); a promuovere appropriate campagne di educazione sanitaria.
Alla discussione hanno preso parte i sen. Alessandra Mussolini, Zuffada (PdL-FI); D'Anna (GAL); Laniece (Aut-PSI); Pepe (Misto); Volpi (LN-Aut); Donno (M5S) e Patrizia Manassero (PD). Tutti gli intervenuti hanno ricordato che il morbo di Alzheimer desta particolare allarme sociale perché la patologia degenerativa non trova ancora una terapia e un'assistenza adeguate, colpisce un numero crescente di cittadini e ha un impatto devastante sui familiari del malato.
Il Sottosegretario di Stato per la salute De Filippo, nell'accogliere la mozione, ha sottolineato i seguenti aspetti: il potenziamento della rete dei servizi sociosanitari e la diagnosi precoce, l'aggiornamento dei LEA, la formazione degli operatori, la ricerca finalizzata.
Hanno svolto dichiarazione di voto favorevole alla mozione i sen. Romano (PI), Dalla Zuanna (SC), D'Anna (GAL), Maurizio Romani (Misto), Bianconi (NCD), Gaetti (M5S), Rizzotti (PdL-FI), Granaiola (PD).
L'Assemblea ha avviato, infine, l'esame del ddl n. 1417 di conversione in legge del decreto-legge 31 marzo 2014, n. 52, recante disposizioni urgenti in materia di superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari (OPG).
I relatori, sen. Casson (PD)e Dalla Zuanna (SCpI), hanno riferito sui contenuti del provvedimento che posticipa la definitiva soppressione degli ospedali psichiatrici giudiziari, prorogando al 31 marzo 2015 il termine per la sostituzione degli OPG con le nuove strutture sanitarie per l'esecuzione delle misure di sicurezza (REMS). Il Governo interviene in via sostitutiva qualora dalle comunicazioni delle regioni risulti che lo stato di realizzazione e riconversione delle strutture sia tale da non garantire il completamento del processo di superamento entro il termine previsto. Il testo prevede inoltre che la competente autorità giudiziaria disponga nei confronti dell'infermo di mente l'applicazione di una misura di sicurezza diversa dal ricovero in un OPG, salvo quando siano acquisiti elementi dai quali risulta che ogni altra misura non è idonea ad assicurare cure adeguate e a contenere la pericolosità sociale.
Le Commissioni giustizia e sanità del Senato propongono modifiche al decreto-legge tese a impedire ricoveri provvisori e a favorire l'uscita delle persone ricoverate attraverso valutazioni individuali della pericolosità sociale.