225ª Seduta pubblica
Martedì 8 aprile 2014 alle ore 16:32
L'Assemblea ha approvato la mozione n. 214 (testo 2), del sen. Bitonci (LN-Aut) e altri, su iniziative a sostegno dei territori confinanti con la Svizzera. Al fine di superare il divario competitivo esistente, la mozione impegna il Governo ad attuare un sistema fiscale di compensazione per territori della Lombardia e del Verbano-Cusio-Ossola confinanti con la Svizzera, introducendo norme atte a stabilire uno regime fiscale e amministrativo speciale per le attività economiche.
L'Assemblea ha poi approvato il ddl n. 733, recante modifica all'articolo 635 del codice dell'ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, e altre disposizioni in materia di parametri fisici per l'ammissione ai concorsi per il reclutamento nelle Forze armate, nelle Forze di polizia e nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Il testo passa alla Camera.
La relatrice, sen. Amati (PD) ha spiegato che il provvedimento, in relazione ai criteri per l'ammissione ai concorsi, sostituisce i limiti di altezza con il parametro della generale idoneità fisica. La modifica dell'ordinamento militare consente di superare una disciplina discriminatoria, soprattutto nei confronti delle donne.
Il sen. Di Biagio (PI) ha avanzato e poi ritirato, su invito del sen. Vattuone (PD), una questione sospensiva, contro la quale si era pronunciato il sen. Marton (M5S). Nella discussione generale sono intervenuti i sen. Pegorer (PD), Battista (Misto), Divina (LN-Aut), Cotti (M5S), Luciano Rossi (NCD), Cardiello (FI-PdL). Ha poi preso la parola il Sottosegretario di Stato alla difesa Rossi.
E' stato approvato l'emendamento 1.100 (testo 2) del sen. Di Biagio (PI). Il Governo ha accolto come raccomandazione ordini del giorno, di contenuto analogo, che riguardano l'assunzione di candidati idonei non vincitori da impiegare in occasione di Expo Milano 2015.
Hanno svolto dichiarazione di voto favorevole al provvedimento i sen. Romano (PI), Langella (GAL), Divina (LN-Aut), Gualdani (NCD), Battista (Misto), Marton (M5S), Cardiello (FI-PdL), Daniela Valentini (PD), Ichino (SC).
L'Assemblea ha avviato infine l'esame del ddl n. 1164, recante Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica francese per la realizzazione e l'esercizio di una nuova linea ferroviaria Torino-Lione, con Allegati, fatto a Roma il 30 gennaio 2012, già approvato dalla Camera dei deputati
Il relatore, sen. Cociancich (PD), ha ricordato che la linea alta velocità Torino-Lione si inserisce nel Corridoio 5 Lisbona-Kiev, compreso tra i dieci collegamenti prioritari dell'Unione europea. La realizzazione dell'opera, secondo il relatore, può garantire all'Italia benefici occupazionali; in ogni caso l'Accordo non consente di per sé la realizzazione di un collegamento che ha incontrato molte critiche e dovrà essere disciplinato da un ulteriore Protocollo addizionale.
Il sen. Scibona (M5S) ha avanzato una pregiudiziale di costituzionalità, che evidenzia l'immissione nell'ordinamento italiano di norme in contrasto con la Costituzione. Respinta la questione pregiudiziale, che è stata sostenuta dai sen. De Cristofaro (Misto-SEL) e Orellana (Misto), è iniziata la discussione generale, alla quale hanno preso parte i sen. Gaetti, Vilma Moronese, Airola (M5S) e Orellana (Misto).
Tutti gli intervenuti hanno fortemente criticato un'opera costosa, che è avversata dalla popolazione della Val di Susa perché dannosa per l'ambiente, infiltrata dalla mafia e inutile sotto il profilo logistico ed economico.
La Conferenza dei Capigruppo, riunitasi oggi pomeriggio, ha approvato modifiche e integrazioni al calendario corrente e il nuovo calendario dei lavori fino al 15 maggio. Questa settimana sarà discusso il ddl sullo scambio elettorale politico-mafioso. Nella seduta di giovedì 17 aprile sarà esaminato il DEF. Le proposte di modifica avanzate dai sen. Santangelo (M5S) e Volpi (LN-Aut) sono state respinte.
In apertura di seduta, replicando a una richiesta del Movimento 5 Stelle, il sen. Pizzetti (PD) ha precisato di essere decaduto dalla carica di componente del Consiglio di Presidenza dopo essere stato nominato Sottosegretario di Stato. La sen. Bianconi (NCD) è intervenuta per chiarire che la cessazione riguarda anche il Sottosegretario di Stato Gentile.