207ª Seduta pubblica
Mercoledì 12 marzo 2014 alle ore 16:01
In apertura di seduta, richiesta della sen. Ghedini (PD), il Presidente di turno Calderoli ha sospeso la seduta fino alle ore 17 per consentire ai Gruppi di maggioranza di valutare le comunicazioni rese dal Governo in Commissione affari costituzionali.
L'Assemblea ha quindi avviato l'esame del ddl n. 1224 e connessi, nel testo proposto dalla Commissione, recante Modifiche alla legge 24 gennaio 1979, n. 18, per la promozione dell'equilibrio di genere nella rappresentanza politica alle elezioni per il Parlamento europeo.
La relatrice, sen. Lo Moro (PD), ha illustrato il contenuto del provvedimento che, modificando la legge sull'elezione del Parlamento europeo, introduce la cosiddetta tripla preferenza di genere: nel caso in cui l'elettore decida di esprimere più di una preferenza, la scelta deve comprendere candidati di entrambi i generi, pena l'annullamento della seconda e della terza preferenza.
Affinché la possibilità di scelta dell'elettore sia effettiva, i partiti sono obbligati a presentare liste in cui nessuno dei due sessi sia rappresentato in maniera superiore al 50 per cento e nel cui ordine i primi due candidati siano di sesso diverso. All'ufficio elettorale della circoscrizionale è demandata la verifica del rispetto della parità di genere in ciascuna lista, pena la cancellazione dei nomi dei candidati appartenenti al genere più rappresentato. La lista è ricusata qualora, all'esito della cancellazione delle candidature eccedenti, contenga un numero di candidati inferiori al numero prescritto. Essendo già iniziata la raccolta delle firme per la presentazione di liste di candidati alle prossime elezioni europee, la relatrice ha prospettato l'ipotesi di rinviare l'entrata in vigore di questa seconda parte della normativa.
A seguito della bocciatura, avvenuta ieri presso l'altro ramo del Parlamento, degli emendamenti sulla parità di genere nelle elezioni della Camera dei deputati, la relatrice si è augurata che il Senato, anche in considerazione del voto unanime espresso in Commissione, possa esprimere un diverso orientamento.
Nella discussione generale sono intervenuti i sen. Compagna, Laura Bianconi Federica Chiavaroli (NCD); Maria Grazia Gatti, Rosa Maria Di Giorgi, Monica Cirinnà (PD); Gasparri (FI-PdL); Anna Cinzia Bonfrisco (FI-PdL); Alessandra Bencini (Misto).
L'esame del provvedimento proseguirà domani.