194ª Seduta pubblica
Martedì 18 febbraio 2014 alle ore 09:37
L'Assemblea ha ripreso l'esame del ddl n. 1288 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 23 dicembre 2013, n.146, recante misure urgenti in tema di tutela dei diritti fondamentali dei detenuti e di riduzione controllata della popolazione carceraria, approvato dalla Camera dei deputati.
L'articolo 1 del decreto-legge amplia l'applicazione della normativa sul controllo degli arresti domiciliari tramite dispositivi elettronici. Istituisce inoltre un doppio canale procedimentale per il magistrato di sorveglianza. L'articolo 2 modifica il testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti, introducendo una nuova fattispecie incriminatrice che comprende le condotte di lieve entità. Sopprime inoltre il limite per l'affidamento in prova al servizio sociale, cui il tossicodipendente poteva accedere soltanto due volte. La Camera dei deputati ha introdotto due modifiche di coordinamento in materia di esclusione dell'arresto obbligatorio per i reati di lieve entità connessi agli stupefacenti e in materia di processo penale a carico di imputati minorenni. L'articolo 3 reca modifiche all'ordinamento penitenziario e, in particolare, all'istituto del diritto di reclamo nonché alla procedura giurisdizionale di garanzia. L'articolo 4 introduce nuove norme sulla liberazione anticipata speciale: essa si sostanzia in una detrazione di pena concessa con la liberazione anticipata maggiorata a 75 giorni per ciascun semestre di pena scontata. Ulteriore misura volta a ridurre il sovraffollamento carcerario è quella che rende ordinaria l'esecuzione presso il domicilio delle pene detentive non superiori a 18 mesi. L'articolo 6 interviene sul testo unico in materia di immigrazione per ampliare la facoltà di disporre l'espulsione a titolo sostitutivo o alternativo alla detenzione. L'articolo 7 prevede l'istituzione presso il Ministero della giustizia del garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale. Per favorire l'attività esterna dei lavoratori detenuti o internati, l'articolo 8 amplia le agevolazioni e gli sgravi fiscali in favore delle imprese che li assumano. Gli articoli 9 e 10 recano rispettivamente la copertura finanziaria e l'entrata in vigore.
Nella seduta di ieri ha avuto inizio la discussione generale che si è conclusa con gli interventi dei sen. Susta (SC); De Cristofaro (Misto-SEL); Buccarella (M5S); Caliendo (FI-PdL) e Cucca (PD).
In sede di replica il relatore, sen. Buemi (PD), ha sottolineato come i tempi strettissimi per l'approvazione non consentano di accogliere i suggerimenti, pur condivisibili, emersi nella discussione generale. Ha poi precisato che il decreto non ha carattere emergenziale ma affronta il problema del sovraffollamento con misure strutturali. La relatrice di minoranza, sen. Stefani (LN-Aut), ha sottolineato il carattere disorganico del provvedimento che non può essere modificato a causa dell'esautoramento progressivo dei poteri del Senato.
Il sottosegretario di Stato per la giustizia Berretta ha rivendicato i risultati significativi ottenuti con il piano carceri e con l'approvazione di provvedimenti che, stabilizzando le pene alternative alla detenzione, hanno ridotto la forbice tra detenuti regolamentari e detenuti effettivi. Ha precisato inoltre che la liberazione anticipata è limita nel tempo e posto, infine, l'accento sulla necessità di una riforma strutturale della giustizia penale.
Il Presidente della Commissione giustizia, sen. Palma (FI-PdL), ha dichiarato insoddisfazione per le informazioni fornite dal Sottosegretario sugli effetti del precedente decreto svuota carceri. A queste considerazioni si sono associati la relatrice di minoranza, sen. Stefani (LN), e il sen. Buccarella (M5S).
Il Presidente Grasso ha comunicato infine gli esiti della Conferenza dei Capigruppo, che ha approvato modifiche e integrazioni al calendario corrente. In relazione alle consultazioni per la formazione del nuovo Governo la seduta pomeridiana di oggi non avrà luogo. Domani l'Assemblea concluderà in un'unica seduta i decreti svuota carceri e Destinazione Italia. Giovedì sarà esaminato il decreto enti locali, anche se non concluso in Commissione.