180ª Seduta pubblica
Giovedì 30 gennaio 2014 alle ore 16:00
Il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Bray ha risposto al question time su due argomenti: la gestione dei beni culturali con particolare riguardo a musei e aree archeologiche e le misure per la promozione del settore dello spettacolo.
Sul primo argomento, il sen. Marcucci (PD) ha chiesto chiarimenti sulle aree archeologiche di Pompei e Sibari e sulla riorganizzazione dei poli museali; il sen. Liuzzi (PdL) ha chiesto i motivi dello scarso successo di pubblico dei musei italiani; la sen. Manuela Serra (M5S) ha chiesto di esplicitare le politiche per valorizzare i beni culturali; i sen. Compagna (NCD) e D'Anna (Gal) hanno espresso preoccupazione per la gestione della Soprintendenza di Pompei; il sen. Centinaio (LN-Aut) ha chiesto perché non sono state ancora emanate le linee guida per gli appalti relativi alla manutenzione dei beni culturali; il sen. Panizza (Aut-PSI) ha criticato l'affidamento a personale volontario degli enti dello spettacolo; la sen. Petraglia (Misto-Sel) ha chiesto chiarimenti sul programma 500 giovani per la cultura che sta deludendo le aspettative; la sen. Giannini (SC) ha chiesto chiarimenti sulla gestione integrata dei servizi aggiuntivi dei musei.
Il Ministro Bray, nel richiamare il decreto valore cultura, ha evidenziato l'entrata in funzione della nuova struttura di governance e l'approvazione del cronoprogramma per Pompei. Si è impegnato a rendere pubblico lo stato di avanzamento dei progetti e ha spiegato i motivi che hanno portato a nominare il prof. Osanna Soprintendente dell'area archeologica. Si è poi soffermato sulla riorganizzazione legata alla spending review e sulle iniziative di coordinamento del Ministero. Le linee guida per la valorizzazione del patrimonio culturale sono state approvate. Il Ministro ha rilevato infine che la rete museale italiana non è paragonabile a quella di altri Paesi e che il Colosseo si colloca comunque ai primi posti per numero di visitatori.
Sel e Aut si sono dichiarati insoddisfatti. Forza Italia e Gal si sono dichiarati parzialmente soddisfatti. Soddisfatto invece M5S.
Sul secondo argomento hanno formulato quesiti sul Fondo unico dello spettacolo, sul tax credit per favorire la produzione cinematografica, sugli enti lirico-sinfonici, sugli spettacoli dal vivo, sul Maggio musicale fiorentino, sulle detrazioni per spese di formazione musicale, i sen. Francesca Puglisi (PD), Liuzzi (FI-Pdl), Michela Montevecchi (M5S), Compagna (NCD), Centinaio (LN-Aut), Alessia Petraglia (Misto-Sel), Panizza (Aut-PSI).
Il Ministro si è soffermato sulla riarticolazione del FUS, i cui decreti attuativi saranno adottati a breve. Ha espresso apprezzamento per gli effetti del tax credit e per la nascita dell'Istituto Luce srl; ha manifestato invece preoccupazione per la situazione debitoria degli enti lirico sinfonici. E' intenzione del Ministro rivedere la normativa sul diritto d'autore e il ruolo della Siae.