178ª Seduta pubblica
Mercoledì 29 gennaio 2014 alle ore 16:02
L'Assemblea ha approvato, con modifiche, il ddl n. 1214 di conversione in legge del decreto-legge 30 dicembre 2013, n. 150, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative. Il testo passa all'esame della Camera dei deputati.
Il cosiddetto milleproroghe, nel quale sono confluite norme del decreto Salva Roma, si compone di 14 articoli e contiene proroghe di termini legislativi in diversi settori dell'amministrazione dello Stato e in ambiti di interesse per la vita dei cittadini e delle imprese. In particolare, sono prorogati termini in materia di assunzioni, organizzazione e funzionamento delle pubbliche amministrazioni; interventi di emergenza; procedure di competenza del Ministero dell'interno; infrastrutture e trasporti; politiche agricole, alimentari e forestali; istruzione, università e ricerca; salute, lavoro e politiche sociali; ambito economico-finanziario; materia ambientale, beni culturali e turismo; settore delle comunicazioni e servizi pubblici locali.
Nella seduta antimeridiana è iniziata la votazione degli emendamenti: sono state approvate le proposte di modifica a firma della Commissione riferite ai primi otto articoli del decreto-legge.
All'articolo 9 del decreto-legge, recante proroga di termini in materia economica e finanziaria, sono stati approvati gli emendamenti della Commissione 9.1 (testo 2), 9.500 (testo corretto), 9.72 (testo corretto), nonché l'emendamento 9.71 del sen. Di Biagio (PI) e altri; su richiesta del Governo sono stati accantonati alcuni emendamenti. E' stato accolto un ordine del giorno del relatore che impegna il Governo a rivedere la tassazione delle sigarette elettroniche in sede di delega fiscale.
All'articolo 10, in materia ambientale, sono stati approvati gli emendamenti della Commissione 10.100 (testo corretto) e 10.20 (testo corretto). All'articolo 11, in materia di beni culturali e turismo, è stato approvato l'emendamento della Commissione 11.1 (testo 2 corretto). All'articolo 13, in materia di servizi pubblici locali, è stato approvato l'emendamento 13.2 della sen. Cantini (PD).
Tra gli accantonati, approvati gli emendamenti: 3.0.1 (testo 3) della sen. Pezzopane (PD) e altri sulla ricostruzione dei tribunali di L'Aquila e Chieti, 4.301 del sen. D'Ambrosio Lettieri (FI-PdL), 5.12 (testo 2) e 1.200 del relatore, 9.34 (testo 2) del sen. Zeller (Aut-PSI), 9.47 (testo 2) dei sen. Maran e Susta (SC) identico al 9.48 della sen. Alberti Casellati (FI-PdL) e 9.50 del sen. Giuseppe Esposito (NCD), riguardante l'esonero per commercialisti e revisori dall'esame di idoneità ai fini dell'iscrizione al registro.
Nelle dichiarazioni di voto finali sono intervenuti a favore del provvedimento i sen. Albertini (PI), Susta (SC), Panizza (Aut-PSI), i quali hanno auspicato che si tratti dell'ultimo milleproroghe sottolineando la necessità di una riforma della legislazione; D'Alì (NCD) e Lo Moro (PD), i quali non hanno condiviso gli anatemi contro un provvedimento utile ai cittadini e alle imprese.
Il sen. Zanettin (FI-PdL), nell'annunciare l'astensione del Gruppo, ha giudicato negativamente la proroga degli sfratti per cessata locazione, che danneggia il settore dell'edilizia, ha invece espresso apprezzamento per il rinvio dell'obbligo per i professionisti di utilizzare il bancomat e ha ricordato l'accoglimento di proposte emendative del Gruppo su Capitaneria di porto, tracciabilità dei prodotti, filiera del farmaco. Il sen. Giovanni Mauro (Gal) ha annunciato posizioni diverse all'interno del Gruppo.
Hanno annunciato voto contrario la sen. De Petris (Misto-Sel), secondo la quale le proroghe annuali di termini legislativi segnalano una grave disfunzione della macchina amministrativa, incapace di dare attuazione alle norme approvate dal Parlamento; la sen. Bisinella (LN-Aut), la quale ha sottolineato il carattere eterogeneo e settoriale del provvedimento e ha ricordato che, grazie ad un emendamento del Gruppo, il settore dell'edilizia riceverà una boccata di ossigeno; il sen. Endrizzi (M5S), che ha denunciato i cedimenti a interessi a particolari e ha ricordato negativamente le proroghe in materia di abolizione delle province, lotta all'abusivismo, gestioni commissariali, sicurezza dei cittadini.
In apertura di seduta il Presidente Grasso ha comunicato gli esiti della Conferenza dei Capigruppo, che ha approvato modifiche e integrazioni al calendario corrente e il nuovo calendario dei lavori fino al 27 febbraio. Domani mattina inizierà la discussione della delega fiscale, il cui esame proseguirà la prossima settimana nella quale è previsto anche il decreto sul finanziamento dei partiti.