174ª Seduta pubblica
Giovedì 23 gennaio 2014 alle ore 09:35
L'Assemblea ha ripreso la discussione del ddl n. 948, recante modifica dell'articolo 416-ter del codice penale, in materia di scambio elettorale politico-mafioso, già approvato dalla Camera dei deputati.
La Commissione giustizia del Senato ha modificato il testo, composto di un solo articolo, al fine di ampliare la fattispecie incriminatrice e garantirne l'efficacia repressiva. Tre gli elementi qualificanti segnalati dal relatore, senatore Buemi (Aut-PSI): la condotta è qualificata con l'accettazione della promessa di procurare voti; oggetto dello scambio è l'erogazione o la promessa di erogazione di denaro o di qualsiasi altra utilità ovvero la disponibilità a soddisfare interessi o esigenze dell'associazione mafiosa. La pena ammonta alla reclusione da sette a dodici anni, anziché da quattro a dieci anni.
Nella seduta pomeridiana di ieri si sono svolte la discussione generale e le repliche del relatore e del rappresentante del Governo.
Il relatore e il Sottosegretario di Stato per la giustizia Ferri hanno invitato a ritirare tutti gli emendamenti, e si sono rimessi all'Assemblea sull'emendamento 1.102 del senatore Susta (SC) che reintroduce l'avverbio "consapevolmente" con riferimento all'accettazione della promessa.
Forza Italia a GAL hanno presentato proposte per ripristinare il testo licenziato all'unanimità dalla Camera dei deputati, richiamando la necessità di distinguere la colpa cosciente dal dolo eventuale. Contrario il senatore Casson (PD), secondo il quale occorre evitare di porre ostacoli all'attività inquirente. Il Gruppo FI-PdL ha insistito sull'opportunità di approvare all'unanimità un testo equilibrato, che eviti applicazioni errate e usi strumentali della norma. Il relatore e i senatori Buccarella (M5S) e Lumia (PD) si sono pronunciati negativamente sulla richiesta di rinvio in Commissione, avanzata dal senatore Romani (FI-PdL). Favorevole invece il senatore Di Maggio (PI), secondo il quale occorre limitare la discrezionalità della magistratura ed evitare divisioni politiche su una normativa antimafia. Il senatore Sacconi (NCD) ha chiesto al Presidente un breve rinvio per giungere a una soluzione condivisa che avrebbe un forte valore simbolico.
Il Presidente Grasso ha convocato la Conferenza dei Capigruppo, che ha approvato modifiche al calendario dei lavori: l'esame del ddl sullo scambio elettorale politico-mafioso è rinviato alla seduta di martedì prossimo, con inizio alle ore 12, e sarà concluso entro le ore 16; sarà poi esaminato il decreto sulla proroga termini. Il senatore Zanda (PD) ha dichiarato che la posizione di merito del Gruppo non muterà; il senatore Romani (FI-PdL) ha auspicato che la pausa serva al arrivare ad un voto unanime sul provvedimento. L'Assemblea ha respinto la proposta di modifica del calendario, avanzata dal senatore Molinari (M5S) e sostenuta dalla senatrice De Petris (Misto-Sel), volta a proseguire oggi l'esame del ddl n. 948.
E' stata invece approvata la proposta del senatore Malan (FI-PdL) per inserire in calendario il ddl n. 54 sui crimini di genocidio.
Alla ripresa dei lavori, dopo la riunione della Conferenza dei Capigruppo, l'Assemblea ha osservato un minuto di silenzio per ricordare Claudio Abbado, scomparso lo scorso 20 gennaio, nominato recentemente senatore a vita. Il Presidente Grasso ha ricordato la figura di uno dei più grandi e innovativi direttori d'orchestra del Novecento, che ha portato la musica tra gli emarginati nella convinzione che essa sia non soltanto un'arte ma una necessità del vivere civile. Per ricordare il suo impegno sociale e il suo progetto di insegnare la musica nelle scuole, hanno poi preso la parola i senatori Renzo Piano (Misto), Monti (SC), Scavone (GAL), Romano (PI), Berger (Aut-PSI), Centinaio (LN-Aut), Laura Bianconi (NCD), Michela Montevecchi (M5S), Liuzzi (FI-PdL), Zanda (PD), e il Ministro dei beni e delle attività culturali Bray.
Dopo le dichiarazioni del pentito La Barbera, i senatori Zanda (PD), Paolo Romani (FI-PdL), Volpi (LN-Aut), Laura Bianconi (NCD), Loredana De Petris (Misto-Sel), Santangelo (M5S), Romano (PI), Ichino (SC), Fravezzi (Aut-PSI), Compagnone (GAL), e il Sottosegretario di Stato per la giustizia Ferri hanno manifestato solidarietà al Presidente del Senato, contro il quale la mafia aveva progettato un attentato. Il Presidente Grasso ha ribadito il suo impegno contro la criminalità organizzata.