167ª Seduta pubblica
Mercoledì 15 gennaio 2014 alle ore 16:32
L'Assemblea ha proseguito l'esame del ddl n. 925 - nel testo proposto dalla Commissione - recante deleghe al Governo in materia di pene detentive non carcerarie e di riforma del sistema sanzionatorio, disposizioni in materia di sospensione del procedimento con messa alla prova e nei confronti degli irreperibili, già approvato dalla Camera dei deputati, e dei connessi ddl nn. 110, 111, 113, 666.
Nella seduta antimeridiana di ieri il relatore, senatore Casson (PD), ha illustrato il contenuto del provvedimento.
La discussione generale si è conclusa con gli interventi dei senatori: Torrisi (NCD); Crosio (LN-Aut); Airola (M5S); Caliendo (FI-PdL); Rosanna Filippin (PD).
Movimento 5 Stelle ha presentato un emendamento per depenalizzare il consumo di droghe leggere. Forza Italia ha sollecitato una pausa di riflessione per rivedere la disciplina della legge Bossi-Fini sul reato di immigrazione clandestina al fine di contemperare diritti individuali ed esigenze di sicurezza.
Al termine della discussione generale, il presidente della Commissione giustizia senatore Palma (FI-PdL), ha chiesto un rinvio. La senatrice Ghedini (PD) ha precisato che il passaggio al punto successivo dell'ordine del giorno dipende dalle cattive condizioni di salute del relatore e non da questioni a questioni di merito.
L'Assemblea è passata al seguito dell'esame del ddl n. 580, recante disposizioni per la razionalizzazione delle competenze in materia di demolizione di manufatti abusivi.
Nella seduta del 3 ottobre scorso il relatore, senatore Caliendo (FI-PdL), ha riferito sul provvedimento che mira a ricondurre la procedura per la demolizione dei manufatti abusivi, conseguente a sentenza di condanna, alla procedura relativa agli abusi edilizi non sanabili, che viene disposta dal prefetto. Si prevede perciò che il giudice trasmetta al prefetto del luogo in cui il manufatto è stato realizzato copia della sentenza, affinché egli provveda "assicurando l'ordine pubblico".
Il relatore ha precisato che il provvedimento prende le mosse dalla situazione grave in cui versa la regione Campania, ricordando che la demolizione conseguente alla condanna è l'unica ad avere esecuzione al di fuori di qualsiasi valutazione relativa al contesto socio-economico in cui si inquadra la violazione.
Nella discussione generale sono intervenuti i senatori: Paola Nugnes, Cappelletti, Buccarella, Puglia, Rosetta Enza Blundo, Orellana (M5S); Alessandra Mussolini, Falanga, De Siano (FI-PdL); Barani (GAL); Sollo, Cuomo (PD); Dalla Zuanna (SC); Erika Stefani, Volpi, Arrigoni (LN-Aut); Compagna (NCD).
Molto critici Movimento 5 Stelle e Lega Nord, che avversano atteggiamenti lassisti nei confronti dell'abusivismo edilizio e ogni tipo di condono edilizio. Forza Italia e Gal sono favorevoli a una misura che risponde a una drammatica emergenza sociale. PD, Nuovo Centrodestra e Scelta Civica negano che il ddl preveda una sanatoria e sono favorevoli all'individuazione di un ordine di priorità nelle procedure di demolizione, che garantisca un'applicazione uniforme della legge.