9ª Seduta pubblica
Mercoledì 3 aprile 2013 alle ore 16:11
L'Assemblea ha approvato il parere espresso, ai sensi dell'articolo 78, comma 3, del Regolamento dalla Commissione speciale per l'esame di provvedimenti urgenti presentati dal Governo, in ordine al disegno di legge n. 298 dal titolo "Conversione in legge del decreto-legge 25 marzo 2013, n. 24, recante disposizioni urgenti in materia sanitaria".
Il senatore Maran (SCpI) ha riferito sui lavori della Commissione, che ha ravvisato la sussistenza dei presupposti costituzionali di necessità e urgenza limitatamente all'articolo 1, che reca norme per il completamento del processo di superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari, e ai commi 2, 3 e 4 dell'articolo 2 che, a proposito del contenzioso giudiziario sulle attività terapeutiche poste in essere presso l'Azienda ospedaliera "Spedali Civili" di Brescia nei confronti di pazienti affetti da patologie neurodegenerative, dettano una disciplina transitoria per consentire alle strutture pubbliche il completamento di trattamenti, per singoli pazienti, con medicinali a base di cellule staminali. La Commissione non ha ravvisato, invece, la sussistenza dei requisiti costituzionali in ordine al comma 1 dell'articolo 2, che demanda a regolamenti del Ministro della salute la definizione di nuove discipline di rango secondario sui medicinali per terapie avanzate e sull'impiego terapeutico dei medicinali sottoposti a sperimentazione clinica.
Nella discussione hanno preso la parola: le senatrici Bianconi (GAL) e Bonfrisco (PdL), che hanno richiamato il principio costituzionale di eguaglianza e hanno colto l'occasione per auspicare la rapida formazione di un nuovo Governo, Petraglia (Misto-SEL), che ha sollecitato l'approvazione da parte del Parlamento di una nuova legge in materia di cellule staminali, Taverna (M5S), che ha richiamato l'universalità del servizio sanitario e ha sollecitato la costituzione delle Commissioni permanenti, Ghedini (PD), che ha preannunciato la presentazione di emendamenti all'articolo 2 del decreto-legge, e i senatori Candiani (LN-Aut), che si è dichiarato contrario al conferimento di deleghe in bianco a un Governo fallimentare, e Romano (SCpI), che ha espresso invece apprezzamento per l'intero provvedimento.
L'Assemblea ha respinto le dimissioni rassegnate per motivi strettamente personali dalla senatrice Giovanna Mangili, eletta nelle liste del Movimento 5 Stelle.
Con diverse motivazioni - la cortesia istituzionale, la tutela della dignità del ruolo di parlamentare e il divieto costituzionale del vincolo di mandato - i senatori Compagna (GAL), Della Vedova (SCpI), Finocchiaro (PD) e Malan (PdL) hanno annunciato contrarietà alle dimissioni, chiedendo un supplemento di motivazioni e la presenza in Aula della senatrice Mangili. Il senatore Crimi (M5S) ha invece sottolineato il carattere personale delle dimissioni, respingendo illazioni sul vincolo di mandato. Tracciando un'analogia con le dimissioni in bianco fatte firmare alle lavoratrici, la senatrice Mussolini (PdL) non ha partecipato alla votazione.
Al termine della seduta il Presidente Grasso ha comunicato il nuovo calendario dei lavori, che prevede l'esame del decreto-legge in materia sanitaria nella seduta del 10 aprile.