Mercoledì 5 Luglio 2017 - 851ª Seduta pubblica
(La seduta ha inizio alle ore 09:35)
L'Assemblea ha ripreso l'esame del ddl n. 2134, recante modifiche al codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, già approvato dalla Camera dei deputati.
Il testo proposto dalla Commissione si compone di 36 articoli, suddivisi in 7 capi. I capi I e II prevedono una nuova disciplina delle misure di prevenzione personali e patrimoniali. In particolare, l'articolo 1 inserisce tra i destinatari delle misure di prevenzione gli indiziati di prestare assistenza agli associati di organizzazioni mafiose e gli indiziati di reati contro la pubblica amministrazione. La Commissione giustizia ha esteso la previsione agli indiziati di delitti con finalità di terrorismo e ai soggetti coinvolti nei reati di stalking. Il capo III modifica la disciplina in tema di amministrazione, gestione e destinazione dei beni sequestrati e confiscati. Il capo IV modifica la disciplina relativa alla tutela dei terzi e ai rapporti con le procedure concorsuali. Il capo V interviene sull'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati. Il capo VI reca modifiche al codice penale, alle disposizioni di attuazione del codice di procedura penale e alle leggi speciali, nonché deleghe al Governo per la disciplina delle incompatibilità relative agli amministratori giudiziari e ai curatori fallimentari e per la tutela del lavoro nelle aziende sequestrate e confiscate.
Nella seduta del 29 giugno è proseguito l'esame degli articoli. Respinta una questione sospensiva «tardiva», posta dal sen. Quagliariello (FL), che chiedeva un ritorno del provvedimento in Commissione, si è passati all'esame dell'articolo 36, sul quale, dopo un ampio dibattito in cui sono intervenuti i sen. Caliendo, Azzollini, Palma, Gasparri (FI-PdL), Giovanardi, Quagliariello (FL) Candiani, Calderoli (LN) e Ferrara (GAL), i relatori hanno presentato un emendamento, derivante dalla trasformazione di una proposta di coordinamento, al fine di specificare che gli articoli 27, comma 1, e 32 non rientrano tra le norme che non comportano nuovi oneri per la finanza pubblica. A seguito dell'intervento del sen. Azzollini (FI-PdL), che ha evidenziato la necessità di una specifica in riferimento al limite di spesa indicato al comma 4 dell'articolo 32, su proposta del presidente della 5a Commissione, sen. Tonini (PD), che ha ritenuto fondata tale osservazione, il Presidente ha sospeso la seduta per consentire alla Commissione bilancio di discutere nel merito.
Il sen. Tonini (PD) ha quindi riferito che il Governo ha presentato una proposta di modifica dell'articolo 32, comma 4, per specificare la quantificazione della spesa per ciascuno degli anni del triennio 2018-2020. In attesa che giunga la relazione tecnica, così come richiesto dalle opposizioni, il Presidente ha rinviato il seguito dell'esame del provvedimento alla seduta pomeridiana.
(La seduta è terminata alle ore 12:40 )