Mercoledì 14 Giugno 2017 - 838ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 09:36)

Con votazione a scrutinio segreto, mediante schede, l'Assemblea ha eletto Antonio Saitta componente del Consiglio di Presidenza della Corte dei conti.

L'Assemblea ha quindi avviato l'esame del ddl. n. 2853 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, recante disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo, già approvato dalla Camera dei deputati.

Il relatore, sen Santini (PD), ha illustrato il provvedimento, la cui priorità è ridurre l'indebitamento, come concordato con l'Unione europea. Durante l'esame da parte della Camera sono state predisposte e rafforzate numerose disposizioni volte a ridurre l'impatto della manovra su imprese e cittadini e ad utilizzare parte delle risorse recuperate per favorire lo sviluppo. A tali interventi sono state affiancate disposizioni tra le quali la parziale disattivazione delle cosiddette clausole di salvaguardia, le misure per il sostegno alle zone colpite dai recenti eventi sismici del centro Italia e quelle che affrontano le problematiche di bilancio degli enti territoriali. La prima parte del decreto-legge contiene le misure volte al controllo dei conti pubblici. L'intervento correttivo è complessivamente pari, in termini di indebitamento netto, a 3,1 miliardi di euro, ed è in gran parte operato sul lato delle entrate (per circa 2,8 miliardi). Particolare rilievo assumono le misure volte a contrastare l'evasione fiscale e a deflazionare il contenzioso tributario. A queste si aggiungono interventi finalizzati al rilancio economico e sociale del Paese, che si sviluppano su quattro direttrici prioritarie di intervento: i trasporti, il lavoro, il sostegno alle imprese e ai contribuenti e gli investimenti. Relativamente al settore dei trasporti, particolare rilevanza assumono le disposizioni sul trasporto ferroviario così come quelle finalizzate a garantire la continuità operativa dell'Alitalia. Sul fronte del lavoro, si segnalano le norme che introducono una nuova disciplina delle prestazioni di lavoro occasionale che va a colmare il vuoto lasciato dalla recente abrogazione della disciplina sui cosiddetti voucher. La normativa introduce una nuova forma di contratto di lavoro, trasparente e tracciabile, portatore di diritti e di doveri per entrambe le parti, impedendo in tal modo il ricorso al lavoro nero. Tra le misure di sostegno alla crescita, sono previste nuove disposizioni in materia di agevolazione e di incentivo per gli investimenti in ristrutturazione edilizia. Particolare rilevanza rivestono due capitoli del provvedimento che riguardano i bilanci degli enti locali e le misure per le Regioni colpite dal recente terremoto. In particolare, sulle Province è in corso un ripensamento della loro collocazione all'interno dell'assetto istituzionale del Paese dopo gli esiti del referendum costituzionale; nel frattempo, per il 2017 e il 2018, si sono ampliate le risorse a loro disposizione fino a 180 milioni di euro per ciascuno di questi anni. Nell'ambito del capitolo dedicato agli enti territoriali sono state infine introdotte misure in tema di trasporto pubblico locale e di spesa farmaceutica e sanitaria. Tra le misure più significative in favore delle zone colpite dagli eventi sismici si evidenzia lo stanziamento di un miliardo di euro per ciascuno degli anni 2017, 2018 e 2019 per gli interventi previsti nel decreto-legge e l'istituzione di un fondo per accelerare le attività di ricostruzione. Particolarmente rilevanti sono anche le disposizioni di proroga di termini. Nel corso dell'esame presso la Camera sono stati disposti anche incentivi fiscali a favore del settore dell'editoria e delle emittenti locali. Sono state, inoltre, approvate misure per l'incremento del fondo per il diritto al lavoro dei disabili oltre ad una serie di misure previdenziali e organizzative.

Respinte le questioni pregiudiziali e sospensiva, è iniziata la discussione generale, alla quale hanno preso parte i sen. Lucidi (M5S), Tosato (LN), Bocchino, Barozzino (SI-SEL), Laura Fasiolo (PD) e Boccardi (FI-PdL). Il seguito della discussione è rinviato alla seduta pomeridiana.

(La seduta è terminata alle ore 13:36 )



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