Martedì 7 Febbraio 2017 - 756ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 16:31)

L'Assemblea ha approvato il ddl n. 2068, recante Delega al Governo per il riordino delle disposizioni legislative in materia di sistema nazionale della protezione civile. Il testo torna alla Camera dei deputati.

Nella seduta del 2 febbraio sono stati approvati senza modifiche gli articoli del testo proposto dalle Commissioni e si sono svolte le dichiarazioni di voto (v. comunicato n. 754). Recependo le indicazioni della Commissioni bilancio, le Commissioni affari costituzionali e ambiente hanno modificato le lettere i) e l) dell'articolo 1, relative agli strumenti di finanziamento della protezione civile e alle procedure finanziarie e contabili che devono essere applicate dai commissari delegati.

Il ddl è composto da un solo articolo; il comma 1 stabilisce che la delega debba essere esercitata entro nove mesi e ne delinea gli ambiti, tra i quali la definizione delle attività di protezione civile; l'organizzazione di un sistema policentrico, che consenta la definizione dei livelli di coordinamento; la distinzione tra le funzioni di carattere politico e quelle di gestione amministrativa; la partecipazione dei cittadini alle attività di protezione civile; la disciplina dello stato di emergenza e la previsione del potere di ordinanza in deroga a norme vigenti; la previsione di modalità di intervento volte a garantire l'effettività delle misure adottate; il finanziamento attraverso il Fondo della protezione civile, il Fondo per le emergenze nazionali e il Fondo regionale di protezione civile; le procedure finanziarie e contabili che devono rispettare i commissari delegati titolari di contabilità speciale. Il comma 2 definisce i principi e i criteri direttivi, tra i quali l'identificazione delle tipologie dei rischi per i quali si esplica l'azione di protezione civile; l'omogeneizzazione, su base nazionale, delle terminologie e dei codici adottati per classificare le diverse attività; l'introduzione di strumenti di semplificazione volti alla riduzione degli adempimenti amministrativi. Il comma 3 prevede che i decreti legislativi provvedano anche alla semplificazione normativa. Il comma 6 reca una clausola di invarianza finanziaria. Il comma 7 prevede che il Governo possa adottare disposizioni integrative o correttive entro due anni dall'entrata in vigore dei decreti legislativi.

Su proposta del presidente della Commissione finanze, sen. Mauro Marino (PD), l'Assemblea ha deliberato di rinviare a domani l'esame del ddl n. 2629 di conversione in legge deldecreto-legge 23 dicembre 2016, n. 237, recante disposizioni urgenti per la tutela del risparmio nel settore creditizio. La Commissione, infatti, deve completare l'esame e la votazione degli emendamenti presentati dal Governo. I sen. Candiani e Tosato (LN) hanno chiesto al Presidente Grasso di dichiarare inammissibile, per estraneità di materia, l'emendamento governativo 26.0.25 che prevede una fideiussione di 97 milioni per lo svolgimento di un torneo di golf nel 2020. La sen. Montevecchi (M5S) ha proposto di proseguire la seduta con il documento sull'elezione contestata dal sen. Minzolini e con il ddl sui minori stranieri non accompagnati. Il Presidente Grasso ha rilevato che i due argomenti non sono all'ordine del giorno.

(La seduta è terminata alle ore 17:19 )



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