L'Assemblea approvato definitivamente il ddl n. 2342, recante dichiarazione di monumento nazionale della Casa Museo Gramsci in Ghilarza.

Nella seduta antimeridiana, dopo lo svolgimento della relazione e della discussione, sono stati approvati l'articolo unico e un ordine del giorno che impegna il Governo a rivedere la normativa sulla dichiarazione di monumento nazionale.

Hanno svolto dichiarazione di voto favorevole i sen. Liuzzi (CoR), Uras (Misto), Conte (AP), Floris (FI-PdL) e Angioni (PD). La sen. Serra (M5S) ha annunciato voto contrario ad un provvedimento che è privo di effetti giuridici. In dissenso dal Gruppo il sen. Sacconi (AP) ha annunciato l'astensione.

L'Assemblea ha avviato l'esame del ddl n. 2233, nel testo proposto dalla Commissione, recante misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l'articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato. Il ddl è collegato alla manovra di finanza pubblica.

Il Capo I (articoli 1-14) reca norme di tutela del lavoro autonomo; il Capo II (articoli 15-19) reca norme per la promozione del lavoro agile; il Capo III definisce la copertura finanziaria, pari nel 2017 a 4,5 milioni di euro.

Il relatore, sen. Sacconi (AP), auspicando che l'Aula confermi il testo licenziato dalla Commissione, si è soffermato sulle trasformazioni prodotte dalla tecnologia digitale che ha reso il lavoro più flessibile, creativo, orizzontale, più legato a obiettivi e risultati. Ha quindi sollecitato l'introduzione di norme fiscali e previdenziali che favoriscano l'alternanza tra lavoro autonomo e subordinato, occupazione e formazione.

Alla discussione generale hanno partecipato i sen. Angioni, Ichino, Nicoletta Favero, Manassero (PD), Sara Paglini (M5S), Berger (Aut), Zizza (CoR), Divina (LN). Contrario all'inserimento delle norme sul lavoro agile, M5S insiste sulla necessità di contrastare il ricorso al lavoro autonomo come forma mascherata di lavoro subordinato. CoR e LN non sono pregiudizialmente contrari ad un ddl che tuteli le libere professioni, ma ritengono necessario un intervento di semplificazione fiscale.

Per decisione unanime della Conferenza dei Capigruppo, domani sarà discusso il ddl di ratifica della Convenzione ONU sui cambiamenti climatici.