Mercoledì 29 Giugno 2016 - 650ª Seduta pubblica
(La seduta ha inizio alle ore 16:32)
L'Assemblea ha approvato, con un nuovo titolo, il ddl n. 2389 di conversione del decreto-legge 16 maggio 2016, n. 67, recante proroga delle missioni internazionali delle Forze armate e di polizia, iniziative di cooperazione allo sviluppo e sostegno ai processi di ricostruzione e partecipazione alle iniziative delle organizzazioni internazionali per il consolidamento dei processi di pace e di stabilizzazione, nonché misure urgenti per la sicurezza. Il testo passa alla Camera dei deputati.
Nella seduta antimeridiana, all'articolo 1 del decreto-legge, relativo alle missioni militari in Europa, è stato approvato l'emendamento 1.500 (testo corretto) dei relatori, che ricomprende tra le finalità dello stanziamento per l'operazione militare Eunavfor Med, le attività di addestramento della Guardia costiera libica; all'articolo 2, relativo alle missioni in Asia, sono stati approvati l'emendamento 2.100 delle Commissioni riunite, che elva da 236 a 253 milioni lo stanziamento per la coalizione internazionale di contrasto alla minaccia terroristica di Daesh, e l'emendamento 2.9 (testo 2) a prima firma della sen. Bertorotta (M5S), che prevede di agevolare le richieste di aiuto umanitario della popolazione civile. All'articolo 3, relativo alle missioni in Africa, sono stati approvati gli emendamenti delle Commissioni riunite 3.100, relativo alla missione in Mali, e 3.4. All'articolo 4 è approvato l'emendamento 4.500 dei relatori, relativo alla cessione gratuita di armementi leggeri alla Repubblica dell'Iraq.
Nella seduta pomeridiana, dopo una vivace discussione, è stato approvato l'emendamento 4.100 delle Commissioni riunite, che prevede l'interruzione della fornitura di pezzi di ricambio all'aviazione militare egiziana. FI-PdL, GAL, CoR e LN, dopo aver chiesto chiarimenti al Governo, che si è era rimesso all'Assemblea sull'emendamento, hanno espresso contrarietà alla misura sanzionatoria contro l'Egitto, che è un alleato nella lotta al terrorismo, evidenziando che le responsabilità del caso Regeni non sono state ancora accertate. Il sen. Latorre (PD) ha spiegato che la misura è volta ad accelerare l'accertamento della verità sulla morte dello studente italiano. Il sen. Paolo Romani (FI-PdL) ha criticato le modalità di una decisione che evidenzia l'approssimazione della politica estera italiana. Sono stati approvati gli emendamenti delle Commissioni riunite 4.300, che prolunga fino al dicembre 2016 l'autorizzazione di spesa per potenziare il dispositivo Nato di sorveglianza navale dell'area sud dell'Alleanza, e 4.400, relativo all'applicazione uniforme di direttive per la conservazione in sicurezza degli esplosivi, nonché l'emendamento 4.4 (testo 2) del sen. Di Biagio (AP). All'articolo 7 è stato approvato l'emendamento 7.500 del relatore Vattuone, relativo alle disposizioni contabili. All'articolo 8 è stato approvato l'emendamento 8.1 (testo 2), a prima firma del sen. De Cristofaro (SI-SEL), che promuove interventi, previsti dal piano d'azione nazionale "Donne, pace e sicurezza", con particolare riguardo per i programmi di prevenzione e contrasto alla violenza sulle donne. Approvato infine l'emendamento delle Commissioni riunite riferito all'articolo di conversione x1.1 (testo corretto), che proroga il termine per esercitare la delega legislativa volta alla riorganizzazione della Presidenza del Consiglio. Sono stati approvati ordini del giorno della LN che impegnano il Governo a perseverare nella politica di riconciliazione con la Russia, a ricercare terreni di intesa tra Occidente e Federazione russa anche sul terreno della sicurezza, a non autorizzare la partecipazione di unità militari italiane a manovre Nato di carattere antirusso.
Nelle dichiarazioni di voto, i sen. Casini (AP) e Latorre (PD) hanno annunciato voto favorevole. Il sen. Tarquinio (CoR), nonostante la contrarietà alla misura contro l'Egitto, per senso di repsonsabilità ha dichiarato voto favorevole al provvedimento. Il sen. Davico (GAL) ha annunciato, a titolo personale, voto favorevole, ma ha criticato la cooperazione militare con l'Afghanistan e la Somalia, Paesi che impiegano i bambini soldato e violano i diritti umani. Il sen. Mazzoni (AL-A), dichiarando voto favorevole, ha invitato il Governo a non partecipare a operazioni di difesa dello spazio aereo turco in funzione antirussa. Il sen. Gasparri (FI-PdL), per solidarietà con le Forze armate ha annunciato voto favorevole, ma non ha risparmiato critiche alla politica migratoria del Governo italiano e alla politica estera del Presidente Obama, che ha favorito un avanzamento dell'integralismo e del terrorismo. Il sen. Divina (LN) ha annunciato l'astensione, rilevando l'inefficacia della missione Eunavfor Med e criticando l'inserimento nel decreto di una proroga per l'esercizio di una delega estranea alle missioni internazionali. Il sen. De Cristofaro (SI-SEL) ha ribadito la contrarietà del Gruppo alla missione in Afghanistan e ha sollecitato un radicale ripensamento della lotta al terrorismo, mentre ha espresso soddisfazione per l'interruzione della fornitura di materiale bellico all'Egitto. Il sen. Santangelo (M5S), nel dichiarare voto contrario, ha rilevato la subalternità della politica estera italiana alle direttive degli Usa e della Germania, ha evidenziato la spesa eccessiva per le missioni militari, ha criticato la cessione gratuita di armamenti a Stati che non rispettano i diritti umani, ha sollecitato l'adozione di un modello di difesa sostenibile. Il sen. Giovanardi (GAL), a titolo personale, ha annunciato l'astensione, ritenendo gravissimo che si voti una sanzione contro l'Egitto, indebolendo così la lotta al terrorismo, senza che siano state accertate le responsabilità del caso Regeni. Si chiede all'Egitto di fare luce su quel caso, ma non si ha il coraggio di togliere il segreto di Stato sulla vicenda di Ustica.
(La seduta è terminata alle ore 20:05 )