La seduta è dedicata allo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali.

Sul primo argomento, misure per la tutela della filiera lattiero-casearia, hanno avanzato quesiti i sen. Leana Pignedoli (PD), Scoma (FI-PdL), Gaetti (M5S), Formigoni (NCD-UDC), Loredana De Petris (SEL), Zin (Aut), Candiani (LN).

Il Ministro Martina ha confermato che la fine delle quote latte e il calo dei prezzi evidenziano le fragilità della politica agricola europea. In sede comunitaria, l'Italia chiede la possibilità di rateizzare i mutui per accompagnare la fine delle quote latte. Il Ministero si è attivato per monitorare l'andamento dei costi di produzione e dei prezzi dei prodotti e per aggiornare il decreto del 2012, al fine di prevedere clausole di garanzia dei contratti e di istituire una commissione interprofessionale per il latte. Uno dei motivi della debolezza della filiera lattiero-casearia italiana risiede infatti nella capacità organizzativa. Il Ministero sta definendo il decreto applicativo per attivare il fondo qualità latte, istituito dalla legge di stabilità; sta lavorando inoltre ad un progetto per l'etichettatura del latte fresco e ad una campagna educativo alimentare nelle scuole.

Sul secondo argomento, iniziative nel settore agricolo per l'Expo 2015, hanno formulato domande i sen. Donatella Albano (PD), Scoma (FI-PdL), Elena Fattori (M5S), Formigoni (NCD-UDC), Loredana De Petris (SEL), Candiani (LN), Compagnone (GAL).

Il Ministro Martina ha evidenziato che l'investimento in Expo avrà ricadute importanti sull'economia. Ha precisato che la Carta di Milano non sarà un documento intergovernativo, ma un documento rivolto ai cittadini, alle imprese, alle istituzioni e sarà consegnata il 16 ottobre al segretario generale dell'ONU. Secondo il Ministro la partecipazione all'evento di imprese multinazionali, oltre che di associazioni, rappresenta un valore aggiunto. Expo sarà anche un'occasione per diffondere il know-how italiano in tema di lotta alla contraffazione. Il Ministro ha ricordato, infine, che l'Italia è tra i Paesi più avanzati nella ricerca alimentare, vegetale e animale.