L'Assemblea ha esaminato ratifiche di accordi internazionali.

E' stato approvato in via definitiva il ddl n. 1528, recante ratifica ed esecuzione dell'accordo interno tra i rappresentanti dei Governi degli Stati membri dell'Unione europea, riuniti in sede di Consiglio, relativo al finanziamento degli aiuti dell'Unione europea forniti nell'ambito del quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020 in applicazione dell'accordo di partenariato ACP-UE e all'assegnazione di assistenza finanziaria ai Paesi e territori d'oltremare cui si applicano le disposizioni della parte quarta del trattato sul funzionamento dell'UE, fatto a Lussemburgo e a Bruxelles, rispettivamente il 24 giugno e il 26 giugno 2013.

Il relatore, sen. Pegorer (PD), ha illustrato il contenuto del provvedimento che istituisce l'undicesimo fondo europeo di sviluppo per finanziare la cooperazione con gli Stati dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico. Il Vice Ministro degli affari esteri Pistelli ha ricordato che l'Italia è il quarto contributore finanziario del fondo.

Hanno annunciato voto favorevole i sen. Tosato (LN), Compagna (NCD), Malan (FI-PdL), Cociancich (PD). Il sen. Gaetti (M5S) ha annunciato voto contrario.

E' stato approvato il ddl n. 1314, recante ratifica ed esecuzione dell'Accordo di collaborazione strategica tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo del Montenegro, fatto a Roma il 6 febbraio 2016. Il testo passa all'esame della Camera.

La relatrice, sen. Bertuzzi (PD), nell'illustrare il provvedimento, ha ricordato i principali settori della cooperazione bilaterale (infrastrutture, energia, turismo, tutela dell'ambiente, lotta alla criminalità organizzata), evidenziando il sostegno dell'Italia al Montenegro nel processo di adesione alla Unione europea e alla Nato. Dopo l'intervento del sen. Stucchi (LN), ha preso la parola il Vice Ministro Pistelli che ha espresso apprezzamento per le riforme adottate in Montenegro nella prospettiva dell'integrazione europea. Nelle dichiarazioni finali hanno annunciato voto favorevole i sen. Stucchi (LN), Compagna (NCD), Minzolini (FI-PdL), Pegorer (PD). Ha annunciato voto contrario la sen. Bertorotta (M5S).

E' stato approvato il ddl n. 1329, recante ratifica ed esecuzione del Trattato in materia di assistenza giudiziaria penale tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo degli Stati uniti messicani, fatto a Roma il 28 luglio 2011. Il testo passa all'esame della Camera.

Dopo la relazione del sen. Zin (Aut), sono intervenuti i sen. Stucchi (LN), De Cristofaro (SEL), De Biase (PD), Casini (PI), Compagna (NCD). SEL ha condizionato il voto favorevole all'assunzione di un impegno affinché il Governo messicano faccia piena luce sulla sparizione e uccisione di 43 studenti a seguito di una manifestazione di protesta. Il Vice Ministro Pistelli ha accolto una riformulazione dell'ordine del giorno, che impegna il Governo a esprimere un forte auspicio affinché i crimini commessi siano accertati e puniti; a continuare a confrontarsi con le autorità messicane sui temi del rafforzamento dello Stato di diritto; a continuare ad affrontare in sede internazionale il tema della violazione dei diritti da parte delle bande di narcotrafficanti. Nelle dichiarazioni finali hanno annunciato voto favorevole i sen. Stucchi (LN), Compagna (NCD), Ornella Bertorotta (M5S), Malan (FI-PdL), Tonini (PD). Il sen. De Cristofaro (SEL) ha annunciato l'astensione.

E' stato approvato anche il ddl n. 1330, recante ratifica ed esecuzione del trattato di estradizione tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo degli Stati uniti messicani, fatto a Roma il 28 luglio 2011.

Dopo la relazione del sen. Zinn (Aut), è intervenuto il sen. Stucchi (LN). Hanno annunciato voto favorevole i sen. Stucchi (LN), Compagna (NCD), Ornella Bertorotta (M5S), Minzolini (FI-PdL), Tonini (PD).

E' stato approvato infine il ddl n. 1532, recante ratifica ed esecuzione dell'accordo bilaterale tra Italia e Montenegro aggiuntivo alla Convenzione europea di estradizione del 13 dicembre 1957, finalizzato ad agevolarne l'applicazione, fatto a Podgorica il 25 luglio 2013 e dell'accordo bilaterale tra Italia e Montenegro aggiuntivo alla Convenzione europea di assistenza giudiziaria in materia penale del 20 aprile 1959, inteso a facilitarne l'applicazione, fatto a Podgorica il 25 luglio 2013. Il testo passa all'esame della Camera.

Dopo la relazione del sen. Lucidi (M5S), sono intervenuti i sen. Stucchi (LN) e il Vice Ministro degli esteri. Hanno annunciato voto favorevole i sen. Stucchi (LN), Compagna (NCD), Malan (FI-PdL), Pegorer (PD).

L'Assemblea ha poi avviato l'esame di mozioni sul trattamento internazionale del PKK.

Il sen. De Cristofaro (SEL), nell'illustrare la mozione n. 333, ha sottolineato gli errori e le contraddizioni della politica occidentale rispetto alla resistenza curda: non si possono fornire armi ai combattenti kurdi per contrastare l'avanzata dello Stato Islamico e considerare terroriste le loro aspirazioni indipendentiste. La mozione impegna quindi il Governo ad adoperarsi perché il Pkk sia cancellato dalla lista delle organizzazioni terroristiche internazionali.

Il sen. Lucidi (M5S), nell'illustrare la mozione n. 352, ha criticato la scelta del Governo di fornire armi ai kurdi. La mozione impegna il Governo a promuovere un confronto che permetta alle autorità regionali curde di raggiungere l'auspicata stabilità politica; a promuovere iniziative per ottenere garanzie di rinuncia alla lotta armata da parte di estremisti curdi; a promuovere iniziative per determinare un periodo di osservazione, trascorso il quale il Pkk potrà essere cancellato dalla lista delle organizzazioni terroristiche.

Il sen. Tonini (PD) ha illustrato la mozione di maggioranza n.354, che impegna il Governo a sostenere la causa dell'autonomia politica dei kurdi, nel rispetto dell'integrità territoriale degli Stati e ad incoraggiare i negoziati tra il Governo di Ankara e il Pkk.

Il sen. Mazzoni (FI-PdL) ha illustrato la mozione n. 356 che impegna il Governo a esaminare una possibile riconsiderazione delle valutazioni sul Pkk; a sostenere le forze curde di opposizione all'ISIS con l'invio di armi, valutando l'opzione di una partecipazione diretta alle azioni di bombardamento aereo; a implementare iniziative di assistenza umanitaria alle popolazioni curde.

Nella discussione hanno preso la parola i sen. Divina (LN), Paola De Pin (Misto).