VERIFICA DEI POTERI

La Giunta ha proseguito l'esame della posizione del senatore Minzolini, oggetto di una sentenza penale definitiva di condanna, ai fini dell'applicazione della disciplina dell'incandidabilità sopravvenuta, introdotta dal decreto legislativo n. 235 del 2012. E' proseguita quindi la discussione generale con interventi dei senatori Malan, Pagliari e Ferrara. E' intervenuta, quindi, in sede di replica, la relatrice, senatrice Lo Moro, che ha confermato la proposta che la Giunta accerti l'incandidabilità sopravvenuta del senatore Minzolini, ai sensi degli articoli 1, 3 e 13 del decreto legislativo n. 235 del 2012, e, quindi, la sussistenza di una causa di decadenza, deliberando conseguentemente la contestazione della sua elezione.

Sono quindi intervenuti per dichiarazione di voto i senatori Buemi, Augello, Crimi, Malan e Ferrara.

La Giunta ha quindi approvato, a maggioranza, la proposta avanzata dalla relatrice Lo Moro.

Il seguito dell'esame è stato quindi rinviato per lo svolgimento del procedimento di contestazione, di cui agli articoli 14 e seguenti del Regolamento per la verifica dei poteri.

IMMUNITA' PARLAMENTARI

La Giunta ha proseguito poi l'esame della richiesta di deliberazione sull'insindacabilità delle opinioni espresse, avanzata dal senatore Stefano Esposito, in relazione ad un procedimento civile pendente nei suoi confronti dinanzi al Tribunale di Roma. Il relatore Ferrara ha illustrato la propria proposta conclusiva, volta a considerare configurabile, nel caso di specie, la prerogativa dell'insindacabilità di cui all'articolo 68 della Costituzione. Il senatore Giovanardi è intervenuto in discussione generale. Il seguito dell'esame è stato quindi rinviato.