In relazione all'esame del disegno di legge europea 2015 (AS 2228), il Presidente ha comunicato che sono stati presentati due nuovi emendamenti (1.9 e 14.0.4).

La Commissione ha quindi proceduto all'esame degli ordini del giorno e degli emendamenti. Gli ordini del giorno nn. 9 e 10 sono stati posti in votazione e respinti, mentre il Governo ha accolto gli ordini del giorno nn. 15 (con riformulazione), 16, 17, 18 e 19.

Sono stati, quindi, accantonati gli emendamenti riferiti agli articoli 1, 13, 15 e 21, nonché gli emendamenti 10.2 (testo 2), 10.5, 14.0.3, 14.0.4 e 19.0.3 (testo 2) e i relativi subemendamenti, e l'emendamento al titolo.

Sono stati approvati gli emendamenti 3.0.1, 3.0.2, 5.3, 5.0.2, 6.1, 6.0.1, 7.0.1, 14.0.1 (testo 2), 14.0.2, 16.3 e 19.3.

Sono stati respinti gli emendamenti 2.1, 3.1, 3.2, 3.3, 3.4, 3.0.1/2, 4.1, 4.2, 4.3, 4.4, 5.1, 5.2, 5.3/1, 9.1, 9.2, 11.1, 12.1, 12.2, 12.3, 17.1, 17.2, 17.3/1, 17.3, 17.4, 17.5, 17.7, 17.9, 17.11, 17.14, 17.15, 17.0.1, 19.1, 19.2 e 19.3/1.

Sono stati ritirati gli emendamenti 3.6 (trasformato nell'ordine del giorno n. 17 accolto dal Governo), 10.1, 10.3 (per convergere su una riformulazione del 10.2), 10.4 (per convergere su una riformulazione del 10.2), 10.6 (trasformato nell'ordine del giorno n. 18 accolto dal Governo), 10.7 (per convergere sull'ordine del giorno n. 18), 11.2 (trasformato nell'ordine del giorno n. 19 accolto dal Governo) e 21.0.1.

Sono risultati, infine, precluso il subemendamento 3.0.1/1 e decaduti gli emendamenti 16.1, 16.2, 17.6, 17.8, 17.10, 17.12 e 17.13. Il seguito dell'esame è stato quindi rinviato.

La senatrice Cardinali ha illustrato i contenuti dello schema di decreto legislativo n. 283 di attuazione delle direttive appalti, proponendo uno schemo di osservazioni favorevoli con rilievi che è stato approvato.

Il senatore Maran ha illustrato la proposta di decisione europea per un'assistenza macrofinanziaria alla Tunisia, proponendo uno schema di osservazioni favorevoli con rilievi che è stato approvato.

Infine la senatrice Guerra ha illustrato i contenuti di un disegno di legge concernente la riforma delle banche di credito cooperativo, proponendo un schema di parere non ostativo con osservazioni che è stato approvato.