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Novembre 2013
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Mercoledì 6
Questori De Poli-Malan, Odg su disciplina collaboratori è impegno concreto su riduzione spesa
"E' un impegno concreto e importante che il Senato oggi assume per andare avanti con ancora maggiore incisività nel processo di contenimento della spesa". Così i senatori questori Antonio De Poli e Lucio Malan commentano positivamente l'Ordine del giorno - accolto stamane dall'Aula - che prevede, tra l'altro, la disciplina dei rapporti contrattuali tra senatori e collaboratori. L'Odg - presentato in Aula da Pdl, Pd, Scelta Civica, Lega, Sel e Gal - invita il Consiglio di Presidenza e il Collegio dei Questori ad assumere iniziative per raggiungere alcuni obiettivi come ridurre la spesa del Senato facendo ricorso all'attivazione di una convenzione con la Consip e il ricorso alle procedure di gara. Non solo, il Senato si impegna a diventare 'più digitale': "Giudichiamo in maniera molto positiva - affermano De Poli e Malan - l'invito a proseguire nel percorso della dematerializzazione dei documenti del Senato. Dobbiamo limitare il ricorso alla documentazione cartacea allo stretto indispensabile".
L'Ordine del giorno, infine, prevede di dare attuazione al processo di integrazione tra i due rami del Parlamento "dando così un seguito concreto alle linee di indirizzo già approvate dal Consiglio di Presidenza e portando a un ulteriore contenimento della spesa in alcuni settori come informatica, gare e contratti".
I senatori Questori De Poli e Malan: sul bilancio del Senato regole rispettate
Minori spese e riduzione del costo del Senato per lo Stato di 100 milioni di euro nel periodo 2013-2016 (34 milioni nel 2013)In relazione all'impiego di parte degli avanzi di esercizio per impegni diretti in partita di giro, i senatori Questori De Poli e Malan sottolineano che anche le partite di giro dal punto di vista tecnico-contabile rappresentano voci rientranti tra le Entrate del bilancio del Senato. Si tratta in ogni caso di un'operazione del tutto trasparente ed evidenziata con il dovuto risalto nella relazione e nei documenti di bilancio e soprattutto non in contrasto con quanto prescrive l'articolo 9 del Regolamento di amministrazione e contabilità. Sempre dal punto di vista tecnico-contabile si evidenzia che l'operazione in questione risulta coerente con le modalità di presentazione dei conti pubblici ai fini della normativa dell'Unione europea, in base alla quale i bilanci delle pubbliche Amministrazioni vengono valutati al netto delle una tantum e degli effetti ciclici.
Minori spese rispetto a quanto preventivato, un risparmio per lo Stato di circa 34 milioni di euro nel 2013 e un beneficio complessivo di circa 100 milioni di euro per le finanze pubbliche nel periodo 2013-2016. Sono questi i dati più importanti del bilancio interno del Senato: "sono fatti non parole" - affermano i senatori De Poli e Malan.
La spesa complessiva prevista per il 2013 ammonta a 541 milioni 500 mila euro, con una diminuzione dell'1,6 per cento, in termini reali, rispetto a quanto preventivato nel 2012. Rispetto ai 594,5 milioni del 2010, si evidenzia una riduzione nel 2013 di 53 milioni di euro.
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