Mercoledì 8 marzo, in Ufficio di Presidenza della Commissione Ambiente, si è svolta l'audizione del Generale C.A. Tullio Del Sette, in merito all'accorpamento del Corpo forestale dello Stato nell'Arma dei Carabinieri.

L'Assemblea, nella seduta antimeridiana di mercoledì 8 marzo, ha approvato alcune risoluzioni, a conclusione della discussione sulle comunicazioni svolte dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Paolo Gentiloni, in vista del Consiglio europeo del 9 e 10 marzo.

Come si legge nel comunicato di seduta antimeridiana di mercoledì 8, nelle comunicazioni introduttive, il Presidente del Consiglio si è soffermato in particolare sul negoziato per mettere a punto la dichiarazione di Roma che accompagnerà, il 25 marzo, la celebrazione del sessantesimo anniversario della firma dei Trattati europei; ma ha ricordato anche la relazione del Presidente della BCE Draghi sullo stato delle economie europee e la discussione sulle politiche di sicurezza. In un momento in cui l'edificio europeo è contestato e sotto pressione, vanno ricordati i risultati straordinari del percorso avviato con l'istituzione del mercato unico, che ha garantito pace, libertà, sviluppo economico, ma occorre soprattutto delineare una prospettiva per i prossimi dieci anni. La cornice della discussione sarà il libro bianco della Commissione, un documento prudente che delinea cinque possibili scenari, prevedendo percorsi di integrazione differenziata che sono una realtà già esistente rispetto all'euro, a Schengen, alla Nato. L'Italia sosterrà un rilancio del ruolo internazionale dell'Europa e, nel rispetto delle regole, si batterà per una politica economica più orientata sulla crescita e sulla protezione sociale e per una politica migratoria comune che si associ al mantenimento della libertà di circolazione delle persone. Il rafforzamento della difesa comune, ad esempio il comando unificato in Somalia, potrebbe svolgere un ruolo di rilancio del processo di integrazione europea. Con riferimento all'uscita del Regno Unito dall'Unione, il Presidente Gentiloni ha ribadito che non si possono avere i benefici del mercato unico senza condividere gli impegni europei. Con riferimento alla politica di accoglienza dei rifugiati aventi diritto all'asilo, il Presidente del Consiglio ha ironizzato sulla politica del doppio binario: rigidità in tema di bilanci e lassismo in tema di diritti e solidarietà; ha poi ricordato che l'Italia ha ottenuto il formale sostegno europeo all'accordo con le autorità libiche e al pacchetto di cooperazione con cinque Paesi africani fra cui il Niger, e ha dichiarato di attendersi un aiuto concreto rispetto al lavoro svolto sulla rotta del Mediterraneo centrale.

Nota del Servizio studi »

Nella seduta pomeridiana di mercoledì 8 marzo in Aula è stata approvata con 173 voti favorevoli, 33 contrari e 13 astenuti la risoluzione adottata dalle Commissioni riunite Esteri e Difesa, ai sensi dell'articolo 50 del Regolamento, a conclusione dell'esame dell'affare assegnato sulla deliberazione del Consiglio dei Ministri in merito alla partecipazione dell'Italia alle missioni internazionali, adottata il 14 gennaio 2017 (Doc. XXIV, n. 71). Insieme alla risoluzione sono stati approvati alcuni ordini del giorno.
I relatori, senatori Sangalli e Vattuone, hanno evidenziato - si legge nel comunicato di seduta - che per la prima volta la proroga delle missioni internazionali è autorizzata con la nuova procedura introdotta dalla legge quadro sulle missioni internazionali (legge 21 luglio 2016, n. 145). Il documento autorizza ex novo tutte le operazioni in corso e avvia la partecipazione a quattro nuove missioni: EUBAM LIBYA per supportare le autorità libiche nella sicurezza delle frontiere, missione della NATO in Lettonia, due missioni NATO per la sicurezza dello spazio aereo in Bulgaria e in Islanda. L'azione italiana è rivolta principalmente a quattro obiettivi: contrasto della minaccia terroristica internazionale, sicurezza dell'area euro-mediterranea, supporto all'Alleanza atlantica per i rischi sui confini orientali e meridionali, sostegno alla Nazioni Unite per iniziative di pace e stabilità. Le missioni più rappresentative sono EUNAVFOR MED nel Mediterraneo, l'impegno in Afghanistan, la missione UNIFIL in Libano, la missione di contrasto a Daesh, la missione antipirateria Atalanta, l'operazione Ippocrate in Libia. Il documento conferma l'approccio multilateralista dell'Italia che, coniugando la dimensione militare con quella civile, punta a stabilizzare aree di crisi e a superare scenari conflittuali con interventi di cooperazione allo sviluppo. Accogliendo istanze emerse nel dibattito, la risoluzione invita il Governo a valutare l'opportunità di attivarsi affinché si realizzino le condizioni necessarie a dare attuazione alla terza fase della missione EUNAVFOR MED.

Dossier del Servizio affari internazionali »

La Commissione per la Semplificazione, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla semplificazioni possibili nel settore fiscale, mercoledì 8 marzo, ha svolto le audizioni di rappresentanti del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (CNDCEC) e dei rappresentanti del Consiglio Nazionale Forense (CNF).

La Commissione Istruzione, mercoledì 8 marzo, ha espresso parere favorevole, con condizioni ed osservazioni, sullo schema di decreto legislativo recante norme sulla promozione della cultura umanistica, sulla valorizzazione del patrimonio e delle produzioni culturali e sul sostegno della creatività (A.G. n. 382).

Dossier del Servizio studi »

Le Commissioni Esteri, Difesa e Politiche UE, di Senato e Camera in seduta congiunta, mercoledì 8 marzo, hanno svolto l'audizione dell'Alto rappresentante per gli Affari esteri e la Politica di sicurezza dell'Unione europea e Vicepresidente della Commissione europea, Federica Mogherini.

Nell'ambito dell'esame del provvedimento di conversione in legge del decreto-legge 17 febbraio 2017, n. 13 (scade il 18 aprile), recante disposizioni urgenti per l'accelerazione dei procedimenti in materia di protezione internazionale, nonché per il contrasto dell'immigrazione illegale (ddl n. 2705), le Commissioni riunite Affari costituzionali e Giustizia, in sede di Ufficio di Presidenza, martedì 7 marzo e mercoledì 8 marzo, hanno svolto alcune audizioni.

Dossier di documentazione »

Mercoledì 8 marzo l'Assemblea di Palazzo Madama ha ricordato la Giornata internazionale della donna.
In apertura della seduta pomeridiana, il Presidente Grasso ha rivolto, a tutte le senatrici e a tutte le donne, auguri per la festa e vicinanza per la lotta.
Settant'anni fa, proprio nel mese di marzo, l'Assemblea costituente discuteva e approvava il testo dell'articolo 3 della Costituzione. Un articolo importantissimo per le donne italiane, che solo da un anno avevano ottenuto il diritto di voto; grazie a quell'articolo, infatti, l'uguaglianza dei generi entrava a buon diritto tra i principi fondanti della neonata Repubblica. E' quanto si legge nella Nota breve n. 155, prodotta dal Servizio studi del Senato e intitolata "Senza distinzione di sesso. Dall'articolo 3 della Costituzione alla lotta contro il femminicidio. I 70 anni in cui le donne hanno cambiato le leggi e l'Italia".
Si deve proprio a tre Madri costituenti, ovvero alla deputata comunista Teresa Mattei e alle colleghe di partito Rita Montagnana e Teresa Noce la scelta del simbolo della mimosa per la prima festa della donna celebrata, l'8 marzo 1946, nell'Italia ormai liberata.
"Dalla piuma alla penna. Giornalismo femminile dal 1804 al 1943", a cura dell'Emeroteca della Biblioteca del Senato, descrive l'evoluzione del giornalismo femminile, dagli inizi del XIX secolo, con la pubblicazione del Corriere delle Dame di Carolina Arienti Lattanzi, che segna l'avvio del lento cammino di emancipazione sociale e culturale delle donne, fino allo scoppio della Seconda guerra mondiale, al cui termine la stampa entra in una nuova, dinamica fase di sviluppo.

L'Ufficio di Presidenza della Commissione Affari costituzionali, mercoledì 8 marzo, ha svolto alcune audizioni nell'ambito dell'esame del ddl n. 2643, approvato dalla Camera dei deputati, e connesso, riguardante modifiche allo statuto speciale per il Trentino-Alto Adige/Südtirol, in materia di tutela della minoranza linguistica ladina.

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La Commissione Diritti umani, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sui livelli e i meccanismi di tutela dei diritti umani, vigenti in Italia e nella realtà internazionale, mercoledì 8 marzo, ha svolto l'audizione del Capo della Polizia di Stato, Prefetto Franco Gabrielli, in materia di immigrazione.

La Commissione Affari costituzionali, in sede di Ufficio di Presidenza, ha svolto, mercoledì 8 marzo, l'audizione del Capo Dipartimento della Funzione Pubblica, Pia Marconi, sulla partecipazione dell'Italia all'Open Government Partnership.

In Commissione Industria, nell'ambito dell'affare assegnato n. 911, sui risultati delle principali società direttamente o indirettamente partecipate dallo Stato, con particolare riferimento agli ambiti di interesse della Commissione, sia sotto il profilo settoriale, sia sotto il profilo della concorrenza, si sono svolte alcune audizioni, in Ufficio di Presidenza.
Lunedì 6 marzo, si è svolta l'audizione dell'Amministratore delegato di Poste Italiane, Francesco Caio.
Mercoledì 8 marzo, è stato audito l'Amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi e successivamente è stata la volta di Giuseppe Bono, Amministratore delegato di Fincantieri.

Mercoledì 8 marzo, l'Ufficio di Presidenza della Commissione Ambiente ha svolto l'audizione del Prefetto di Pavia, Erminia Rosa Cesari, sui recenti incidenti che hanno interessato la raffineria ENI di Sannazzaro de' Burgondi.

La Commissione Lavori Pubblici, nell'ambito dell'esame del ddl n. 2575, recante delega al Governo per garantire il conseguimento della tracciabilità dell'identità degli autori di contenuti nelle piattaforme di reti sociali, mercoledì 8 marzo, in Ufficio di Presidenza, si è svolta l'audizione del Responsabile sviluppo del Computer Emergency Response team della Pubblica Amministrazione (CERT-PA) presso l'Agenzia per l'Italia Digitale, Corrado Giustozzi.

Le Commissioni riunite Istruzione e Agricoltura, in Ufficio di Presidenza, mercoledì 8 marzo, hanno svolto l'audizione di rappresentanti della Rete delle scuole enologiche italiane, nell'ambito dell'esame dell'atto n. 874, sul rilancio del settore agricolo in relazione all'istruzione dei giovani e alla formazione tecnica degli operatori.

La Commissione Difesa, mercoledì 8 marzo, ha svolto, in Ufficio di Presidenza, l'audizione del Presidente dell'Associazione nazionale produttori armi e munizioni sportive e civili (ANPAM), Stefano Fiocchi, in relazione all'esame dell'affare assegnato n. 912, in materia di esportazioni dei sistemi d'arma, per quanto attiene i profili di competenza della Difesa.

La Commissione Bilancio, mercoledì 8 marzo, ha espresso parere non ostativo sullo schema di decreto legislativo recante norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato (A.G. n. 384).

L'Ufficio di Presidenza della Commissione Sanità, mercoledì 8 marzo, ha svolto l'audizione di alcuni esperti, nell'ambito dell'esame del ddl n. 1630 e connessi, riguardante le norme in materia di procreazione medicalmente assistita.

In Commissione Antimafia, martedì 7 marzo, è stato audito il Procuratore federale della Federazione italiana giuoco calcio, Giuseppe Pecoraro. Mercoledì 8 marzo, si è svolta l'audizione del Procuratore generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Palermo, Roberto Scarpinato.