Il Presidente si è recato, in visita ufficiale, a Bruxelles, dove ha incontrato il Presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, le massime cariche dell'UE e gli eurodeputati italiani. Ha quindi reso omaggio alle vittime italiane della tragedia di Marcinelle dell'8 agosto 1956.

''In un clima di rinnovamento è giunto il tempo delle riforme costituzionali. Dobbiamo farle e riuscire a completarle entro l'attuale legislatura''. Lo ha detto il presidente del Senato Renato Schifani nel corso del convegno 'Costruire la città metropolitana' tenutosi presso il Palazzo Isimbardi di Milano. Il Presidente del Senato ha poi posto l'accento sul significato e sul bisogno di riforme nel nostro Paese. "Riformare vuol dire modernizzare - ha asserito - in tempi rigorosi che cercheremo di rispettare e con scelte coraggiose da portare avanti oltre ogni ostacolo. La politica non deve arroccarsi dentro il palazzo, va abbandonata ogni difesa di norme anacronistiche ed impopolari".Il Presidente Schifani è poi intervenuto sulla legge elettorale, che "va modificata per restituire ai cittadini il diritto di scegliere i propri rappresentanti ed è indispensabile il consenso più ampio di tutti i partiti''.

Il Presidente del Senato Schifani si è recato in visita presso la Comunità Exodus di don Antonio Mazzi a Milano. La seconda carica dello Stato ha incontrato il responsabile della comunità, don Antonio Mazzi, oltre ai ragazzi che lavorano nella struttura e agli ospiti, ha poi accettato l'invito e ha pranzato insieme ai giovani della comunità.

Il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha incontrati i giornalisti del "Corriere della Sera" presso la redazione milanese del quotidiano in via Solferino.

Il Presidente Schifani è intervenuto alla presentazione del libro "Raccolta degli scritti diaristici di Giovanni Malagodi 1950-51", nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani.

"Le regole sono il presidio della democrazia e le Istituzioni vanno rispettate, criticate magari, ma mai offese; sono il patrimonio di tutti". Lo ha detto il Presidente del Senato, Renato Schifani, parlando presso l'Aula di Palazzo Madama ai giovani studenti che hanno partecipato alla cerimonia conclusiva della IV edizione dell'iniziativa dedicata all'ultima classe delle scuole primarie "Vorrei una legge che...".Il Presidente Schifani ha evidenziato la necessità di una "politica trasparente che non si deve chiudere dentro il palazzo. Bisogna fare in modo che le Istituzioni si possano confrontare con la gente, spalancando le porte"."C'è tanto nella politica da sapere e vivere con entusiamo - ha poi proseguito - e la consapevolezza che le regole valgono per tutti e sono il seme di una sana democrazia, l'architrave di una corretta democrazia che deve essere sempre più trasparente".Sul tema di quest'anno, l'ambiente, la seconda carica dello Stato ha poi esortato i giovani alunni: "è nei vostri anni che si deve inculcare il seme della tutela dell'ambiente, della giustizia della legalità, oggi rappresentate un seme, domani sarete il fiore, il tessuto del nostro Paese, per questo e' importante far crescere bene la pianta".

Il Presidente Schifani ha preso parte all'incontro "Bilancio e significato delle celebrazioni per il 150mo anniversario dell'Unità d'Italia", svolto al Quirinale

Il Presidente Schifani è intervenuto alla presentazione del "Rapporto Sussidiarietà 2011" della Fondazione per la Sussidiarietà (Sala Atti Parlamentari, Palazzo della Minerva)

Il Presidente Schifani ha incontrato il Primo Ministro della Repubblica Tunisina, Hamadi Jebali (Palazzo Madama)

Il Presidente Schifani ha preso parte, nella Sala Caduti di Nassirya, alla conferenza stampa di presentazione della XX edizione del premio nazionale "Ercole Olivario" che valorizza le eccellenze olearie territoriali. Il Presidente del Senato ha espresso il suo apprezzamento per l'iniziativa volta a "dare il giusto riconoscimento ad uno dei prodotti che caratterizzano il Made in Italy. Il nostro Paese possiede un patrimonio olivicolo di grandissimo pregio: in Italia possediamo più di duecentocinquanta milioni di piante per trecentocinquanta varietà; quarantuno denominazioni di origine protetta e una Indicazione geografica protetta, per una produzione complessiva di olio che sfiora mediamente le cinquecentomila tonnellate". "In un momento di difficile crisi economica come quello che stiamo vivendo - ha quindi sottolineato il Presidente Schifani - scommettere sulle eccellenze olearie del nostro Paese significa non arrendersi alle difficoltà, non smettere mai di cercare opportunità".

"L'Autorità Garante per la protezione dei dati personali ha il compito di garantirci nella nostra essenza di cittadini liberi e, prima ancora, di persone, che operando con correttezza e nella legalità, pretendono però di essere rispettate nei loro diritti, nella loro dignità e nella riservatezza, in quella sfera non rilevante nei rapporti pubblici". Lo ha detto il Presidente del Senato, Renato Schifani, in occasione della presentazione del Volume "Sette anni di protezione dati in Italia. Un bilancio e uno sguardo al futuro". "Un compito, quello del Garante, - ha sottolineato il Presidente Schifani - che dall'entrata in vigore della legge istitutiva dell'Autorità, è divenuto sempre più complesso, per il progredire della diffusione di internet, che ha segnato il passaggio da una società informatica ad una società telematica" Il volume, che rappresenta un significativo bilancio di sette anni di attività del Garante, invita il Parlamento ad una riflessione sui temi affrontati dall'Authority e quelli ancora da affrontare. Come il rapporto tra stampa e intercettazioni che, ha ricordato ancora il Presidente Schifani, "va regolamentato al più presto", perché "una informazione responsabile deve mettere al primo posto il rispetto delle persone, in particolare della loro dignità e autonomia, e deve saper costruire un nuovo rapporto di fiducia e di credibilità con l'opinione pubblica". Testo del discorso »

"L'esplicito richiamo nelle premesse ai principi sanciti dalla Costituzione e alle dichiarazioni del Concilio Ecumenico Vaticano II circa la libertà religiosa e i rapporti tra la Chiesa e la comunità politica segnano l'avvio di una felice fase di intesa e di preziosa collaborazione tra la Repubblica Italiana e lo Stato della Città del Vaticano. Ne sono prova gli scambi di visite ufficiali ai vertici più alti".Lo ha detto il Presidente del Senato, Renato Schifani, in occasione dell'inaugurazione della mostra "Stato e Chiesa dal Risorgimento ai nostri giorni", che sarà aperta al pubblico fino a sabato 17 marzo e con la quale si chiudono le celebrazioni in Senato del 150° anniversario dell'Unità d'Italia.La mostra allestita nella sala Zuccari del Senato, ricorda il Presidente Schifani, "ha il merito, come evidenzia lo stesso sottotitolo che è stato scelto, di legare la contemporanea ricorrenza dei 150 anni sia dell'Unità d'Italia e della fondazione del quotidiano vaticano" "L'Osservatore Romano".

Le donne nel comparto vinicolo sono sempre di più e ormai "quello che per lungo tempo è sembrato un settore tipicamente 'maschile'si trasforma, come è giusto che sia, in un terreno nel quale l'apporto femminile diviene fondamentale".Lo afferma il presidente del Senato Renato Schifani, intervenendo all'apertura del convegno a Roma "150 anniversario dell'Unità. Quando l'impegno nel vino è donna", promosso dall'Associazione Luigi Veronelli e tenutosi presso la Sala Capitolare di Palazzo della Minerva a Roma. In Italia, ha poi ricordato Schifani, "il 30% delle aziende vitivinicole è condotto da donne" e "il 77% delle aziende vitivinicole al femminile vengono prodotti vini Doc". Il Presidente ha evidenziato le potenzialità di crescita del settore, in quanto "le esportazioni nel 2011 sono aumentate del 12%: un dato certamente positivo che colloca il vino fra i prodotti italiani sempre attivi nella bilancia dei pagamenti degli ultimi 15 anni".

"Il mondo globalizzato dischiude nuove opportunità di sviluppo per l'Italia, che ha sempre saputo stupire per la qualità e la novità delle sue produzioni. Sono vantaggi che sono certo sapremo conquistare perché possediamo un'imprenditorialità che non ha eguali per vivacità e diffusione e lavoratori con un bagaglio di saperi non comuni e adatti ai prodotti del Made in Italy". Lo ha detto il Presidente Schifani nel corso della conferenza annuale sull'internazionalizzazione tenutasi presso la sede di Assolombarda a Milano."La crisi, con le sue perdite e le sue sofferenze, può divenire, allora, occasione storica per creare un più forte spirito di squadra - ha poi proseguito Schifani - e le Istituzioni devono contribuire tutte a ridare fiducia ai cittadini e alle imprese; sia con la loro competenza, sia con l'efficienza".Il Presidente ha poi ricordato le novità inserite nel c.d. decreto cresci-Italia, con il quale "si è operato un intervento a largo spettro su un nutrito gruppo di settori produttivi che coprono la metà del valore aggiunto nazionale" e "si sono così poste le premesse normative per attivare una radicale riforma della regolazione delle attività economiche che si inserisce nel solco delle proposte di modifica Costituzionale dell'art. 41, già presentate in questa legislatura". Grazie a questo provvedimento, ha poi proseguito, "abbiamo avuto conferma di quanto sia impegnativo intervenire sulle rendite di posizione nei settori più protetti dalla concorrenza internazionale".Schifani ha evidenziato anche la necessità di "riforme del mercato del lavoro idonee a premiare i soggetti più volenterosi, a valorizzare la produttività e il merito per non creare aree di garanzia totale non più sostenibili. Solo così lo sviluppo riceve slancio e vitalità. Tutto ciò non è dato se vi è insufficiente legalità. E' a tutti noto che i paesi più ricchi sono infatti quelli dove c'è maggior certezza del diritto, dove le regole sono non solo chiare, ma vengono anche fatte rispettare con severità".

Il Presidente Schifani ha incontrato il Presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz (Palazzo Madama)

Il Presidente del Senato Schifani ha ricevuto in visita, nello Studio di Palazzo Madama, una delegazione del Movimento per la vita italiano.

Il Presidente del Senato, Renato Schifani ha partecipato all'incontro organizzato presso la Sala Capitolare della Biblioteca del Senato dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori in occasione dei 90 anni a favore della prevenzione. Come sottolineato dal Presidente Schifani questo "anniversario rappresenta un primato storico e di continuità nel perseguimento dell'alta missione di fare la prevenzione in tutti i suoi aspetti: prevenzione primaria per ridurre i fattori di rischio e le cause di insorgenza della malattia; prevenzione secondaria che attraverso visite mediche e esami specifici può consentire la diagnosi precoce dei tumori; prevenzione terziaria cioè la terapia per seguire il percorso di vita e stare accanto a chi è affetto da questa malattia. Al centro di questo compito, che è anche etico e morale, si pone l'uomo con la sua dignità, il suo diritto ad essere rispettato come cittadino sempre e sopra ogni cosa".

Bisogna porre rimedio alla "situazione inaccettabile e insostenibile" nella quale versano le carceri italiane. Lo afferma il presidente del Senato, Renato Schifani, parlando con i cronisti a Napoli a margine della sua visita alla casa circondariale di Poggioreale. "Questo carcere è una cartina di tornasole" di una "situazione degli istituti di pena italiani inaccettabile e insostenibile a cui bisogna porre rimedio al più presto". Il decreto svuota carceri, ha proseguito Schifani, "ha dei limiti in ordine alla deflazione carceraria, ma è un primo passo e un segnale che hanno voluto dare il governo e il Parlamento".

Il Presidente Schifani ha preso parte al ricevimento in occasione della ricorrenza della firma dei Patti Lateranensi, tenutasi all'Ambasciata d'Italia presso la Santa Sede.

Il Presidente Schifani è intervenuto alla conferenza stampa della Fieg (Federazione Italiana Editori Giornali) "La carta al tempo di internet: ri/conciliare valori e conoscenza", tenutasi presso la Sala Capitolare del Palazzo della Minerva.