Il Presidente: Comunicati
2010
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10 Maggio 2008
Messaggio del Presidente Schifani al Capo dello Stato nel secondo anniversario dell'elezione al Quirinale
Il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha inviato un messaggio al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione del secondo anniversario dell'elezione al Quirinale. "Caro Presidente - si legge nel messaggio -, desidero esprimerle, nel secondo anniversario della sua elezione, i più sinceri auguri, a nome mio personale e dell'intero Senato". "Il suo costante impegno - prosegue il Presidente del Senato - a garanzia delle istituzioni democratiche e del dialogo tra le forze politiche e sociali costituisce un punto di riferimento per il nostro lavoro quotidiano. Allo stesso tempo, la stima e l'affetto che il nostro Paese manifesta nei suoi confronti, rappresentano la migliore base di un confronto civile che è premessa di un ordinato progresso sociale ed economico". "Voglia gradire, caro Presidente - conclude il messaggio -, i sensi della mia più alta stima e considerazione". -
9 Maggio 2008
Il Presidente Schifani domani alla Fiera del Libro
Il Presidente del Senato, Renato Schifani, visiterà domani la Fiera internazionale del Libro di Torino. Il programma prevede, in particolare, visite agli stand di Israele, Paese ospite d'onore della Fiera 2008, del Ministero della Difesa e del Parlamento dove il Senato della Repubblica e la Camera dei deputati offrono ai visitatori le informazioni su attività, pubblicazioni, banche dati in Rete e servizi per i cittadini. -
9 Maggio 2008
Giorno della Memoria: piena e convinta adesione del Presidente Schifani al discorso del Capo dello Stato
"Piena e convinta adesione alle parole ferme del Capo dello Stato": così il Presidente del Senato Renato Schifani a proposito del discorso pronunciato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in occasione del Giorno della Memoria. "Le sue parole - ha detto ancora Schifani - costituiscono il più alto riconoscimento del sacrificio di tanti italiani vittime del terrorismo. Sacrificio forse per troppo tempo non adeguatamente riconosciuto". -
8 Maggio 2008
Commissione Moro, il Senato pubblica gli atti on line. Il Presidente Schifani: "Atto di omaggio e di trasparenza"
Le lettere di Aldo Moro, i rapporti provenienti dalle Questure di tutta Italia, la documentazione prodotta dall'Arma dei Carabinieri sulle "operazioni di rilievo compiute contro i movimenti eversivi" nel 1978, i volantini diffusi dalle Brigate Rosse per rivendicare gli attentati, gli articoli pubblicati dal settimanale OP, le analisi "riservate" della Digos. C'è tutto questo e molto altro nell'enorme patrimonio documentale della "Commissione stragi - filone Moro" che sarà consultabile on line nel sito del Senato a partire da domani venerdì 9 maggio, nel trentesimo anniversario della morte dello statista democristiano."E' un atto di omaggio ad Aldo Moro, alle vittime di uno dei periodi più difficili nella storia della nostra Repubblica e ai servitori dello Stato che dedicarono la propria vita alla ricerca della verità. Ma è anche un doveroso atto di trasparenza nel solco delle migliori tradizioni dell'Istituzione parlamentare". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha commentato il progetto "Commissioni d'inchiesta on line" curato dall'Archivio storico di Palazzo Madama. Per la prima volta l'archivio di una Commissione d'inchiesta è stato riordinato e schedato documento per documento secondo criteri archivistici, con un software relazionale che consente di pubblicarlo in Internet nella forma di inventario e con l'ausilio di un motore di ricerca interno.A partire dalla home page del Senato (www.senato.it), saranno consultabili l'inventario e i documenti originali digitalizzati della "Commissione parlamentare d'inchiesta sul terrorismo in Italia e sulle cause della mancata individuazione dei responsabili delle stragi", relativamente al filone "caso Moro". Nella loro versione cartacea, questi documenti occupano ben 112 faldoni e corrispondono a circa 62 mila pagine. Sono stati inoltre digitalizzati e pubblicati in rete gli Atti parlamentari della "Commissione parlamentare d'inchiesta sulla strage di via Fani, sul sequestro e l'assassinio di Aldo Moro e sul terrorismo in Italia" (VIII Legislatura; 130 volumi, 104 mila pagine).Vai al sito Commissioni d'inchiesta on-line » -
7 Maggio 2008
Il Presidente Schifani incontra il Presidente Scalfaro
Il Presidente del Senato Renato Schifani ha avuto nel pomeriggio un lungo e cordiale colloquio con il Presidente emerito della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro il quale, sia pure ancora in congedo, ha voluto rendere al neo Presidente un atto di omaggio e di augurio. Il Presidente Schifani ha ringraziato il Presidente Scalfaro augurandosi che anche in questa legislatura il Senato possa continuare ad avvalersi del suo autorevole contributo. -
7 Maggio 2008
Senato: il Presidente Schifani riceve l'on. Berlusconi
Il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha ricevuto questa sera, a Palazzo Madama, l'on. Silvio Berlusconi, il quale gli ha comunicato di aver ricevuto dal Capo dello Stato l'incarico di formare il nuovo Governo, di avere accettato l'incarico e di avere altresì consegnato al Presidente della Repubblica la lista dei ministri. Il cordiale colloquio si è protratto per circa 20 minuti. -
7 Maggio 2008
Afghanistan: le congratulazioni del Presidente Schifani a Gentilini
"Desidero inviarle le più sincere congratulazioni, mie personali e dell'intera Assemblea di Palazzo Madama, per l'importante incarico che le è stato conferito". Così il Presidente del Senato Renato Schifani, in un messaggio indirizzato al Consigliere d'Ambasciata Fernando Gentilini, nominato Rappresentante Civile della Nato in Afghanistan. "Certo che saprà svolgere al meglio questo importante ruolo - conclude il messaggio - le invio i miei più sinceri auguri di buon lavoro". -
5 Maggio 2008
Lettera del Presidente Schifani ai senatori PDL: dialogo istituzionale per riforme condivise
"Un'antica tradizione parlamentare vuole che il Presidente del Senato rimanga estraneo alla competizione politica quotidiana. Per questo il suo nome non compare nell'elenco dei votanti né egli appartiene ad alcuna Commissione permanente. Si tratta di una tradizione più che centenaria che esprime il ruolo istituzionale di imparziale garante del Presidente. A tale tradizione intendo attenermi, così come sempre hanno fatto i miei predecessori". E' il passaggio centrale della lettera che il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha inviato ai senatori del Popolo della Libertà riuniti per eleggere il Presidente del Gruppo parlamentare. "Proprio nel solco di questa tradizione - si legge ancora nella missiva - il Presidente del Senato non partecipa alle attività del proprio Gruppo parlamentare. Questo naturalmente non mi impedisce di salutare con simpatia e affetto i colleghi con i quali ho avuto modo di collaborare nelle precedenti legislature e di accogliere i nuovi senatori con un cordiale benvenuto". "Il mio auspicio, che so essere condiviso da tutti voi - conclude il Presidente del Senato -, è che, in un rinnovato quadro di dialogo istituzionale, il Senato sia in grado di sviluppare su più fronti (costituzionale, regolamentare, di legge ordinaria) quelle riforme che tutti ormai riteniamo indispensabili per un ordinato progresso del nostro Paese". -
3 Maggio 2008
Giornata del ricordo dei giornalisti uccisi dalle mafie e dal terrorismo.
Il Presidente Schifani:"E' con gratitudine che il nostro pensiero si rivolge a quanti tra i giornalisti hanno messo a rischio la vita ed in particolare ai tanti, troppi, operatori dell'informazione caduti per mani mafiose o terroristiche: uomini che ad occhi aperti hanno affrontato la morte per aprire gli occhi ai cittadini in nome della verità". E' quanto si legge nel messaggio che il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha inviato al Presidente dell'Unione Nazionale Cronisti Italiani, Guido Columba, in occasione della cerimonia celebrativa della Giornata del ricordo dei giornalisti uccisi dalle mafie e dal terrorismo, che si tiene oggi a Roma, in Campidoglio."Il già difficile compito al servizio della verità, che è proprio dei giornalisti e tutelato dalla nostra Carta costituzionale - afferma il Presidente del Senato -, ha visto eroi civili affrontare con vera consapevolezza il rischio della vita. Ha commosso e commuove la loro passione, il loro coraggio e la essenzialità dell'approccio con il loro lavoro. Proprio questa loro consapevolezza nell'esercizio della loro missione ci rende maggiormente debitori ammirati e ci motiva ad un sostegno quotidiano e senza riserve"."La verità, parola affascinante e spietata - conclude il messaggio del Presidente Schifani -, ha sempre avuto ed avrà bisogno della nobile complicità dei giornalisti".