Mercoledì 27 Ottobre 2010 - 446ª Seduta pubblica (Antimeridiana)
(La seduta ha inizio alle ore 09:33)
L'Assemblea del Senato ha dedicato la prima parte della seduta all'esame di ratifiche di accordi internazionali.
E' stato anzitutto definitivamente approvato il ddl n. 2179 di ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica del Malawi sulla promozione e protezione degli investimenti, fatto a Blantyre il 28 agosto 2003. Nel corso della discussione sono intervenuti, oltre al relatore, sen. Nessa (PdL), i sen. Perduca (PD), Carlino (IdV) e Alberto Filippi (LNP).
L'Assemblea ha quindi definitivamente approvato il ddl n. 2264 di ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica di Belarus sulla cooperazione e la mutua assistenza amministrativa in materia doganale, con allegato, fatto a Minsk il 18 aprile 2003. Nel corso del dibattito sono intervenuti i sen. Marcenaro (PD), Pedica (IdV) e Alberto Filippi (LNP). Il sen. Perduca (Radicali nel Gruppo PD) ha presentato un ordine del giorno, approvato in un testo modificato, con riferimento alla condizione dei detenuti politici in Bielorussia ed ha dichiarato di non partecipare alla votazione finale del ddl.
Definitivamente approvato anche il ddl n. 2265 di ratifica ed esecuzione della Convenzione tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica di Slovenia per la manutenzione del confine di Stato, fatta a Roma il 7 marzo 2007. Dopo la relazione della sen. Marinaro (PD), sono intervenuti i sen. Pedica (IdV), Sbarbati (UDC-SVP-Aut: UV-MAIE-IS-MRE), Alberto Filippi (LNP), Blazina (PD), Bettamio (PdL) e, in dissenso dal Gruppo, il sen. Camber (PdL).
Approvato invece in prima lettura il ddl n. 2157 di ratifica ed esecuzione della Convenzione tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica di Azerbaigian per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio e per prevenire le evasioni fiscali, con Protocollo aggiuntivo, fatti a Baku il 21 luglio 2004. Sul ddl ha svolto la relazione il sen. Caligiuri (PdL), mentre per il Governo ha replicato il Sottosegretario di Stato per la giustizia Caliendo; successivamente sono intervenuti i sen. Pedica (IdV) e Alberto Filippi (LNP).
Il Senato ha infine approvato, in prima lettura, il ddl n. 2273 di ratifica ed esecuzione della Convenzione tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo del Canada per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le evasioni fiscali, con Protocollo d'intesa, fatta ad Ottawa il 3 giugno 2002. Dopo la relazione del sen. Giordano (PdL), sono intervenuti i sen. Pedica (IdV) e Alberto Filippi (LNP).
L'Assemblea ha quindi avviato la discussione, in seconda lettura, del ddl n. 1969 di ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d'Europa per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l'abuso sessuale, fatta a Lanzarote il 25 ottobre 2007, nonché norme di adeguamento dell'ordinamento interno, già approvato dalla Camera dei deputati.
I relatori Palmizio e Allegrini (PdL) hanno illustrato il testo proposto dalle Commissioni riunite giustizia ed esteri e in larga parte condiviso dai Gruppi di maggioranza e di opposizione, testo che introduce numerose ed importanti disposizioni di adeguamento dell'ordinamento interno. In particolare, va ricordato l'inserimento nell'ordinamento dei reati di istigazione a pratiche di pedofilia e di pedopornografia e di adescamento di minore anche via internet nell'ottica di promuovere azioni che precedano l'abuso. Si amplia inoltre il numero dei delitti che comportano l'allontanamento dalla casa familiare. Il ddl interviene inoltre su materie come i maltrattamenti contro familiari e conviventi, le pratiche di mutilazione degli organi genitali femminili, la pornografia minorile, nonché norme restrittive in relazione ai detenuti per reati in danno di minori in tema di concessione di benefici, trattamento psicoterapeutico, gratuito patrocinio e confisca di beni.
Il sostanziale consenso sul ddl è emerso in sede di discussione generale cui hanno preso parte i sen. Li Gotti (IdV), Baio, Serafini (PD) e Mazzatorta (LNP), così come il parere favorevole del Governo è stato espresso dal Sottosegretario di Stato per la giustizia Caliendo che ha sottolineato l'importanza dei principi introdotti dalla Convenzione, peraltro già presenti nell'ordinamento italiano.
Approvati i primi tre articoli, il seguito della discussione è stato rinviato al pomeriggio.
(La seduta è terminata alle ore 13:31 )