Nell'ultima seduta prima della pausa estiva, il Senato ha definitivamente convertito in legge, con modificazioni, del decreto-legge 8 luglio 2010, n. 105, recante misure urgenti in materia di energia, nonché proroga di termini per l'esercizio di delega legislativa in materia di riordino del sistema degli incentivi (ddl 2266-B).

La relatrice, sen. Vicari (PdL), ha illustrato le modifiche apportate in seconda lettura dalla Camera dei deputati, tra le quali si segnalano la soppressione delle norme per i finanziamenti e gli incentivi alle fonti rinnovabili di energia e la conferma, con l'ampliamento da 90 a 150 giorni del termine dall'entrata in esercizio gli impianti, che sono fatti salvi gli effetti relativi alle procedure di denuncia di inizio attività per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Unanime consenso infine sulla proroga dei termini a favore della Regione Sardegna per l'indizione di una gara internazionale per la realizzazione del progetto di gestione integrata della miniera di carbone del Sulcis.

In sede di discussione generale e di dichiarazioni di voto finali, i sen. Bonino, Fioroni, Bubbico (PD), Bugnano (IdV) e D'Alia (UDC-SVP-Aut: UV-MAIE-IS-MRE) hanno evidenziato le lacune del provvedimento annunciando il voto contrario dei Gruppi. A sostegno del ddl, invece, si sono espressi i sen. Menardi (FLI), Cagnin (LNP) e Ghigo (PdL).

L'Assemblea ha inoltre definitivamente approvato, all'unanimità, il ddl n.2224 recante modifiche all'articolo 4 del decreto legislativo 10 agosto 2007, n. 162, finalizzate a garantire la funzionalità dell'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie.

Il relatore, sen. Baldini (PdL), ha illustrato il contenuto del provvedimento, che introduce disposizioni relative all'inquadramento in ruolo del personale tecnico già operante presso l'Agenzia. Dai successivi interventi dei sen. Granaiola, Marco Filippi (PD), De Toni (IdV), Mura (LNP), D'Alia (UDC-SVP-Aut: UV-MAIE-IS-MRE), Cicolani (PdL) e Baldassarri (FLI), oltre che del Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Mantovani, è emerso il generale consenso sul provvedimento.

Nel corso della seduta, il sen. Morando (PD) è intervenuto per lamentare la mancata presentazione delle linee guida in materia economica, mentre il sen. Zanda (PD) ha sollecitato un dibattito in Senato alla presenza del Presidente del Consiglio sui temi della legalità nell'esercizio dei pubblici poteri.

In chiusura di seduta, innescato da un intervento del sen. Lauro (PdL), si è sviluppato un dibattito intorno alle recenti dichiarazioni rese dal Vice Presidente della Commissione antimafia, on. Granata, sulle presunte infiltrazioni mafiose nelle liste di candidati alle elezioni regionali. Tanto il sen. Lauro quanto i sen. Armato e Lumia (PD) hanno chiesto la convocazione della Commissione antimafia per un dibattito sulla questione e il sen. Pisanu (PdL), Presidente della Commissione, ha assicurato l'impegno affinché si possa giungere sul punto a conclusioni condivise, come finora sempre avvenuto in Commissione sulle questioni più rilevanti.