In apertura di seduta il Presidente Schifani ha reso omaggio alla figura di Rina Gagliardi per la cui recente scomparsa ha manifestato il cordoglio del Senato. Senatrice nelle fila di Rifondazione comunista durante la scorsa legislatura, laureatasi giovanissima alla Normale di Pisa, Rina Gagliardi aderì al gruppo del Manifesto nel 1971, data dalla quale ebbe inizio una straordinaria carriera giornalistica, negli ultimi anni proseguita con la collaborazione con il quotidiano Liberazione. Negli interventi dei sen. Pardi (IdV), Alberto Filippi (LNP), Finocchiaro (PD) e De Feo (PdL) si è sottolineato lo spessore professionale e politico dell'impegno di Rina Gagliardi, caratterizzato da curiosità intellettuale e sincera passione per la difesa dei diritti civili e del principio di uguaglianza.

L'Assemblea del Senato ha quindi avviato la discussione del ddl n. 2262 di conversione in legge del decreto-legge 6 luglio 2010, n. 103, recante disposizioni urgenti per assicurare la regolarità del servizio pubblico di trasporto marittimo.

Il relatore, sen. Musso (PdL), ha sottolineato che obiettivo fondamentale del decreto è garantire la situazione finanziaria della società Tirrenia onde consentire a Fintecna di concludere il processo di privatizzazione in corso. Il relatore di minoranza, sen. Vimercati (PD), ha rilevato l'anomalo andamento di tale processo di privatizzazione che vede quale unico concorrente all'acquisizione di Tirrenia e delle società consorelle la società Mediterranea holding, controllata al 37 per cento dalla Regione Siciliana.

In considerazione della presentazione di un emendamento del Governo, di cui peraltro il sen. Legnini (PD) ha invano invocato l'inammissibilità, e della conseguente necessità di fissare il termine per la presentazione di eventuali subemendamenti, il Presidente Schifani ha rinviato il seguito della discussione alla seduta antimeridiana di domani.

Il Senato ha quindi provveduto ad esaminare una serie di documenti definiti dalla Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari. Anzitutto è stata approvata, con il voto contrario del Gruppo IdV, la proposta della Giunta di deliberare l'insindacabilità delle dichiarazioni rese dall'allora sen. Paolo Guzzanti nell'ambito di un procedimento penale per il reato di diffamazione col mezzo della stampa (Doc. IV-ter, n. 13).

Approvata poi, sempre con il voto contrario del Gruppo IdV, la proposta della Giunta di deliberare l'insindacabilità delle opinioni espresse dal sen. Gianvittore Vaccari nell'ambito di un procedimento penale, anche in questo caso per il reato di diffamazione col mezzo della stampa (Doc. IV-ter, n. 16).

L'Assemblea ha quindi approvato la proposta della Giunta di deliberare l'insindacabilità delle dichiarazioni rese dall'allora sen. Alfredo Mantovano nell'ambito di un procedimento civile pendente presso il Tribunale di Roma (Doc. IV-ter, n. 18).

Il relatore, sen. Mugnai (PdL), ha infine ampiamente argomentato le ragioni a sostegno della proposta della Giunta, successivamente approvata dall'Assemblea con votazione a scrutinio segreto, di negare l'autorizzazione all'esecuzione dell'ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti del sen. Vincenzo Nespoli (Doc. IV, n. 8). Contro la proposta della Giunta si sono espressi i sen. Casson, Sanna (PD) e Belisario (IdV).

L'Assemblea ha poi votato a favore , così respingendo la proposta in senso contrario della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari, della costituzione in giudizio del Senato per resistere in un conflitto di attribuzione sollevato dal Tribunale di Monza, sezione distaccata di Desio, in relazione ad un procedimento penale riguardante il signor Iannuzzi, senatore all'epoca dei fatti.

Infine, l'Assemblea ha approvato la proposta della Giunta per la costituzione in giudizio dinanzi alla Corte costituzionale per resistere in un conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato sollevato dal Tribunale di Livorno, sezione distaccata di Cecina, nei confronti della Camera dei deputati.