Prosegue in Senato la discussione in prima lettura del ddl n. 1956 di conversione in legge del decreto-legge 30 dicembre 2009, n. 195, recante disposizioni urgenti per la cessazione dello stato di emergenza in materia di rifiuti nella regione Campania, per l'avvio della fase post emergenziale nel territorio della regione Abruzzo ed altre disposizioni urgenti relative alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ed alla protezione civile.

L'Assemblea ha ripreso l'esame dell'articolato a partire dagli emendamenti presentati all'articolo 11 che prevede misure di accelerazione per la costituzione e l'avvio delle società provinciali, attribuendo ai presidenti di Provincia i compiti e le funzioni il cui esercizio risulti essere funzionale alla programmazione dei gestione dei rifiuti, anche in deroga alle disposizioni del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali. Si consente inoltre alle società provinciali di affidare il servizio di raccolta, trasporto, trattamento e smaltimento dei rifiuti a soggetti privati, in via di somma urgenza, ovvero di avvalersi dei soggetti pubblici e privati che attualmente attendono in tutto o in parte ai predetti compiti. Come già avvenuto nel corso dell'esame dei precedenti articoli, molti emendamenti, in particolare quelli presentati dalla Commissione di merito, sono risultati approvati. Approvato anche un articolo aggiuntivo dopo l'articolo 11 in tema di riduzione della produzione dei rifiuti della plastica e delle emissioni di CO2. Ulteriori emendamenti sono stati approvati all'articolo 12 (Riscossione dei crediti nei confronti dei comuni campani), all'articolo 13 (Personale dei consorzi) e all'articolo 14 (Personale del Dipartimento della protezione civile). Approvato poi un articolo aggiuntivo dopo l'articolo 14 recante disposizioni per l'indennità di trasferimento relativamente al personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. L'esame degli emendamenti riferiti all'articolo 15 (Disposizioni in materia di protezione civile) ha coinvolto i senatori di entrambi gli schieramenti in un ampio dibattito, nel corso del quale l'opposizione in particolare ha chiesto la soppressione dell'articolo per la contraddizione ordinamentale che deriva dall'accumulo in capo ad una stessa persona delle cariche di Capo del Dipartimento della protezione civile e di Sottosegretario di Stato.

Il seguito dell'esame degli emendamenti riferiti all'articolo 15 e agli articoli successivi del decreto-legge è stato rinviato alla prossima settimana.