L'Assemblea ha proseguito la discussione in seconda lettura il ddl n. 1771 (esaminato con i connessi ddl nn. 66, 287, 305 e 477) recante disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alle terapie del dolore. Il ddl è stato esaminato nel testo proposto dalla 12a Commissione, che ha introdotto una serie di modifiche a quello approvato dalla Camera dei deputati. Alcune ulteriori modifiche sono state apportate dall'Assemblea, in particolare una serie di emendamenti aggiuntivi all'articolo 10 che introducono modifiche al decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 1990.

Il Ministro della salute Fazio ha espresso la soddisfazione del Governo per un disegno di legge che pone l'Italia in linea con gli altri Paesi industrializzati dell'Europa e d'oltreoceano. In precedenza il relatore, sen. De Lillo (PdL), aveva sottolineato la semplificazione delle procedure d'accesso ai medicinali impiegati nella terapia del dolore, per la cui prescrizione si prevede il ricorso alla semplice ricetta del Sistema sanitario nazionale ed aveva evidenziato l'importanza dell'istituzione delle reti nazionali per le cure palliative e per la terapia del dolore, due reti distinte ma coordinate con unità dipartimentali a livello nazionale, regionale e territoriale, così da realizzare le cosiddette tre H della sanità (home, hospice e hospital).

Nel corso dell'esame il Governo ha accolto alcuni ordini del giorno, impegnandosi ad indagare la possibilità di inserire nei Livelli essenziali di assistenza la presenza obbligatoria di un esperto di terapia analgesica durante la medicazione di pazienti ustionati e ad assicurare le condizioni per soddisfare tutte le richieste di parto indolore attraverso l'uso dell'epidurale.

Esaurito l'esame dell'articolato, le dichiarazioni di voto finali sono state rinviate a domani.