Giovedì 17 Dicembre 2009 - 304ª Seduta pubblica (Antimeridiana)
(La seduta ha inizio alle ore 09:31)
Il Senato ha dedicato la seduta antimeridiana allo svolgimento di mozioni, a partire dalle mozioni nn. 212, 219 e 220 sull'obesità infantile, che sono state accolte dal Governo e approvate all'unanimità dall'Assemblea.
I sen. Massimo Garavaglia (LNP), Anna Maria Serafini (PD) e Giuliana Carlino (IdV) hanno illustrato le tre mozioni, sostanzialmente convergenti nell'analisi dei dati disponibili che indicano che più di un bambino su tre in Italia ha un peso superiore a quello corretto, con situazioni più gravi al Centro e soprattutto al Sud. Alle conseguenze immediate, quali problemi di natura respiratoria, articolare, all'apparato digerente e di carattere psicologico, si aggiungono probabili problemi, anche gravi, in età adulta. Tra le cause sociali e culturali di tale situazione emergono le responsabilità familiari, il bombardamento pubblicitario spesso incentrato su prodotti alimentari ipercalorici, l'insufficiente pratica di attività fisica. In prospettiva occorre dunque varare un piano nazionale sull'alimentazione e la salute e nell'immediato promuovere l'educazione a stili di vita sani, promuovere altresì la salute della madre e la sua alimentazione, lottare contro stili di vita sedentari, prevedere specifiche misure nell'ambito scolastico e prescolastico, sostenere la formazione e la ricerca, avviare programmi innovativi di comunicazione sociale, regolamentare la materia della pubblicità degli alimenti e mettere in campo una concreta campagna informativa sull'alimentazione e la nutrizione.
In linea con tali impostazioni, si sono poi susseguiti gli interventi dei sen. Pignedoli, Biondelli, Bassoli (PD), Gustavino (Misto- ApI), Bianchi (UDC-SVP-Aut), Massidda (PdL) e Vallardi (LNP), nonché l'intervento svolto, a nome del Ministro della salute, dal Sottosegretario di Stato per gli affari esteri Scotti, che ha accolto gli impegni richiesti dalle mozioni essendo la sana alimentazione fondamentale per contrastare non solo l'obesità infantile ma un'ampia gamma di patologie che producono anche una forte ricaduta sulla collettività in termini di costi. Il Sottosegretario ha illustrato nel dettaglio le numerose iniziative già assunte a vari livelli istituzionali ed ha sottolineato la necessità di interventi intersettoriali per la promozione della salute che coinvolga istituzioni, imprese, società civile, volontariato.
L'Assemblea ha quindi approvato la mozione n. 204 sulla non proliferazione delle armi nucleari, a prima firma del sen. Ramponi (PdL) e recante le firme di tutti i Presidenti dei Gruppi parlamentari presenti in Senato.
Il sen. Ramponi, nell'illustrare la mozione, ha sottolineato l'importanza di tale comune presa di coscienza del Parlamento italiano circa la necessità di indirizzare, sostenere e impegnare il Governo a svolgere un'intensa attività in ambito internazionale per la riduzione e in prospettiva la completa eliminazione degli ordigni nucleari esistenti, tanto più che il loro attuale enorme numero appare del tutto inutile in considerazione dei terribili effetti che discenderebbero anche da una sola esplosione nucleare, con la sola conseguenza di moltiplicare i rischi di incidenti e di infiltrazioni terroristiche.
A sostegno delle richieste di impegno contenute nella mozione sono intervenuti i sen. Pinotti, Del Vecchio (PD), Santini (PdL), Fosson (UDC-SVP-Aut), Caforio (IdV) e Torri (LNP).
Nell'accogliere la mozione a nome del Governo, il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri Scotti ha evidenziato come l'impegno richiesto al Governo rientri già nell'azione e negli obiettivi dell'Esecutivo. Disarmo, non proliferazione, usi pacifici dell'energia nucleare e smantellamento degli arsenali nucleari sono elementi fondamentali della politica estera italiana, che non può che essere rafforzata dal comune sentire tra le forze politiche che emerge dal Parlamento.
Nel corso della seduta, il Presidente Chiti ha informato l'Assemblea dell'avvenuta dimissione del Presidente del Consiglio Berlusconi dall'ospedale dove era ricoverato a seguito dell'aggressione subita a Milano, esprimendo compiacimento per la notizia e rinnovando l'augurio del Senato per un pronto ristabilimento del premier.
(La seduta è terminata alle ore 12:43 )