Mercoledì 16 Dicembre 2009 - 303ª Seduta pubblica (Pomeridiana)
(La seduta ha inizio alle ore 16:32)
Il Senato ha definitivamente approvato, in terza lettura, il ddl n. 1397-B recante "Legge di contabilità e finanza pubblica".
In sede di dichiarazioni di voto finali, il sen. Mascitelli (IdV) ha annunciato il voto favorevole del Gruppo, auspicando un impegno della maggioranza sul terreno delle riforme realmente necessarie per il Paese, come quella in esame, che potrà avere effetti molto positivi, a patto che sia declinata nel quadro degli obblighi e dei vincoli europei e in prospettiva del federalismo fiscale. L'IdV vigilerà sulla predisposizione dei decreti attuativi delle deleghe attribuite al Governo.
Il sen. D'Alia (UDC-SVP-Aut) ha invece motivato il voto di astensione con la mancata condivisione di alcune modifiche apportate dalla Camera dei deputati, in particolare a causa dello svuotamento della funzione di controllo del Parlamento conseguente alla soppressione della Commissione parlamentare per la trasparenza e l'informazione nel campo della finanza pubblica.
Il voto favorevole del Gruppo è stato dichiarato dal sen. Vaccari (LNP), che ha sottolineato come la riforma consenta il superamento delle incertezze della normativa vigente e risulti coerente con il federalismo fiscale e con la necessità di tenere sotto controllo i conti pubblici. Nel complesso, il provvedimento contribuisce allo sforzo di semplificare e rendere più trasparente il processo di formazione e verifica degli strumenti di bilancio.
Il sen. Lusi (PD) ha dichiarato il voto astensione del Gruppo, lamentando la soppressione di alcuni elementi portanti di una riforma inizialmente condivisa, con la conseguenza politica di perseverare nell'errore, già commesso da entrambi gli schieramenti politici nelle precedenti legislature, di impedire un'ampia condivisione di una riforma di fondamentale importanza. In particolare le nuove norme non garantiscono la necessaria trasparenza per i cittadini e impediscono un reale controllo parlamentare che sarebbe stato garantito dall'apposita Commissione parlamentare e dal Servizio unico di bilancio.
Favorevole infine il voto annunciato a nome del Gruppo dal sen. Pichetto Fratin (PdL) che ha sottolineato come la riforma si inserisca con coerenza nel lungo processo posto in atto nel corso della legislatura per rendere il quadro contabile più snello, moderno e lineare rispetto alle normative comunitarie. Il provvedimento definisce finalmente la riforma della sessione parlamentare di bilancio, confermando piena adesione al metodo della programmazione.
In dissenso dal Gruppo, il sen. Baldassarre (PdL) ha annunciato la non partecipazione al voto finale giacché le modifiche apportate dalla Camera hanno negativamente inciso sul testo licenziato dal Senato che era pienamente coerente con il programma del Governo e con i principi ispiratori del PdL.
L'Assemblea ha quindi approvato all'unanimità, in un testo emendato, il ddl n. 1714 recante modifica dell'articolo 2947 del codice civile, in materia di prescrizione del diritto al risarcimento del danno. Il relatore, sen. Delogu (PdL), ha evidenziato che il provvedimento è diretto a sanare una disparità di trattamento in materia, chiarendo che il termine di prescrizione del diritto al risarcimento a favore dell'imputato o del responsabile civile decorre a partire dalla data della sentenza definitiva di assoluzione. Sono intervenuti a sostegno del provvedimento, sottolineandone la natura di atto di giustizia sostanziale, i senatori Chiurazzi, Casson, Galperti (PD), Benedetti Valentini, Mugnai (PdL), Bugnano (IdV), D'Alia (UDC-SVP-Aut) e Mazzatorta (LNP), nonché il Sottosegretario di Stato per la giustizia Maria Elisabetta Alberti Casellati.
Il Senato ha poi definitivamente convertito in legge, con modificazioni, il decreto-legge 27 novembre 2009, n. 170, recante disposizione correttiva del decreto-legge 25 settembre 2009, n. 134, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2009, n. 167, in materia di concorsi per dirigenti scolastici (ddl n. 1929).
In linea con l'illustrazione del relatore, sen. Bevilacqua (PdL), il Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca Pizza ha sottolineato la necessità del provvedimento che, alla luce dell'annullamento da parte della magistratura amministrativa di un concorso che riguarda 427 dirigenti scolastici, assicura continuità didattica in Sicilia ed ha annunciato l'impegno del Governo di procedere in tempi brevissimi all'indizione di un nuovo concorso.
Dalla discussione generale e dalle dichiarazioni di voto finali, cui hanno partecipato i sen. Rusconi, Adamo, Mariapia Garavaglia (PD), Giambrone (IdV), Poli Bortone (UDC-SVP-Aut), Pittoni (LNP) e Asciutti (PdL), è emersa l'unanime condivisione del decreto, con l'eccezione dei sen. Firrarello e Vicari (PdL) che hanno evidenziato alcune conseguenze negative che a loro avviso discenderanno dall'applicazione delle norme approvate e l'ingiusto trattamento riservato ai presidi vincitori del concorso, perplessità peraltro in parte condivise dallo stesso sen. Asciutti. Il sen. Perduca (PD) ha dichiarato di non partecipare al voto.
Il Senato ha infine approvato alcune ratifiche di accordi internazionali, a partire dal ddl 1828 di ratifica ed esecuzione dell'Accordo di mutua assistenza amministrativa tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo del Regno di Norvegia, per la prevenzione, l'accertamento e la repressione delle infrazioni doganali, con Allegato, fatto a Oslo il 16 giugno 2004, che è stato approvato in prima lettura.
Approvato in prima lettura il ddl n. 1829 di ratifica ed esecuzione del Trattato sul trasferimento delle persone condannate tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica dominicana, fatto a Santo Domingo il 14 agosto 2002.
Approvato in prima lettura anche il ddl n. 1830 di ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica Italiana ed il Governo della Repubblica di Moldova sulla collaborazione nel settore del turismo, fatto a Roma il 7 dicembre 2006.
(La seduta è terminata alle ore 20:02 )