L'Assemblea ha dedicato la seduta antimeridiana alla discussione di una serie di mozioni sulla promozione dell'energia solare che sono state illustrate dai sen. Li Gotti (IdV), D'Alì (PdL), Vallardi (LNP) e Mazzuconi (PD). Le mozioni impegnano il Governo, fra l'altro, a promuovere la produzione di energia elettrica da fonte solare, a potenziare la presenza strategica nel Paese della tecnologia del solare ai fini del raggiungimento degli obiettivi comunitari in materia, ad agevolare in generale il ricorso a fonti di energia rinnovabile, ad assumere iniziative utili allo sviluppo della ricerca nel comparto, ad incentivare processi virtuosi di risparmio energetico, a sostenere le imprese che intendono investire in attività connesse alla produzione di energia da fonti rinnovabili, ad approntare le risorse necessarie. Le mozioni dell'opposizione chiedono inoltre l'applicazione di nuove forme di incentivazioni.

Il Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico Saglia ha assicurato l'impegno del Governo in tema di fonti rinnovabili, materia su cui l'azione governativa risulta in linea con la politica energetica concordata a livello europeo finalizzata ad assicurare, entro il 2020, la riduzione del 20 per cento delle emissioni di gas serra, l'aumento dell'efficienza energetica del 20 cento e il raggiungimento della quota del 20 per cento di fonti di energia alternative. Il Governo non ha alcuna pregiudiziale ideologica rispetto ai diversi tipi di fonte energetica, tanto meno nei confronti del solare termodinamico, un'opportunità che va sfruttata tenendo però realisticamente conto delle criticità connesse alla complessità delle strutture tecnologiche necessarie, che peraltro presuppongono, per risultare efficaci, di un collegamento con centrali termoelettriche tradizionali. In tal senso, non appare significativo procedere ad un aumento degli incentivi, già i più alti d'Europa, quanto piuttosto favorire investimenti per la ricerca. Alla luce di tali considerazioni, il Sottosegretario ha espresso parere favorevole alle mozioni aventi come primi firmatari i sen. D'Alì (PdL) e Leoni (LNP), mentre si è rimesso all'Assemblea sulle mozioni presentate dall'opposizione.

Nel corso della discussione sono intervenuti i sen. Li Gotti (IdV) e Fluttero (PdL). Le dichiarazioni di voto finali e le votazioni delle mozioni, così come delle altre mozioni all'ordine del giorno sulla sicurezza del trasporto ferroviario e sul G8, sono state rinviate ad altra seduta.