Mercoledì 8 Luglio 2009 - 234ª Seduta pubblica (Antimeridiana)
(La seduta ha inizio alle ore 09:31)
Il Senato ha definitivamente convertito in legge il decreto-legge n. 61 del 2009 recante disposizioni urgenti in materia di contrasto alla pirateria (ddl n. 1652).
Come sottolineato dal relatore, sen. Dini (PdL), il provvedimento disciplina l'esercizio della giurisdizione penale da parte dall'autorità italiana per gli atti di prateria posti in essere a largo delle coste somale, dove è operativa la missione militare europea Atalanta cui l'Italia partecipa attivamente. Il decreto, approvato con voto unanime dall'altro ramo del Parlamento, è stato esaminato dalle Commissioni riunite giustizia ed esteri, registrando anche in Senato il consenso unanime di tutti i Gruppi parlamentari.
Il positivo atteggiamento dei Gruppi parlamentari sul provvedimento è emerso in sede di discussione generale e di dichiarazioni di voto finali, nel corso delle quali sono intervenuti i sen. Perduca, Marcenaro, Della Monica, Casson (PD), Vaccari, Alberto Filippi, Mazzatorta (LNP), Pedica (IdV), D'Alia (UDC-SVP-Aut) e Mugnai (PdL).
Il Sottosegretario di Stato per la giustizia Alberti Casellati ha accolto due ordini del giorno che impegnano il Governo ad attivarsi in sede di Consiglio europeo per la costituzione di comitati paritetici Kenya-UE al fine di assicurare procedure di arbitrato e di conciliazione per la soluzione di eventuali controversie e a vigilare sul rispetto dei diritti umani e delle regole democratiche da parte del Kenya, con particolare riguardo al divieto della pena di morte. Il Governo si è altresì impegnato a considerare forme di collaborazione con il Somaliland, in stretto rapporto con le istituzioni federali transitorie a Mogadiscio, nel contrasto alla pirateria e nella ricerca della stabilizzazione della Somalia, anche vigilando sul buon andamento delle prossime consultazioni elettorali nella regione.
(La seduta è terminata alle ore 10:47 )