Il Senato ha concluso l'esame dell'articolato del ddl n. 1082, nel testo modificato dalle Commissioni riunite 1a e 2a e con ulteriori modificazioni approvate dall'Assemblea; il ddl, collegato alla manovra finanziaria e già approvato dalla Camera dei deputati, introduce norme per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività e il processo civile. Le dichiarazioni di voto finali sono state rinviate a domani.

Nell'odierna seduta pomeridiana l'Assemblea ha approvato gli articoli dal 29 al 46 ed alcuni articoli accantonati nel corso della discussione. Oltre ad una serie di modifiche al codice di procedura civile, di norme in materia di procedimento sommario di cognizione e di modifiche a norme di legge in materia di processo civile, sono risultate approvate alcune deleghe al Governo: per la riduzione e semplificazione dei procedimenti civili; in materia di mediazione e di conciliazione delle controversie civili e commerciali; in materia di atto pubblico informatico redatto dal notaio. Inoltre, sono state introdotte misure urgenti per il recupero di somme afferenti al bilancio della giustizia e per il contenimento e la razionalizzazione delle spese di giustizia. Ulteriori misure sono state approvate in tema di privatizzazioni. Approvati anche gli articoli accantonati: l'articolo 6 in tema di certezza dei tempi in caso di attività consultiva e valutazioni tecniche, l'articolo 9-bis recante differimento del termine per l'emanazione di disposizioni correttive e integrative in materia ambientale; infine, l'articolo 26-quater di delega al Governo per il riassetto della disciplina del processo amministrativo. Nel corso dell'esame sono stati altresì inseriti ulteriori articoli rispetto al testo delle Commissioni riunite: l'articolo 12-bis recante misure di semplificazione delle procedure relative ai piccoli appalti pubblici; l'articolo 19-bis che disciplina la trasformazione in fondazione del Centro per la documentazione e la valorizzazione delle arti contemporanee; un articolo aggiuntivo al 23-bis in materia di diffusione delle tecnologie telematiche nelle comunicazioni; due articoli aggiuntivi all'articolo 26 proposti dal Governo per integrare la composizione del Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa nonché di modifica al decreto-legge n. 90 del 2008; l'articolo 29-bis che introduce l'articolo 540-bis nel codice di procedura civile in tema di integrazione del pignoramento; infine, due articoli aggiuntivi all'articolo 39.