WePC 2012. Partecipazione del Senato e collaborazione con il Global Centre for ICT in Parliament

wepcsalapiccolaIl Senato della Repubblica ha partecipato a tutte le edizioni della World e-Parliament Conference tra il 2007 ed il 2012, presentando le proprie esperienze e i progressi organizzativi e tecnici ottenuti applicando nel contesto parlamentare le tecnologie dell'informazione e della comunicazione.

Più in dettaglio, i contributi per ciascuna edizione sono stati:

Edizione 2012 (Camera dei Deputati, Roma, 13-15 Settembre). La più recente edizione della conferenza ha visto la partecipazione del Senato alla sessione di apertura inaugurata dal Presidente della Camera dei Deputati On.le Gianfranco Fini, durante la quale il Senatore Questore On.le Benedetto Adragna è intervenuto in rappresentanza del Presidente del Senato Renato Schifani. L'intervento del Senatore Adragna ha messo in luce le strategie di comunicazione così come i progetti di dematerializzazione del Senato italiano, sottolineando la strategicità delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione per il miglioramento dei rapporti inter-parlamentari, per la trasparenza delle attività svolte nei parlamenti e per l'efficacia della loro spesa. Diversi sono stati i progetti citati dal Senatore Adragna che il Senato italiano sta sviluppando in questa direzione, tra cui, ad esempio, il servizio open source Scriba - che consente di scaricare gratuitamente dal sito del Senato degli ebook in formato aperto contenenti atti e informazioni che possono essere selezionati dagli utenti attraverso un'apposita pagina - nonché la prossima apertura del sito open data.

Funzionari dell'Amministrazione del Senato hanno poi tenuto un intervento nella sessione "Joint Open Source Projects to Deliver Quality Information", illustrando nel dettaglio i progetti informatici a supporto delle iniziative di de-materializzazione poste in essere negli ultimi anni, in particolare per consentire l'abolizione della stampa degli atti attraverso la loro redazione e distribuzione in formato elettronico. Alla sessione hanno partecipato anche il Dipartimento degli Affari Economici e Sociali delle Nazioni Unite - con una presentazione del progetto di sistema informativo parlamentare Bungeni - ed il Parlamento Europeo con il progetto AT4AM (Automatic Tool for Amendments). Tutte le presentazioni della edizione 2012 della conferenza e le informazioni sul programma svolto sono disponibili sul sito del Global Centre for ICT in Parliament.

Edizione 2010 (Parlamento Panafricano, Johannesburg, 21-22 Ottobre). In questa edizione della conferenza il Senato è intervenuto nella sessione intitolata "How video and mobile technologies are changing parliamentary communication", con una presentazione delle soluzioni allora rese disponibili dal Senato per la consultazione dell'attività e dei documenti parlamentari su dispositivi mobili (quale, ad esempio, il sito ottimizzato per la fruizione da telefoni cellulari mobile.senato.it e la riprogettazione della webTV per supportare dispositivi come i tablet e gli smartphone). Nella stessa sessione sono stati descritti i progressi dei servizi di trasmissione su Internet dei video delle sedute della Camera dei Rappresentanti del Congresso degli Stati Uniti d'America e la strategia di comunicazione della Assemblea Nazionale di Panama. Tutte le presentazioni della edizione 2010 della conferenza e le informazioni sul programma svolto sono disponibili sul sito del Global Centre for ICT in Parliament.

Edizione 2009 (Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, Washington D.C., 3-5 Novembre). Il contributo del Senato a questa edizione è stato incentrato sulle tecnologie e sui processi organizzativi applicati per lo svolgimento dell'attività di resocontazione. Oltre a quello del Senato italiano, durante la sessione "Technology Options for Parliamentary Proceedings", si è tenuto l'intervento del Vicesegretario generale della Camera dei Rappresentati del Congresso degli Stati Uniti, che ha descritto il nuovo sistema di gestione e pubblicazione dei video delle sedute implementato realizzato nella House americana. Altri contributi alla sessione sono stati presentati dai Parlamenti brasiliano e finlandese, che hanno descritto i loro nuovi sistemi di trasmissione dei video di seduta su Internet. Tutte le presentazioni della edizione 2009 della conferenza e le informazioni sul programma svolto sono disponibili sul sito del Global Centre for ICT in Parliament.

Edizione 2008 (Parlamento Europeo, Bruxelles, 25-26 Novembre). L'edizione 2008 della World e-Parliament Conference ha visto il Senato coinvolto nello "Special Event on Open Desktop in Parliament" per presentare e discutere le strategie e lo stato di adozione inerenti il software di tipo open source (ovvero di "pubblico dominio"), insieme all'allora vicepresidente dell'Assemblea Nazionale Francese - che ha discusso il progetto di migrazione a software open desktop conclusosi presso l'Assemblea - ed all'allora direttore del Dipartimento di Informatica del Parlamento dello Zimbawe - che ha presentato le strategie di adozione di software aperto in uso nel proprio Parlamento. Tutte le presentazioni della edizione 2008 della conferenza e le informazioni sul programma svolto sono disponibili sul sito del Global Centre for ICT in Parliament.

Edizione 2007 (Ginevra, 10-11 Ottobre). Nel corso di questa edizione il Senato ha avuto modo di presentare il risultato del progetto di gemellaggio con il Senato Rumeno, che si era da poco concluso dopo due anni di attività e che era stato finanziato dalla Commissione. Uno dei principali risultati prodotti dal progetto è stato il piano strategico per lo sviluppo dell'infrastruttura e dei servizi informatici del Senato Rumeno, steso con la collaborazione del Senato italiano, ed una cui sintesi è stata depositata agli atti della World e-Parliament Conference, accessibili, insieme alle informazioni generali sul programma, sul sito della conferenza.

La partecipazione alle diverse edizioni della Conferenza ha consentito al Senato - da un lato - di far conoscere le proprie competenze di informatica parlamentare e i progressi raggiunti impiegando le tecnologie dell'informazione nel proprio contesto istituzionale e, dall'altro, di confrontarsi utilmente con le delegazioni di altre istituzioni legislative e con esperti del settore provenienti da contesti diversi, al fine di orientare le proprie valutazioni strategiche e scelte tecniche anche attraverso la conoscenza dei sistemi di maggior credito ed efficacia sviluppati negli ultimi anni in ambito internazionale.

La partecipazione alle varie World e-Parliament Conference ha anche consentito al Senato di incrementare e valorizzare la propria presenza nel campo della cooperazione interparlamentare, instaurando fruttuosi rapporti di scambio e collaborazione con altri parlamenti nazionali, con il Parlamento Europeo e con le Nazioni Unite, anche attraverso un crescente coinvolgimento nelle attività e negli eventi coordinati e promossi dal Global Centre for ICT in Parliament. Ad esempio, dopo la presentazione sulle tecnologie di resocontazione, il Senato ha ospitato una visita di studio di una delegazione di funzionari della House of Lords del Parlamento Inglese, interessato alle modalità tecniche ed organizzative adottate dal Senato italiano. Successivamente il Senato è stato chiamato ad intervenire in un workshop internazionale sulle tecnologie di resocontazione organizzato dal Global Centre for ICT in Parliament e dal Parlamento europeo e coinvolto nella stesura di linee guida internazionali sulla resocontazione parlamentare, attualmente in corso di pubblicazione. Gli atti del workshop sono disponibili online.

Inoltre, attraverso il Global Centre for ICT in Parliament, il Senato è stato coinvolto in diverse attività di cooperazione inter-parlamentare. Tra queste si possono annoverare la redazione del piano strategico triennale dell'informatica del Senato della Cambogia, la progettazione di una nuova piattaforma di informatizzazione della Biblioteca del Parlamento Iracheno, il rinnovo del sistema informativo parlamentare del Parlamento del Montenegro, lai valutazione tecnica (cui ha partecipato anche la Camera dei deputati) dell'infrastruttura informatica, del sistema di gestione documentale e delle biblioteche del Consiglio della Nazione e dell'Assemblea nazionale della Repubblica di Algeria.

Il Senato e la Camera dei deputati sono stati anche coinvolti dal Global Centre for ICT in Parliament nella conferenza internazionale sul tema del raggiungimento di una maggiore trasparenza da parte dei parlamenti attraverso l'uso dei standard aperti, organizzata dalle Nazioni Unite, dall'Unione Interparlamentare e dalla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti a Washington dal 27 al 29 febbraio 2012. Il programma, il resoconto e la documentazione relativa all'evento sono disponibili online.

Negli ultimi anni, il Senato e il Global Centre for ICT in Parliament hanno ulteriormente cooperato per il sostegno allo sviluppo delle biblioteche e dei servizi di ricerca dei parlamenti dei paesi in via di sviluppo. In tale settore si è sviluppata una forte collaborazione con la rete internazionale delle biblioteche parlamentari rappresentata dalla sezione parlamentare dell'IFLA, la cui segreteria è tenuta dal Senato, e che ha partecipato a sua volta, fin dal 2007, alle sessioni e al dibattito dedicato alle biblioteche parlamentari nelle varie edizioni della World e-Parliament Conference. Il Polo Bibliotecario Parlamentare, il Global Centre for ICT in parliament, e l'IFLA hanno co-organizzato a Roma, nella sede delle biblioteche del Polo Bibliotecario, attività seminariali e di formazione destinate a bibliotecari parlamentari africani, dell'Europa orientale e dei paesi arabi. Si ricordano in particolare il training legato alla conferenza parlamentare dell'IFLA nell'agosto del 2009 (si veda l'articolo su MinervaWeb) e il workshop del dicembre 2009 che ha dato vita al gruppo di lavoro delle biblioteche parlamentari dell'Africa Parliamentary Knowledge Network (APKN).

Un ultimo cenno, nell'ambito della più generale cooperazione con il Dipartimeno degli Affari Economici e Sociali della Nazioni Unite (UNDESA), merita la valutazione che il Senato ha di recente svolto sui progetti - attualmente in corso - di informatizzazione dei parlamenti africani con l'impiego dei sistemi denominati Bungeni e Akoma Ntoso, specificatamente sviluppati da UNDESA per la gestione informatizzata dei flussi di informazioni e documenti in ambito parlamentare. Il risultato della valutazione è stato presentato dal Senato ad un workshop internazionale tenutosi a Nairobi nel novembre 2012, a cui hanno partecipato, tra gli altri, rappresentanti di sei parlamenti nazionali africani oltre all'Assemblea del popolo della Comunità Economica degli Stati dell'Africa Occidentale (ECOWAS) e al Forum Parlamentare della Comunità di Sviluppo dell'Africa Meridionale (SADC).



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