Nuova disciplina del prezzo dei libri

scaffalelibri2Negli ultimi mesi le comunità professionali legate al mondo dell'editoria e delle biblioteche si sono confrontate sui temi emersi dal dibattito parlamentare che ha portato all'approvazione di una legge sul prezzo finale di vendita dei libri, entrata in vigore il 1° settembre 2011.

La legge n. 128 del 27 luglio 2011, "Nuova disciplina del prezzo dei libri" (G.U. n. 181 del 5 agosto 2011) - detta anche Legge Levi dal nome del deputato primo proponente, l'on. Ricardo Franco Levi del PD - ispirandosi ad analoghe esperienze di altri Paesi interviene sulle modalità "con le quali si determina il prezzo al consumatore finale dei libri venduti sul territorio nazionale e i limiti agli sconti che possono essere praticati rispetto al prezzo fissato" (citiamo dalla relazione di accompagnamento dell'on. Levi alla proposta di legge n.1257).

La legge infatti - prosegue la relazione - intervenendo sulla normativa vigente in tema di editoria (L. 7 marzo 2001, n. 62, come modificata dal decreto-legge n. 99 del 5 aprile 2001, convertito dalla legge n. 198 del 9 maggio 2001), stabilisce "un tetto massimo allo sconto praticabile sul prezzo di vendita, fissandolo al 15 per cento, ma consente sconti ulteriori in occasione di campagne promozionali, campagne, però, che non possono durare più di un mese e alle quali i librai possono scegliere di non aderire".

Tali disposizioni non si riferiscono alla vendita di e-book (cui già si applica l'IVA al 20% anziché al 4% come per i volumi cartacei), mentre per alcune tipologie di pubblicazioni (ad es. libri antichi, fuori catalogo, in sottoscrizione) o di acquirenti (ad es. biblioteche, archivi, musei pubblici) il tetto di sconto si alza al 20%.

Nel corso dei lavori parlamentari sono stati auditi rappresentanti di editori e librai incontrandone il consenso soprattutto con la prospettiva di attenuare gli effetti collaterali delle "guerre degli sconti", che svantaggiano i librai medio-piccoli e indipendenti rispetto ai grandi gruppi e inducono rialzi dei prezzi a danno dei lettori; ricordiamo qui, in proposito, il comunicato stampa dell'AIE - Associazione italiana editori e la dichiarazione dell'ALI - Associazione librai italiani dopo l'approvazione della legge, mentre il SIL - Sindacato italiano librai e cartolibrai, per voce del suo presidente ha auspicato interventi ancora più decisi nella stessa direzione.

Dal punto di vista delle biblioteche, invece, pur nel comune apprezzamento dell'ispirazione di fondo della legge, sono state sollevate perplessità circa il prevedibile impatto sulle loro collezioni (le biblioteche usufruendo finora, per gli acquisti librari, di sconti generalmente superiori alla soglia ormai prevista per legge) e le possibili ripercussioni sui servizi di pubblica lettura.

Il dibattito ha coinvolto la comunità professionale che si è espressa sia informalmente, attraverso la lista di discussione AIB-CUR dei bibliotecari italiani, sia formalmente, con una lettera inviata dal presidente dell'AIB - Associazione italiana biblioteche, Stefano Parise, alle più alte cariche dello Stato. La lettera, insieme alla risposta dell'on. Levi e alla replica del presidente AIB, è pubblicata sul sito internet dell'associazione all'indirizzo http://www.aib.it/aib/cen/stampa/c1108.htm.

Anche al di fuori delle associazioni professionali e dei consumatori, la legge ha suscitato vivo interesse, espresso con diversi accenti pure in molti articoli sui quotidiani nazionali.

In internet, nella selva di pagine dedicate alla questione, si segnala il blog Legge sul prezzo del libro, nato per iniziativa di un gruppo di librai indipendenti ("I Mulini a vento") per sensibilizzare alla formulazione di nuove proposte, ma che ospita interventi di diversa natura e posizione, provenienti da lettori e da esponenti a vario titolo del mondo della cultura e della produzione e circolazione libraria, corredandoli di collegamenti al testo originale o a rielaborazioni redazionali degli analoghi provvedimenti vigenti in Francia, in Germania, in Spagna, in Svizzera.

In attesa della relazione ministeriale circa gli effetti che la legge avrà sul settore del libro, che l'art. 3, comma 3 della legge stessa prevede di inoltrare alle Camere a distanza di un anno dalla sua entrata in vigore, forniamo qui di seguito i collegamenti alla relativa documentazione di fonte parlamentare pubblicata in internet.

Iter e lavori preparatori

I. C.1257 (il link apre il testo della proposta di legge originaria, corredata di relazione, in formato pdf)

14 luglio 2010: approvato dalla VII Commissione permanente (Cultura, scienza e istruzione) della Camera dei deputati

II. S.2281 (il link apre il testo del disegno di legge come approvato dalla Camera, in formato pdf);

Relazione dei sen. Asciutti e Vita e pareri delle Commissioni del Senato (S.2281-A), in formato pdf

2 marzo 2011: testo approvato dal Senato con modificazioni

III. C.1257-B (il link apre il testo a fronte della proposta di legge come approvata dalla Camera e modificata dal Senato, in formato pdf)

22 giugno 2011: approvato con modificazioni

IV. S.2281-B (il link apre il testo a fronte del disegno di legge, come nuovamente approvato dal Senato e modificato dalla Camera dei deputati)

nuova relazione dei sen. Asciutti e Vita e pareri delle Commissioni del Senato (S.2281-C), in formato html

20 luglio 2011: approvato definitivamente. Legge

Per il dettaglio dei lavori preparatori:

· Scheda iter Atto Camera n. 1257

· Scheda iter Atto Senato n. 2281

Dossier di documentazione:

Prezzo dei libri (Temi dell'attività parlamentare, in www.camera.it > Documenti)

Camera dei deputati, XVI legislatura. Servizio Studi - Dipartimento Cultura, Nuova disciplina del prezzo dei libri - A.C. 1257 Elementi per l'istruttoria legislativa(Dossier di documentazione)

Camera dei deputati, XVI legislatura. Servizio Studi - Dipartimento Cultura,Nuova disciplina del prezzo dei libri - A.C. 1257-B Elementi per l'istruttoria legislativa(Dossier di documentazione)

Per altre opzioni di ricerca negli Atti parlamentari di Senato e Camera si rinvia alla guida disponibile sul sito della Biblioteca del Senato.



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