La Biblioteca Angelica

homeangelicaLa Biblioteca Angelica prende nome dal vescovo agostiniano Angelo Rocca, appassionato collezionista di edizioni pregiate, che alla fine del Cinquecento affidò la sua raccolta libraria ai frati del convento di Sant'Agostino di Roma (il cui palazzo, ristrutturato a metà del XVIII secolo da Luigi Vanvitelli, costituisce ancora oggi la sede della Biblioteca). Questo patrimonio librario si aggiunse a quello del convento, il quale nel corso dei secoli aveva raccolto molti preziosi manoscritti. La Biblioteca nacque nel 1604 e per volontà di Angelo Rocca fu da subito aperta al pubblico. Nel corso dei secoli essa è poi andata ingrandendosi, grazie ad acquisizioni quali quelle della collezione di volumi a stampa del custode della Biblioteca Vaticana Lukas Holste (1661), della ricchissima biblioteca del cardinale Domenico Passionei (1762) e della raccolta libraria della famiglia Massimo (1883-84); fra le acquisizioni di epoca novecentesca sono da segnalare quelle d'un'importante collezione di opere bodoniane, delle opere sulle tradizioni popolari romane di Luigi Zanazzo, dei carteggi Gnoli e Barnabei, e della biblioteca del critico letterario Arnaldo Bocelli, nonché il deposito di circa 10.000 volumi da parte dell'Accademia letteraria dell'Arcadia, che nel palazzo della Biblioteca ha la sua sede odierna.

Dopo la presa di Roma, la Biblioteca passò sotto il controllo dello Stato italiano. Dal 1975 dipende dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali: essa dunque rientra attualmente nel novero delle 46 Biblioteche Pubbliche Statali gestite da tale Ministero per il tramite della Direzione Generale per i Beni Librari e gli Istituti Culturali. Coerentemente con quanto prescrive il D.P.R. 417 del 1995 in merito al funzionamento di tali biblioteche, la Angelica stabilisce nella propria carta dei servizi che l'accesso sia consentito a tutti coloro che abbiano compiuto 16 anni e siano in possesso d'un documento d'identità valido.

Il patrimonio della Biblioteca riguarda principalmente studi religiosi e umanistici. Al suo interno prevalgono, infatti, opere relative al pensiero agostiniano, all'attività dell'ordine agostiniano, alla storia della Chiesa, della Riforma e della Controriforma ed alle controversie religiose dell'epoca cinque-secentesca. Vi sono, inoltre, conservate raccolte su Dante, Petrarca e Boccaccio, testi di e sulla letteratura italiana ed opere su Roma. La Biblioteca possiede anche circa 600 pubblicazioni periodiche, italiane e straniere, relative alle medesime discipline, nonché manuali di filologia e linguistica utili allo studio di tali raccolte. Notevole consistenza ha il fondo antico dell'istituto: esso è stimato in oltre 100.000 manoscritti ed incunaboli e comprende anche disegni, stampe, carte geografiche, gazzette letterarie europee edite nei secoli XVII - XVIII e una raccolta di statuti relativi alla città di Roma. Relativamente a questi argomenti le collezioni della Biblioteca possono, dunque, validamente integrare le raccolte a carattere storiografico della Biblioteca del Senato.

La Biblioteca Angelica pone a disposizione degli studiosi numerosi cataloghi e repertori bio-bibliografici, molti dei quali presenti su supporto elettronico, come pure l'accesso a banche dati proprie o accessibili in abbonamento; fornisce servizio di informazioni bibliografiche, di fotoriproduzioni, di prestito e di prestito interbibliotecario. La partecipazione della Biblioteca alla rete SBN (Servizio Bibliotecario Nazionale), promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, rende consultabile on-line il catalogo del fondo moderno, confluito nel catalogo collettivo delle circa 4000 biblioteche aderenti. Consultabili on-line risultano altresì alcuni cataloghi storici, in parte in conseguenza della partecipazione della Biblioteca ai progetti Biblioteca Digitale Italiana e Manus.

Indirizzi e recapiti:

Piazza S. Agostino, 8

00186 Roma

Tel.: 06-6840801

Fax: 68408053

E-mail: angelica@librari.beniculturali.it

Sito web:http://www.biblioangelica.it/angelica/Angelica/home.jsp



Informazioni aggiuntive

FINE PAGINA

vai a inizio pagina