Il fondo Ennio Cortese nelle nuove sale di storia del diritto

fondocorteseLo scorso anno è entrata a far parte delle raccolte del Senato la biblioteca moderna di Ennio Cortese, oltre cinquemila opere correnti di dottrina e storiografia giuridica, che sono andate ad affiancare la precedente acquisizione di oltre un migliaio di edizioni antiche di diritto comune, appartenute al professore.

La decisione di Ennio Cortese di destinare al Senato la propria biblioteca di lavoro, costruita a supporto della sua attività didattica e scientifica durante i lunghi anni della sua straordinaria carriera universitaria, ha costituito un vero e proprio momento di svolta nella identità disciplinare della Biblioteca, che ora dispone di un quadro organico e pressoché completo di fonti di diritto comune e di relativa letteratura, e si pone come luogo di riferimento fondamentale per la storia del diritto italiano.

Per questo motivo e con lo scopo di valorizzare e mettere a disposizione di tutti gli studiosi questo eccezionale patrimonio culturale, la Biblioteca del Senato ha deciso di riservare al fondo Cortese, antico e moderno, una parte delle sale di consultazione del primo piano, che in seguito alla recente riorganizzazione delle sale specialistiche, sono state dedicate nella loro interezza alla storia del diritto. La biblioteca Cortese va dunque ad affiancare, anche fisicamente, la raccolta di diritto comune appartenuta a Filippo Vassalli, anch'essa spostata nelle nuove sale di consultazione del primo piano.

Il fondo Cortese antico, non ancora interamente disponibile in sala a causa del protrarsi dei preliminari e indispensabili lavori di restauro, e in attesa che si concluda il più approfondito lavoro di descrizione degli esemplari, sarà inizialmente corredato da un catalogo short-title, accessibile dalle postazioni pubbliche della Biblioteca sull'area intranet del Senato.

Analogamente, per la biblioteca moderna, fin tanto che tutti i dati relativi alle monografie e agli estratti non saranno riversati nel Catalogo generale della Biblioteca, si fornirà uno strumento d'accesso ai dati minimi indispensabili all'identificazione delle opere, sotto forma di elenco.

A completamento di questo complesso sistema informativo sulle fonti del diritto comune possedute dalla biblioteca, si è provveduto a rendere accessibile all'utenza il data base del Catalogo del Fondo Filippo Vassalli, finora disponibile solo attraverso la relativa pubblicazione a stampa.



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