Il convegno Cultura remota: alla ricerca degli utenti web e il Manuale per l'interazione con gli utenti del Web culturale
Il 12 novembre 2009 la Biblioteca nazionale centrale di Roma ha ospitato una giornata di studi dedicata agli utenti web, considerati non solo come target delle istituzioni che si rivolgono loro ma come portatori essi stessi di nuove istanze.
Il convegno Cultura remota: alla ricerca degli utenti web, a cura del Ministero per i Beni e le attività Culturali, dell'Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche e dell'Osservatorio Tecnologico per i Beni e le Attività Culturali (OTEBAC), risponde a un'esigenza di riflessione su un dato di fatto apparentemente banale ma carico di implicazioni: se l'utente interagisce via web, diventa a sua volta produttore di contenuti, titolare di diritti su essi, e in qualche caso apripista per utilizzi innovativi dei mezzi di comunicazione cui si rivolge.
Alla giornata di studi va il merito di aver trovato un taglio innovativo e doppiamente interdisciplinare, per la varietà degli approcci (tecnologico, giuridico, didattico) oltre che delle istituzioni (ministeri e università, musei e biblioteche) a confronto. E, anche, il merito di seminare qualche spunto di riflessione ulteriore: il web 2.0 può incidere positivamente in un percorso di integrazione tra tipologie diverse di istituti di conservazione, documentaria e non? le istituzioni sono davvero pronte a far evolvere il modello di sito internet pubblico aggregatore di informazioni verso un più efficace modello di punto di servizio? fino a che punto gli strumenti di e-learning sono in grado di affrontare le sfide poste dall'imprevisto, ovvero dal feedback degli utenti? l'utilizzo a scopo divulgativo di alcuni strumenti del web 2.0 produce reale diffusione di contenuti culturali o rimane un modo per avvicinare un pubblico più vasto a determinate tematiche?
Per chi vuole approfondire questi ed altri punti o avventurarsi nelle istituzioni culturali su Second Life che sono state oggetto di una "visita guidata" virtuale nel corso della giornata, in rete è disponibile il programma con presentazioni PDF degli interventi degli autori e fotografie del convegno.