La logistica della biblioteca (spazi, arredi, condizioni)
Per venire incontro al crescente afflusso giornaliero di utenti, e nel rispetto delle necessarie misure di sicurezza legate all'accesso nei palazzi parlamentari, la Biblioteca del Senato ha predisposto nuovi armadietti per il deposito degli effetti personali. Il pubblico esterno potrà così disporre a breve di oltre 150 armadietti, che occupano in parte anche il corridoio del piano terra prima interamente dedicato alle collezioni librarie.
E' una prima risposta a quanti nel corso del tempo hanno espresso proposte sul come rendere più accogliente e funzionale la sede della Biblioteca. Cogliamo quindi l'occasione per comunicare, ad esempio, che in questi mesi è particolarmente alta l'attenzione sul funzionamento - che in passato aveva suscitato rimostranze da parte degli utenti - degli impianti di climatizzazione, per cui i servizi tecnici del Senato sono impegnati in frequenti verifiche. Così pure potremo considerare l'opportunità di un migliore assortimento nelle macchine distributrici di cibi e bevande una volta cessati i contratti in essere con le ditte esterne che li gestiscono.
Altri suggerimenti, benché apprezzabili, si scontrano invece con questioni di ordine pratico e amministrativo che le rendono non praticabili. Ad esempio, non ci è possibile allestire rastrelliere per le biciclette su piazza della Minerva perché si tratta di uno spazio comunale non di pertinenza dell'amministrazione parlamentare. Analogamente, il Senato non dispone di spazi esterni da adibire, come pure è stato proposto, a luoghi di sosta in cui poter mangiare, fumare e parlare al cellulare. Ci auguriamo che i nostri utenti comprendano e vogliano considerare benevolmente il servizio di carattere bibliografico che il personale cerca di svolgere con passione.
Nei numeri precedenti: Gli orari di apertura (n. 19); Le collezioni tra carta e digitale / 1 (n. 20); Le collezioni tra carta e digitale / 2 (n. 21); Tra connettività e sicurezza: novità sulle postazioni pc al pubblico (n. 23).