Tra connettività e sicurezza: novità sulle postazioni pc al pubblico
Riprendiamo la rubrica che risponde alle questioni sollevate dagli utenti della Biblioteca del Senato (cfr. nn. 19, 20 e 21) con un argomento cui essi stessi si dichiarano particolarmente sensibili: l'utilizzo dei computer in Biblioteca, soprattutto per quanto riguarda la possibilità di collegarsi a Internet.
Una delle richieste più frequenti che riceviamo, infatti, è quella di poter disporre di aree di connettività wi-fi, o comunque di poter accedere alla rete direttamente dai portatili personali. Sebbene questa aspettativa non possa essere accolta, per i noti motivi di sicurezza cui il Senato deve prestare una speciale attenzione (e tuttavia i notebook sono ammessi nelle sale e utilizzabili offline), la fruizione non solo di Internet, ma anche di una porzione della Intranet parlamentare, è garantita da 21 postazioni pc predisposte per il pubblico, dislocate nelle diverse sale della Biblioteca.
Questi strumenti, ovunque ormai indispensabili all'attività delle biblioteche, sono qui concepiti non solo come punti d'accesso alla consultazione dei cataloghi e delle banche dati disponibili, ma anche come vere postazioni di lavoro da cui navigare in Internet, effettuare stampe, inviare e-mail, scaricare documenti su supporti esterni, indirizzarsi alle varie risorse grazie ad una pagina di benvenuto ad hoc. Del resto, già da tempo gli utenti percepiscono la presenza delle postazioni pc come un vero e proprio servizio, se addirittura il 22% delle risposte al nostro sondaggio del maggio 2008 lo ha individuato come il servizio più utilizzato della Biblioteca (cfr. MinervaWeb n. 18, agosto 2008).
Cogliamo l'occasione per segnalare che le postazioni pc della Biblioteca sono state rinnovate proprio negli ultimi mesi, sia nei macchinari (monitor più grandi, porte USB più comode perché collocate nella parte anteriore del case, lettore CD), sia nel sistema operativo (Windows Vista, con nuovi meccanismi di protezione). Tra le novità offerte dalla nuova tecnologia si segnalano:
- menu semplificato di accesso ai programmi (dal tasto Start) ;
- possibilità di creare documenti anche con OpenOffice 3.0 ;
- versione aggiornata del programma Adobe Acrobat (8.0) ;
- salvataggio dei documenti in un disco (U: ) assegnato al nome-utente e possibilità di recupero dei file anche da altre postazioni, accedendo con la stessa utenza nell'arco della giornata.
Per quanto riguarda l'accessibilità delle risorse web, si ricorda che è sempre possibile rivolgersi al personale del servizio di orientamento e informazioni per richiedere lo sblocco di eventuali indirizzi Internet che risultassero non accessibili a causa dei filtri di protezione impostati dal sistema.